Il genere gangster – anche conosciuto come gangster movie – è un genere cinematografico che negli anni ha riscosso un enorme successo da parte del pubblico e della critica. Il genere gangster ha infatti regalato agli appassionati migliaia di pellicole d’altissimo livello.

Questo filone cinematografico esordisce negli Stati Uniti d’America negli anni Trenta, in seguito ad alcuni film che parlano di bande criminali che agiscono durante il periodo del proibizionismo. Il vero successo arrivò però soltanto agli inizi degli anni Settanta. I film gangster prodotti a cavallo tra gli anni ’80 e ‘90 presentano nuovi argomenti dovuti all’evoluzione dei gruppi criminali, che non si limitano più ad attività come estorsioni e contrabbando ma passano al traffico di droga, molto più redditizio.

Film sui gangster piÙ famosi

I film sui gangster sono spesso incentrati sulle “imprese” di criminali abituali che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Se siete appassionati, dunque, di bande e crimine organizzato apprezzerete sicuramente la lista dei migliori film gangster di tutti i tempi che abbiamo stilato per voi.

Il padrino (I, II e III parte)

“Il padrino” è un film del 1972 diretto dal regista Francis Ford Coppola interpretato da Marlon Brando e Al Pacino, tratto dall’omonimo romanzo di Mario Puzo. Il film è ambientato a New York nel secondo dopoguerra. Il protagonista è don Vito Corleone, capo di una famiglia mafiosa divenuta col tempo una delle più potenti organizzazioni criminali degli Stati Uniti d’America. “Il padrino” è un film molto cupo, altamente coinvolgente che porta lo spettatore in un vortice di emozioni senza fine.
Considerato da molti come capolavoro infinito del cinema, non soltanto per le sue scene, ma anche per le splendide scenografie e colonne sonore (composte da Nino Rota).

Il grande successo di critica e pubblico riscosso da “Il padrino” ha indotto Francis Ford Coppola a realizzare due sequel, che costituiscono ancora oggi dei rari casi in cui il seguito riscuote pari successo del suo predecessore. Di fatti, “Il padrino” è diviso in tre parti.

Scarface

“Scarface” è un film del 1983 diretto da Brian De Palma e interpretato da Al Pacino. Il film “Scarface” è una delle pietre miliari del genere gangster. Il regista narra di una Miami degli anni Ottanta, all’epoca considerata una delle capitali mondiali del traffico di droga.

Nel film è raccontata la parabola ascendente e discendente di Tony Montana, un piccolo criminale cubano giunto a Miami in cerca di fortuna nel mondo malavitoso. Il protagonista, tentando di spacciarsi per prigioniero politico, riesce ad emergere attraverso omicidi su commissione e piccolo spaccio di droga. Riuscitosi ad affermare come grande boss, avrà una rovinosa caduta per colpa della dipendenza da cocaina, dell’attaccamento morboso alla sorella, per problemi con la giustizia e faide interne al mondo malavitoso.

The Irishman

“The Irishman” è un film del 2019 diretto da Martin Scorsese, tratto dal libro “L’irlandese. Ho ucciso Jimmy Hoffa (I Heard You Paint Houses)”, che ha ricevuto ben 10 nomination agli Oscar 2020:

  • Miglior film;
  • Miglior regia;
  • Miglior attore non protagonista (una per Al Pacino ed una per Joe Pesci);
  • Miglior sceneggiatura non originale;
  • Miglior fotografia;
  • Miglior scenografia;
  • Miglior montaggio;
  • Migliori effetti speciali;
  • Migliori costumi.

Il film narra la vera storia di Frank Sheeran, un veterano della Seconda guerra mondiale che lavora come camionista per una compagnia della Pennsylvania.

Il suo è un lavoro duro che inizialmente gli permette di sostenere in maniera onesta la sua famiglia; tuttavia, dopo l’arrivo della secondogenita, il semplice trasporto di quarti di bue non sembra bastargli più. Per arrotondare lo stipendio, si offre ad un mafioso locale al quale procura carne fresca rubata dal suo stesso camion.

Scopri trama e trailer di The Irishman nell’articolo dedicato.

