Da Don’t Look UpÈ stata la mano di Dio, sono diversi i film per i quali è stato scelto di ricorrere a una doppia distribuzione, portandoli nelle sale cinematografichein streaming quasi contemporaneamente. Questo perché negli ultimi anni, anche a causa della Pandemia di Coronavirusla distribuzione cinematografica si è trasformata adattandosi ai cambiamenti e alle nuove esigenze degli spettatori.

Con l’arrivo delle piattaforme streaming infatti, non solo è stata data la possibilità ai consumatori di avere un vasto catalogo di titoli tra cui scegliere sempre a propria disposizione, senza bisogno di attenersi alla programmazione televisiva, uscire di casa o noleggiare un titolo, ma anche quella di fruire di grandi film, usciti da poco nelle sale oppure arrivati direttamente sulla piattaforma e disponibili in esclusiva. Tutto questo, ha fatto sì che le piattaforme streaming si diffondessero nelle case degli spettatori di tutto il mondo, andando spesso a sostituire una serata al cinema.

Come e perché è cambiata la distribuzione cinematografica

All’inizio del 2020, con la diffusione della Pandemia di Coronavirus che ha colpito tutto il mondo, quella che prima era un’alternativa al cinema è divenuta improvvisamente l’unica modalità per avere accesso a nuovi titoli e trascorrere una serata in compagnia di storie straordinarie al di fuori del palinsesto televisivo. Infatti, a causa della Pandemia e del conseguente Lockdown, in Italia l’8 marzo del 2020 è stata ordinata la chiusura dei cinema, i quali hanno vissuto mesi difficili, potendo riaprire in modo definitivo solamente il 26 aprile 2021. Da quella data, il cinema ha comunque subito numerosi cambiamenti, come l’iniziale possibilità di riaprire con una capienza del 50% e, successivamente, l’inserimento del Green Pass e del Super Green Pass come requisito necessario per poter accedere agli spettacoli.

Durante il periodo di chiusura, alcuni dei film inizialmente previsti in sala hanno visto slittare la propria data di uscita, mentre altri hanno cambiato semplicemente luogo e sono arrivati direttamente in streaming sulle diverse piattaforme, come è accaduto ad esempio a Palm Spings, arrivato in streaming su Prime Video oppure a Mulan, distribuito su Disney+ con Accesso Vip. Questo primo cambiamento, dovuto alla necessità di adattarsi a un periodo difficile e inaspettato, ha portato a una vera e propria rivoluzione che, ora che i cinema sono tornati alla normalità e la capienza è stata ripristinata al 100%, grazie al decreto capienze, continua a interessare la distribuzione cinematografica, coinvolgendo le piattaforme streaming e vedendo numerosi titoli ottenere una doppia distribuzione e arrivare quindi, nelle case degli spettatori a poco tempo dall’uscita al cinema, se non in contemporanea. È il caso, ad esempio, del nuovo film di Paolo Sorrentino, È stata la mano di Dio, al cinema dal 24 novembre e dal 15 dicembre su Netflix, de Il Potere del Cane, dal 17 novembre al cinema e dal 1 dicembre su Netflix e di Don’t Look Up, il film del regista Premio Oscar Adam McKay con un cast a dir poco stellare, al cinema dall’8 dicembre e dal 24 dicembre su Netflix.

È chiaro, quindi, che nonostante le sale cinematografiche siano tornate ad accogliere gli spettatori quasi come accadeva prima del Covid, offrendo loro una programmazione ricca e variegata, le piattaforme streaming continuano ad avere un ruolo importante. Proprio a questo proposito, Bob Chapek, CEO di The Walt Disney Company, ha affermato che secondo lui tornare a una distribuzione come quella Pre-Covid è ormai praticamente impossibile, in quanto gli spettatori ad oggi sono abituati a fruire direttamente da casa dei loro titoli preferiti, in qualsiasi momento desiderino.

La distribuzione cinematografica, quindi, non ha fatto altro che adattarsi a una nuova esigenza degli spettatori che, durante la Pandemia hanno dovuto trovare un nuovo modo per poter vivere il grande cinema, seppur senza uscire di casa. Un’esigenza che si è trasformata, divenendo non più l’unica modalità di fruizione dei grandi film, ma che ha influenzato il mondo del cinema in un modo completamente nuovo e che, senza alcun dubbio, continuerà a evolversi nel futuro portando qualcosa di nuovo nel nostro modo di vivere il grande cinema.