I One Direction sono stati intervistati dal magazine Sunday Times Style, che ha dedicato anche l’intera copertina dell’edizione uscita Domenica 1 Novembre 2015 a Liam Payne, Harry Styles, Niall Horan e Louis Tomlinson, in vista della pubblicazione dell’album “Made In The A.M.”, uscito il 13 Novembre.

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ONE DIRECTION | Sunday Times Style

Di seguito riportiamo la traduzione dell’articolo di Louise Gannon per Sunday Times Style:

In una giornata miseramente grigia a Caledonian Road, nord di Londra, nutriti gruppi di ragazze adolescenti siedono rannicchiate sul marciapiede fuori da un magazzino in muratura.

Elise, una studentessa di Cracovia, ha una finta borsa di Chanel. Crede che questo accessorio possa attirare l’attenzione di Harry Styles, 21, che è arrivato ​​11 minuti prima in una delle due Range Rover nere ed è entrato nell’edificio insieme a Liam Payne, 22, Niall Horan, 22, e Louis Tomlinson, 23. In altre parole: i One Direction.

Elise e il resto delle fan aspetteranno altre otto ore per un’altra occhiata alla band mentre usciranno dalla costruzione. Nessuno sembra essere in lutto per l’assenza di Zayn Malik, 22 anni, che ha lasciato la band nel mese di Marzo, sostenendo di volere una vita “normale”. “Zayn l’infelice”, scrolla le spalle Elise. “Ora è andato via.” Scattano selfie, si annotano le targhe, parlano con gli autisti, inviano messaggi infiniti. In poche ore, il loro numero è triplicato.

Questa è la vita per i One Direction. Hanno milioni in banca (l’anno scorso la band ha guadagnato collettivamente oltre 280.000 € al giorno), viaggiano in jet e limousine privati ​​e hanno propri portafogli immobiliari. Ma non possono uscire senza essere seguiti da orde di fan. Hanno la sicurezza 24 ore su 24 e hanno familiarità nel viaggiare all’interno del bagagliaio di una vettura così come sui sedili in pelle bianca di un Learjet.

L’ultima volta che li ho intervistati eravamo in Australia. Liam Payne mi aveva raccontato una storia sulla volta che insieme a Louis Tomlinson hanno guidato verso una spiaggia remota fuori Sydney, all’alba, per imparare a fare surf. Come avevano indossato le mute, si sono accorsero di una persona con un telefono cellulare. Entro 20 minuti, più di 100 persone erano sulla sabbia. Meno di un’ora più tardi, la loro sicurezza gli ha consigliato di lasciare la spiaggia. “A volte, è come vivere in quella serie televisiva, 24” aveva detto.

E’ comprensibile perché Malik volesse uscirne. Ma i fan sembrano averlo già dimenticato.

I One Direction non sono una band tradizionale: sono un fenomeno musicale e social-media. Una creazione del guru del pop Simon Cowell, sono stati messi insieme a The X Factor nel 2010 e hanno continuato a conquistare l’America con la loro verve giovane e il loro fascino non costruito, sotto la propulsione di un enorme seguito su Instagram e Twitter. (Styles è l’uomo più popolare nel Regno Unito su Instagram, con 13,3 milioni di follower.) Cinque anni e hanno appena terminato il loro quarto tour mondiale e sono pronti per rilasciare il loro quinto album, “Made In The A.M.”.

E’ stato un vertiginoso giro sulle montagne russe della popolarità, contaminato di recente da un diluvio di storie negative sulla stampa dopo l’annullamento del loro concerto di Belfast in seguito a quella che apparentemente sembrava una crisi di nervi di Liam a causa della pressione della fama. Ciò è avvenuto sullo sfondo dell’addio di Zayn Malik e con la notizia che vede Louis Tomlinson presto padre (lui non sta con la madre, Briana Jungwirth, la stilista americana, ma sono ancora “buoni amici”).
Più dannose di tutte sono le voci che vogliono i quattro in procinto di dividersi. Le cose non sono migliorate quando, nel mese di Agosto, la band ha annunciato che stavano progettando di prendere una “pausa estesa” il prossimo anno. “Ancora non abbiamo trovato un momento per dire realmente quando accadrà”, ammette Liam Payne.

All’interno dei Big Sky Studios, la band è nel bel mezzo di un programma di 10 ore per 50 interviste con la stampa di tutto il mondo. Gli slot sono tra i 10 e i 20 minuti. Sunday Times Style – l’unica rivista britannica ad essere inclusa – ne ha 20. Mentre aspettiamo, ci vengono fatte ascoltare tre canzoni dal nuovo album. Sono tutte canzoni pop orecchiabili istantaneamente, co-scritte da compositori professionisti.

