Se ti stai chiedendo cosa significa tagliola in politica, sappi che è un termine utilizzato per indicare una procedura che fa riferimento all’articolo n°96 del Regolamento del Senato che recita testualmente “prima che abbia inizio l’esame degli articoli di un disegno di legge, un senatore per ciascun Gruppo può avanzare la proposta che non si passi a tale esame“.

A ottobre 2021 si è parlato molto di tagliola, definita anche ghigliottina, in relazione al testo DDL Zan e che ha portato alla decisione finale – attraverso votazione segreta – al non esame degli articoli del provvedimento contro contro l’omotransfobia e la misoginia.

Se vuoi approfondire l’argomento ecco cosa è successo al DDL Zan in Senato.

Cosa vuol dire tagliola in politica

La definizione del termine tagliola in ambito politico è:

Procedura parlamentare che impone il contingentamento dei tempi assegnati per gli interventi a ciascun gruppo, per permettere la votazione di un provvedimento in tempo utile.

Tale meccanismo è stato anche associato al comma 5 dell’articolo 55 del Regolamento del Senato che recita:

«per la organizzazione della discussione dei singoli argomenti iscritti nel calendario, la Conferenza dei presidenti dei gruppi parlamentari determina di norma il tempo complessivo da riservare a ciascun gruppo, stabilendo altresì la data entro cui gli argomenti iscritti nel calendario devono essere posti in votazione.»