Il 15 dicembre è stata la giornata MCU più intensa dell’anno: al cinema usciva Spider-Man: No Way Home e in streaming, su Disney+, la quinta puntata di Hawkeye. C’era così tanto da guardare, che i fan del Mondo Marvel non sapevano letteralmente da cosa iniziare. Come consuetudine, però, eccoci con la nostra recensione dei nuovi episodi della serie e più nello specifico del penultimo, forse il più emozionante e commovente di sempre.

Se non hai ancora guardato questo episodio o i precedenti ti consigliamo di non proseguire con la lettura perché troverai inevitabilmente spoiler. Se hai inoltre piacere di leggere cosa ne pensiamo delle puntate scorse, ti segnaliamo la recensione dell’episodio 1 e 2, 3 e 4.

Ti ricordiamo che Hawkeye è disponibile in streaming su Disney+.

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Hawkeye: recensione quinto episodio

Ci troviamo catapultati nella vita di Yelena Belova, sorella della supereroina Natasha Romanoff sacrificatasi per la gemma dell’anima su Vormir nel film Avenger Endgame, durante il 2018 poco prima del blip. Iniziano subito a bollire le lacrime quando nei primi secondi sentiamo persino la voce della tanto amata Vedova Nera, che ritrae a grandi linee la missione che la bionda sorella sta cercando di compiere. Ovvero liberare tutte le Vedove dal controllo mentale che subiscono dalla Stanza Rossa (se vuoi saperne ti consigliamo di guardare il film Black Widow su Disney+).

Da queste poche scene possiamo capire che Yelena venne blippata nello schiocco di dita che decimò metà universo, scoprendo con dolore cosa avesse fatto la sorella appena tornata 5 anni dopo.
A New York oggi, in simultanea Kate e Maya si fanno curare le ferite dai propri cari. Eleanor rassicura la figlia dopo che questa era stata scaricata dal suo esempio di una vita, Clint Barton, e l’aspirante arciera la convince ad indagare su Jake Duquesne e la sua presunta società Sloan LTD.

La ragazza torna nella sua casa precedentemente incendiata, e ad attenderla l’aspetta Yelena con una buona cena a base di pasta al formaggio. Tra chiacchiere futili e diffidenza, l’ex Vedeva dice che è stata assoldata non per Bishop, ma per uccidere Clint, colpevolizzandolo per la morte della sorella, per poi minacciarla a non farsi mettere i bastoni nelle ruote.

Eleanor ha intanto denunciato il fidanzato, che pare essere invece molto tranquillo.
Clint ci fa piangere ancora un po’ mentre davanti al memoriale rappresentante la prima battaglia di New York del 2012 descritta in The Avenger parla ad una Nat dicendole che le manca e che ogni giorno cerca di vivere al massimo per il regalo che le ha regalato, lasciando intendere che voglia fare qualcosa di spericolato. Infatti successivamente va vestito da Ronin ad un incontro con Maya, facendole vedere il volto del vero assassino che lei cercava con tanta premura, minacciandola nel caso lui o qualcuno della sua famiglia venisse toccato. Dice ad Echo che qualcuno aveva fatto una soffiata la notte che uccise suo padre, gli stessi capi per cui lavora. Viene distratto e per poco non ci lascia le penne, se non fosse per kate che lo salva scoccando una freccia all’ultimo.

Maya decide di saperne di più, per colpa del dubbio che Barton le instaura, e chiede al suo secondino il perché non fosse presente alla riunione quando il padre fù ucciso. Molto intelligente mentire ad una persona che riesce a percepire ogni cosa e a riprodurla. Pochi istanti prima che la puntata finisse arriva un messaggio a Kate da parte probabilmente di Yelena, dove le scrive che ha scoperto che chi l’ha assoldata è proprio la madre, ripresa in una foto con quello che viene confermato anche da Clint Barton, come il boss che non è altri che Kingpin.

Questo boss della malavita fu creato come cattivo principale di Spiderman, per poi slittare anche contro Daredevil. Ad intepretarlo lo stesso Vincent D’Onofrio che dona il suo volto proprio nella stagione di Daredevil non canonica (non facente parte della saga MCU). La sua comparsa è stata solo una toccata e fuga, perché il villain principale della serie pare proprio essere la madre di Kate.

Vedremo come gli sceneggiatori riusciranno ad incastrate tutte le domande che ancora aleggiano nelle menti di noi fan, forse lasciando un finale aperto per un futuro film MCU o una successiva stagione Hawkeye.