HARRY STYLES

Alle 17:45, in questo vasto magazzino, un produttore annuncia: “I ragazzi stanno pranzando”. La colazione era a mezzogiorno.

Infine, Harry Styles emerge da dietro un enorme faro da TV, zoppicando, un tutore allacciato attorno ad una gamba a seguito di un infortunio sul palcoscenico. Un Dio del pop ferito nei suoi skinny jeans neri, camicia floreale e lunghi capelli alla “Harry”, spiega perché non ha fame.
“Bullet coffee” dice, in un accento del Cheshire. “E’ caffè nero con un cucchiaio di burro e un cucchiaio di olio di cocco, tutti mescolati insieme. Lo bevo da due giorni. Non mi viene fame.” La sua dieta lascia pensare a chi possa occuparsi di questi ragazzi.

Molto è stato scritto su Harry Styles, soprattutto su suo sex appeal: le sue ex includono Taylor Swift, Kylie Jenner e, notoriamente, la conduttrice televisiva Caroline Flack, che lo ha frequentato quando aveva 17 anni e lei ne aveva 32. Sembra più alto che nelle foto e non ha la stessa faccia da bambino, è rilassato e possiede la grazia fluida di un gatto. Parliamo di Mick Jagger e quanto gli piacciano i vestiti del cantante dei Rolling Stones:
“Stavo guardando una fotografia di lui e Bianca [Jagger] l’altro giorno, indossava questa tuta gialla stupefacente. Sono un suo grande fan e lui mi piace molto. Non so cosa pensi di me.” Gli dico “Jagger indossa ancora jeans della taglia 28.” Lui sorride “Indosso jeans da donna taglia 26. Boom.”

Non vi è segno che Harry Styles senta alcuna pressione da questa vita bizzarra che conduce da quando aveva 16 anni, quando ha scambiato il suo lavoro part-time in un panificio per stadi e fan urlanti, con ogni suo movimento seguito sui social media. “Faccio yoga, un po’ di meditazione, Pilates”, dice. “Sto leggendo un libro sul buddismo”. Si parla di libri, film, crema gelato e di come compri un estrattore di succhi per “ognuno dei miei amici quando si trasferiscono in un appartamento nuovo”.

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LA VITA DA SUPERSTAR

Ogni membro della band ha investito i propri soldi in proprietà immobiliari, acquistando almeno una casa per se stessi, dentro o appena fuori Londra. Tutti hanno comprato nuove case per i loro genitori – tranne Niall Horan, che finora ha pagato il mutuo di sua madre, le ha comprato una macchina e le paga l’affitto di un appartamento a Londra. Il padre di Niall Horan, che si è separato da sua mamma, sembra abbia gentilmente rifiutato l’offerta di suo figlio per una nuova casa. Per lo più, questi milionari non hanno il tempo per spendere i loro soldi, o anche trascorrere il tempo nelle case che hanno comprato.

Dopo che Harry Styles ha comprato la sua grande casa a nord di Londra “intorno al 2011”, l’ha riempita di operai e alla fine si è ritrovato a vivere nella mansarda del produttore Ben Winston (figlio dello scienziato genetico, Robert) e sua moglie, per 18 mesi. “Questo mi ha salvato”, dice. “Dovevo stare da loro solo per tre settimane. Nessuno sapeva dove mi trovassi – cosa che in realtà, a volte, può essere possibile”.

Hanno autisti al posto di auto e stilisti che fanno acquisti per loro, così finiscono per parlare un sacco di cibo. Rappresenta le interruzioni nei loro giorni stracolmi di impegni ed è una specie di ossessione. Quando Louis Tomlinson entra nella stanza pochi secondi dopo Liam Payne e Niall Horan, dice, mentre si siedono sul divano: “Mi dispiace, è solo che avevo bisogno di un po’ di Greggs. Un rotolo di salsiccia e una bistecca. Non si può battere” Un pranzo da 3 € è ciò che rende questa pop star molto felice.

COME UNA FAMIGLIA

Ben addestrati, i loro telefoni sono spenti e, a parte qualche sgomitata, prestano attenzione. Sono tutti vestiti in varie versioni di skinny jeans e strette t-shirt casual. Come Harry Styles, anche Niall Horan ha un piede ingessato, una ferita dal tour.

Come fratelli, tutti e quattro conoscono le abitudini gli uni degli altri, tanto intimamente da stabilirsi dei ruoli specifici, come una famiglia. Louis Tomlinson, da Doncaster, è il più anziano e sicuro di sé, Liam Payne, da Wolverhampton, è il più responsabile: l’unico che abbia avuto relazioni a lungo termine – con il suo amore della scuola, Sophia Smith. Harry Styles è il diplomatico accomodante e riflessivo, e il natio del co-Westmeath Niall Horan è il membro più allegro ed estroverso.

