Se ti stai chiedendo cos’è un rave party, sappi che questo termine viene utilizzato per definire raduni clandestini organizzati senza licenze e autorizzazioni ufficiali a cui si può accedere gratuitamente. La diffusione dell’evento avviene generalmente attraverso il passaparola e/o canali social non accessibili a tutti proprio per via della natura clandestina dell’evento.

In questo periodo si parla molto di rave party in seguito al decreto legge pubblicato in Gazzetta Ufficiale e che – attraverso il 434-bis del Codice penale – ha reso l’organizzazione e la partecipazione ai medesimi un reato.

Cosa vuol dire rave party

I rave party – detti anche free party o semplicemente rave – sono manifestazioni musicali autogestite nate alla fine degli anni ’80. L’accesso è libero e gratuito a chiunque ne conosca i dettagli.

Questi eventi si svolgono in luoghi occupati abusivamente. Per la natura clandestina di questi ritrovi, è frequente la scelta di luoghi molto isolati, come aree industriali abbandonate, grandi spazi all’aperto, boschi o foreste.

La durata dei rave party è variabile: da una notte o più giorni.