I FAN

Le boy band come i One Direction sono uniche nella musica, perché parlano intenzionalmente e direttamente con un pubblico e quasi completamente femminile. Si tratta di un approccio redditizio – quando mamma o papà devono accompagnarle, sono due biglietti venduti per ogni fan – che può anche avere un impatto positivo. In un saggio convincente pubblicato da Racked e chiamato “L’assoluta necessità dei One Direction”, Alana Massey chiama le boy band “un profondo bene sociale” perché presentano una dolcezza che non è tradizionalmente incoraggiata nei giovani, o almeno non così pubblicamente e sfacciatamente come hanno dimostrato i One Direction. Anche se i loro fan non appartengono tutti ad un gruppo specifico di età o di genere, la classica struttura della boy band – il carino, il buffo, il cattivo ragazzo, e così via – offre ai fan la possibilità, a differenza della vita reale, di fantasticare senza pregiudizio su quale tipo di ragazzo vorrebbero, o perché, o come spesso potrebbero cambiare gusti. Massey chiama questa felice realtà alternativa “il Regno della Ragazza”, un luogo in cui, per una volta, le giovani donne sono totalmente al potere, vengono rispettate, celebrate e adorate.

Di tanto in tanto, diffondere tutto questo amore può ritorcersi contro. Uno dei manager di Zayn mi ha detto che le fan hanno preso a suonare il campanello di Zayn nel bel mezzo della notte, sperando che pensi sia un’emergenza, scenda dal letto e inizi una conversazione. Ma quando mi accingo a descrivere questo tipo di comportamento come “pazzo”, Zayn mi corregge e dice che le sue fan sono solo “appassionate”.

Forse è stanco del loro reale potere che minaccia la sua vita, ha guardie di sicurezza e un cane da attacco come animale domestico, o forse riconosce i loro gusti come legittimi, un sottile gesto femminista. Sono propenso a pensare che sia la seconda, perché amando i One Direction è una cosa perfettamente razionale da fare. In un mondo che è l’ideale per gli standard di nessuno, le loro canzoni pop d’amore corrisposto sono un sollievo. E’ semplicemente ragionevole che i fan riconoscano ciò che li porta a gioire e vi si attacchino saldamente.

Alcuni dei più grandi sostenitori di Zayn sono persone di discendenza sud-asiatica, molti dei quali lo vedono come un potente rappresentante della loro cultura, o almeno qualcuno la cui notorietà e visibilità solleva questioni importanti. In un saggio del 2015 per Noisey, Diyana Noory dice che i One Direction hanno portato alcune persone della sua comunità a discutere di ciò che significa essere musulmani in un modo nuovo. “Zayn si è trovato al centro di domande importanti, come fosse un profeta moderno”, scrive. “Puoi bere, fumare, mostrare tatuaggi e definirti musulmano? La musica è peccaminosa? “Uno dei cronisti più perspicaci della vita di Zayn è Two Brown Girls, un podcast di cultura pop ospitato da due scrittrici, Fariha Róisín di Montreal e Zeba Blay di New York. In un episodio del 2015, Róisín dice che anche piccoli gesti di Zayn, come il suo Tweet annuale che augura “Eid Mubarak”, hanno significato molto per lei come qualcuno che cerca di bilanciare tradizione religiosa e interessi secolari. “O sei pienamente impegnato, e questo è bello e grande, o sei un ateo e non te ne frega niente”, ha detto. “Non sono mai stata una di queste due cose, e penso che Zayn sia simile a me in quel senso.” Nella nostra intervista, ho letto a lui questa citazione.

“Ho sempre pensato di aver avuto favoritismi, a volte e in certi luoghi, perché i fan ovviamente vogliono mettersi in relazione con qualcuno che sia simile a loro”, dice, continuando a fumare. “Sono solo una persona normale, così come seguo la mia religione, faccio anche tutte le cose normali che fanno tutti gli altri. Amo la musica, mi faccio i tatuaggi e faccio errori, ho dovuto passare attraverso relazioni e rompere le relazioni. Mi sento orgoglioso che la gente in realtà guardi a me e possa vedere se stessa in questo.” Chiedo se questa attenzione lo faccia sentire in dovere di dare il buon esempio, e Zayn risponde: “Non mi sento come se mi abbiano fatto pressione. Mi sono sempre sentito come se fossi il primo in quello che stavo facendo. Ho apprezzato il fatto di aver portato la diversità. Ma non cercherei mai di influenzare qualcosa o di identificare me stesso con una dichiarazione religiosa o rappresentazione di nulla. Io sono me. Sono solo me stesso.

