Se sei un assiduo frequentatore di Instagram, parlando con amici o navigando tra i contenuti pubblicati su questo social dagli altri utenti, ti sarà certamente capitato di sentir parlare di bot. Questo termine viene utilizzato dagli utenti di Internet per abbreviare la parola robot. In poche parole, un bot è un software che esegue particolari azioni, in maniera ripetitiva ed automatizzata.

Diversi utenti di Instagram si servono dei bot nella speranza di migliorare la popolarità del loro profilo. Con il crescente successo di questa piattaforma e gli alti investimenti dei brand nell’influencer marketing, per molti l’utilizzo di bot è sembrata essere la scorciatoia più facile per guadagnarsi la popolarità e tentare di strappare accordi di sponsorizzazione con i negozi o i marchi che pubblicizzano i loro prodotti attraverso Instagram.

Da qualche tempo, però, il social network ha deciso di adottare adeguate misure di controllo per contrastare l’utilizzo ripetuto di questi software, nel tentativo di evitare che i bot rovinassero il naturale spirito di aggregazione e condivisione che si trova alla base di Instagram.

Se ti è capitato di sentir parlare di Bot per Instagram ma non ti è del tutto chiaro cos’è un bot, come viene utilizzato e, soprattutto, quali rischi si corrono nell’utilizzarlo, ti consigliamo di continuare a leggere questo articolo.

Instagram bot: cos’è?

Un bot per Instagram è un software che simula le azioni che un utente può compiere su questo social network, in maniera ripetuta ed automatizzata, sostituendosi pienamente al controllo dell’utente.
Se ti stai chiedendo come usare i bot su Instagram e per quali azioni è possibile farlo, ecco un elenco delle operazioni automatizzate che un bot è capace di eseguire:

  • Mettere follow ad un altro utente (per poi smettere di seguire (unfollow) dopo qualche ora/giorno);
  • Mettere like ai commenti sotto i post scritti da altri utenti;
  • Commenta sotto i post di altri utenti;
  • Inviare messaggi privati nella chat Direct;
  • Visualizzare le storie pubblicate da altri utenti;
  • Rispondere ai sondaggi creati dagli altri utenti.

È chiaro che il vantaggio per l’utente è quello di non dover compiere, in maniera manuale, la ripetizione di queste azioni nel tentativo di farsi notare dagli altri utenti del social network. L’uso dei bot, per molti utenti che aspirano a diventare influencer, sembra essere la scorciatoia migliore per guadagnare visibilità sulla piattaforma. Infatti, quando su un post viene compiuta una delle azioni che abbiamo elencato su un commento o un contenuto pubblicato da un utente, l’autore di quel post riceve una notifica, visualizzando quale profilo ha compiuto quell’azione su un suo contenuto. In questo modo, quindi, l’utente in cerca di visibilità verrà sicuramente notato dagli altri utenti di Instagram.

Purtroppo, da qualche tempo, i bot non vengono utilizzati soltanto dagli utenti con “profili semplici”, ma anche dagli utenti, dalle aziende o dai brand che usano il profilo aziendale offerto da Instagram. Infatti, con l’obiettivo di guadagnarsi la popolarità, facendo lievitare il numero di followers e like del proprio profilo, sono stati creati ad hoc dei bot per Instagram che permettono di “acquistare like” o “acquistare follower”. Ne avevamo già parlato nel post sulle app mi piace Instagram.

Per questo motivo, gli sviluppatori di Instagram hanno iniziato una vera e propria caccia per scovare quali utenti o aziende si servono dei bot per guadagnare popolarità sulla piattaforma. Per farlo Instagram ha migliorato più volte negli ultimi anni il proprio algoritmo, introducendo misure di controllo sulle azioni svolte dagli sulla piattaforma e inserendo dei limiti da rispettare per non essere bannati dal social.

Limiti di Instagram da rispettare per evitare di essere bloccati

Se non si vuole incorrere in qualche penalizzazione da parte di Instagram, è bene non superare i alcuni limiti di tempo nel compiere azioni ripetute sulla piattaforma. Non è possibile sapere con certezza quale sia il limite preciso del nuovo algoritmo di controllo usato da Instagram, ma plausibilmente non si deve andare oltre queste soglie:

  • Non inserire più di 60 mi piace in una sola ora;
  • Non seguire più di 60 utenti in una sola ora;
  • Non togliere il segui a più di 60 utenti in una sola ora;
  • Non inserire più di 60 commenti in una sola ora.

Instagram contro i bot: quali rischi corri se li usi

Usare i bot Instagram è espressamente vietato dal regolamento del social network. Usare i bot su Instagram comporta notevoli rischi, in quanto, la piattaforma potrebbe adottare dei provvedimenti disciplinari, più o meno restrittivi, nei confronti dell’utente o del profilo aziendale che li utilizza.

Ecco alcuni dei principali pericoli che si corrono nell’utilizzare un bot su Instagram:

  1. Sospensione temporanea dell’account: Instagram può bloccare in qualsiasi momento, per un periodo di tempo temporaneo, il profilo di un utente agganciato ad un software automatizzato (bot). Il blocco temporaneo Instagram può riguardare anche solo determinate azioni: in questo caso, pur potendo continuare a navigare tra i contenuti della piattaforma, non sarà possibile compiere azioni come lasciare like o mettere follow ad altri utenti.
    Entrambi i due tipi di blocchi che abbiamo citato si verificano quando non si rispettano i limiti temporali elencati nel paragrafo precedente;
  2. Shadowban: letteralmente questa dicitura vuole dire “ban ombra”, nella pratica si traduce nella limitata o totale invisibilità (ombra, appunto) di un profilo e dei suoi contenuti. Ne abbiamo parlato approfonditamente nel post cos’è lo shadowban Instagram.

Chiusura dell’account: il provvedimento disciplinare più importante che Instagram può prendere nei confronti di un utente è la cancellazione definitiva dell’account. A questo, tipicamente, ci si arriva quando un account è stato sottoposto più volte a blocchi temporanei e a procedure di shadowban, ma le ha ignorate continuando ad utilizzare i bot e violando le regole della comunità.