Altri gangster movie di successo

Oltre ai film citati meritano assolutamente una menzione anche altri capolavori che hanno reso celebre questo genere:

  • Quei bravi ragazzi:è un film del 1990 diretto da Martin Scorsese. Considerato tra i migliori film del regista italoamericano, è stato più volte definito come uno dei migliori film della storia del cinema. “Quei bravi ragazzi” è un adattamento cinematografico del romanzo “Wiseguy” di Nicholas Pileggi. Il film racconta la storia di Henry Hill dall’adolescenza all’età adulta, consegnando un quadro di violenza e luoghi comuni sulla mafia molto realistico;
  • Carlito’s Way: è un film del 1993 diretto da Brian De Palma, con Al Pacino e Sean Penn. Film molto crudo e malinconico. La pellicola gira intorno alla storia di Carlito Brigante, un gangster che tenta di cambiare vita, ed il suo avvocato Kleinfeld che sarà prima la sua salvezza e poi la sua rovina;
  • Pulp Fiction: è un film di Quentin Tarantino del 1994. Incentrato su due killer, interpretati da John Travolta e Samuel Leroy Jackson, con l’abitudine delle discussioni filosofiche e su come sono coinvolti in quattro racconti di violenza e redenzione che coinvolgono un pugile sbiadito (interpretato da Bruce Willis), un paio di rapinatori di tavole calde (dagli attori Tim Roth e Amanda Plummer) e la moglie di un gangster.
    “Pulp Fiction” è riconosciuto come uno dei migliori film di Quentin Tarantino e anche come uno dei migliori film di gangster di tutti i tempi. Di esso colpisce in particolare per la sceneggiatura di altissimo livello e per le ottime interpretazioni del cast.

I più famosi film italiani sui gangster

C’era una volta in America

“C’era una volta in America” è un film diretto da Sergio Leone prodotto nel 1984, tratto dal romanzo di Harry Grey “The Hoods” del 1952. Tra gli attori spicca la presenza di Robert De Niro che interpreta David “Noodles” Aaronson, il protagonista principale del film, e James Woods che nel film veste i panni di Maximilian “Max” Bercovicz, amico di Noodles e co-protagonista della storia.

“C’era una volta in America” è una lunga storia di piccoli delinquenti diventati poi degli spietati criminali. È un film sull’amicizia, sui sentimenti genuini di un delinquente italo-americano degli anni ‘30 che si ritroverà membro di una gang ebraica con commesse progressivamente sempre più grosse da gestire tra le mani.
Il capolavoro di Sergio Leone mostra un’America di centro-periferia, povera, corrotta dalla malavita, dal proibizionismo e dalla prostituzione. Il grande successo della pellicola, inoltre, è dovuto anche alle musiche realizzate dal maestro Ennio Morricone.

Gomorra

“Gomorra” è un film del 2008 diretto da Matteo Garrone, ispirato all’omonimo romanzo di Roberto Saviano. Il film in Italia ha incassato oltre 10 milioni di euro, risultando il 10° miglior incasso della stagione cinematografica 2007-2008.

La trama del film racconta attraverso gli occhi dei protagonisti la terribile piaga della Camorra in Campania. Quest’ultima travolge ogni persona, in particolare in periferia, dove il territorio è diviso tra clan rivali che senza alcuno scrupolo sono pronti a spezzare le vite altrui per mantenere il controllo sulla zona.
Nel film tutti diventano vittime e carnefici del “sistema”: i bambini che si arruolano nell’esercito dei clan, i giovani che sognano la scalata al vertice del potere, gli anziani definiti “sottomarini” che consegnano il denaro alle famiglie dei camorristi rinchiusi in carcere.

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Altri film gangster italiani

Altre avvincenti film sui gangster di registi italiani che vale la pena guardare se si è amanti di questo genere sono:

  • Il camorrista: è un film del 1986 che segna l’esordio come regista di Giuseppe Tornatore. Il film è liberamento ispirato al romanzo omonimo di Giuseppe Marrazzo. Il film è una cruda rappresentazione del dominio della camorra nel napoletano: l’organizzazione criminale del “professore di vesuviano” si arricchisce con omicidi, spaccio di droga e tangenti, senza che lo Stato riesca a porre un freno a tale situazione;
  • Romanzo criminale: anche in questo caso si tratta di un film tratto da un romanzo omonimo. Il film del 2005 è diretto da Michele Placido. La storia è ispirata alle vicende della banda della Magliana, considerata la più potente organizzazione criminale che abbia mai operato a Roma. Alla banda sono stati attribuiti legami con altre organizzazioni malavitose come Cosa nostra, camorra e ‘ndrangheta.
    Nel film, inoltre, il regista mostra come la “banda della Magliana” ha legami con esponenti del mondo della politica e della massoneria, della loggia P2, dell’estrema destra eversiva, dei servizi segreti e del Vaticano.