Alcune persone hanno espresso la speranza che l’aver lasciato i One Direction abbia incoraggiato Zayn a chiacchierare di questioni politiche, come l’islamofobia in Occidente, ma lui non sembra spinto in questo senso. Forse perché negli ultimi cinque anni, lui è stato accusato, tra il serio e il faceto, di aver provocato le stragi dell’11 settembre, di essersi unito all’ISIS, di reclutare i fan per la jihad, o perché le persone hanno minacciato di ucciderlo dopo che aveva twittato #FreePalestine. Gli chiedo se le molestie sono un deterrente per parlare apertamente. “Non sono nemmeno le molestie” dice. “Semplicemente non voglio essere influente in questo senso”. Tuttavia, dopo aver sentito Zayn parlare di quanto sia normale, non posso fare a meno di chiedermi quanto “normale” debba essere una persona musulmana al fine di placare tutti i bigotti del mondo – e se, dato l’impossibile grado di non minacciosità che sembra necessario, come qualcuno nella posizione di Zayn possa mai sentirsi abbastanza sicuro nel dire qualcosa come: “Sì, io voglio essere influente”.

Una delle cose più strane che mettono pressione su Zayn e gli attuali membri di One Direction coinvolge lo “shipping” – cioè l’abbreviazione di “relationshipping” – una sorta di genere narrativo breve in cui si immaginano le celebrità in diverse relazioni sentimentali. Nel caso della band, spesso significa combinare i compagni uno con l’altro. Proprio come gli stereotipati personaggi delle boy band incoraggiano i fan a fantasticare, lo “shipping” offre ai suoi autori (dietro pseudonimi) la possibilità di esplorare la propria sessualità in un ambiente sicuro. E’ il raro sottoprodotto dei One Direction, non orchestrato e partecipativo, che non costa nulla ai fan. Alcuni fan degli “shipping” portano le cose un passo troppo oltre, tuttavia, compilando meticolose ricerche – le riprese di un gomito sfiorato in un’intervista, GIF di lunghi sguardi durante un concerto – nel tentativo di dimostrare che la loro finzione si basa sulla realtà. Diventano investigatori dilettanti, scovando significati sottintesi nel profondo della vita privata dei cantanti, al fine di garantirsi il nome di “persone bene informate” e dimostrare così di essere i fan #1 della band.

Le teorie più intrusive si basano sulla premessa che il management dei One Direction stia cinicamente coprendo le relazioni, così chiedo a Zayn, che ha ora un nuovo management e può presumibilmente parlare più liberamente, se alcune delle storie sono vere. In sostanza, dice, sapendo che tutto quello che fai sarà analizzato per scoprire i significati sottintesi è un terribile condizionamento mentale. “Non ci sono relazioni segrete in corso tra i membri della band” spiega. “Non è divertente e continua ancora ad essere molto difficile per loro. Non gli verrà più naturale abbracciarsi a vicenda perché sono consapevoli di questa cosa che sta succedendo, che non è nemmeno reale. Non terranno più quel comportamento naturale. Ma è solo il modo in cui sono fatti i fan. Sono molto appassionati, e una volta che si mettono in testa un’idea, questo è il modo in cui pensano, nonostante tutto. Se non fosse stato per quella passione, quasi un’ossessione, allora non avremmo avuto il successo che abbiamo avuto“.

Una volta che si cancella il confine tra realtà e fantasia, non si può davvero tornare indietro. Gli irriducibili credenti dei romanzi proibiti sui One Direction, per esempio, potrebbero facilmente inventare spiegazioni per il rifiuto di Zayn: Oh, deve aver firmato un accordo di riservatezza, oppure, i manager devono avere molta influenza su di lui. Questo è come i One Direction possono diventare, per gli appassionati e curiosi occasionali non è solo una band ma un puzzle irrisolvibile. Anche i temi positivi, come il fatto che Zayn è diventato noto come “il misterioso” sollevano domande infinite. E’ apparso misterioso perché il management lo ha costretto a svolgere quel ruolo – e se lo hanno fatto, Zayn è stato visto misterioso a causa del colore della sua pelle? Oppure si stava naturalmente trattenendo perché si sentiva esiliato creativamente all’interno del gruppo? O era semplicemente perché in un paio di giorni sfortunati non ha voluto incontrare la stampa? Zayn dice che un sacco di volte gli intervistatori, dopo aver fatto domande solo ai suoi compagni, infine si rivolgevano a lui dicendo “Zayn sei stato terribilmente tranquillo”. “Sono in realtà abbastanza semplice, un tipo di ragazzo sereno”, dice “ma un sacco di situazioni sono state create quasi per farmi essere ritratto come quello misterioso o silenzioso. Direi che è solo qualcosa che la gente si beve, e aiuta a vendere. E’ un prodotto già pensato, e vende”.