Alla domanda su come si sarebbero descritti l’un l’altro, Niall Horan dice:
«Ci dividiamo in due facce della stessa medaglia. I ragazzi “dolci e birra” e quelli “proteine e Pilates”. Harry è “proteine ​​e Pilates”. Liam e io ci alterniamo tra i due e Louis adora mangiare. Harry è molto allenato. Fa 12 ripetute di cinque minuti di boxe ogni giorno e corre. Solo che non può farlo ora a causa del suo tutore al piede.”

Ma è Liam Payne ad essere stato recentemente eletto l’uomo più sexy dell’anno dalla rivista Attitude, che lo ha lodato per i suoi pettorali gonfi e le cosce perfette. “Mi sono un po’ lasciato andare” lamenta, ammettendo di non essere andato a dormire prima delle 3. Sembra stanco e pallido, le ombre scure sotto gli occhi sono sottolineate dalla sua camicia nera e dai jeans neri. In realtà, sembra che stia covando l’influenza – c’è poco da meravigliarsi se due settimane più tardi questo ha causato l’annullamento del concerto. “Fondamentalmente, siamo tutti un po’ distrutti.
Potrebbe essere l’affermazione più preveggente di tutta la giornata.

I FAN

Come band, raramente rilasciano interviste. Con un profilo costruito sui social media, Snapchat e apparizioni televisive da cinque minuti, certamente non vanno “in profondità”. Come dei cuccioli, sono stati portati via dalle loro famiglie quando erano solo adolescenti da Simon Cowell e sono partiti per questa bizzarra, estenuante, odissea. Si dice che la madre di Liam Payne abbia comprato un cut-out del figlio a dimensioni naturali da tenere in casa. Ogni secondo di ogni giorno viene programmato. Spesso si svegliano ignari della città in cui si trovano, generalmente non possono lasciare il loro hotel a causa delle fan.

Ognuno di loro dice che hanno fatto i conti con questo modo di vivere la loro vita, ma ci si chiede come realmente lo stiano affrontando. Sono molto pratici nel parlare dei fan. “Noi non saremmo qui se non fosse per i fan“, dice Liam Payne. “Bisogna ricordarlo. Non possiamo lamentarci. E sì, è diventato folle, ma è tutto quello che sappiamo. A causa dei social media, siamo probabilmente la prima band a passare attraverso tutto questo. E’ intenso, ma dobbiamo essere grati per questo. Dobbiamo essere grati che ci siano persone che urlano per noi, in piedi fuori della nostra camera d’albergo.”

Niall Horan aggiunge:
“Quando le cose si sono fatte difficili per noi quest’anno [con l’addio di Zayn Malik], i fan sono rimasti fedeli. Questa è una grande cosa per noi. Erano lì.”

“Se tornassimo a prima di diventare famosi e raccontassimo a noi stessi che sarebbe successo tutto questo”, dice Louis Tomlinson, “non saremmo nemmeno in grado di prepararci. Non esiste nessuna preparazione per questo, se non andare avanti e seguire gli eventi, buoni e cattivi, continuare ad andare. E’ tutto quello che possiamo fare.”

Come band, spesso viaggiano separatamente per motivi di sicurezza, o semplicemente perché hanno bisogno di una pausa gli uni dagli altri. Ci sono due aerei – uno per i party e uno tranquillo. Harry Styles è generalmente sull’aereo tranquillo. “Leggo libri, guardo film, dormo”. Liam Payne annuisce “Dormire. Nessuno di noi lo fa mai abbastanza”. La maggior parte dell’anno è trascorsa in viaggio, in tour o per la promozione, ad eccezione di Gennaio, quando hanno un intero mese libero. “Top Banana”, annuisce Louis Tomlinson.

L’ADDIO DI ZAYN MALIK

Chiedo come si sentano per l’addio di Zayn Malik. Secondo gli psicologi, la maggior parte della nostra comunicazione è nelle nostre espressioni facciali. Louis Tomlinson sembra ferito, Harry Styles sembra triste, Niall Horan distoglie lo sguardo. Liam Payne alza le spalle “In un qualche modo sapevamo che stava arrivando. Abbiamo visto un sacco di segni, soprattutto in un sacco di concerti all’estero che abbiamo fatto. Ed è triste. Come in una squadra di calcio, o quando qualcuno va via dall’ufficio. Ma i fan sono rimasti, non hanno creduto che fosse la fine”.

Louis Tomlinson annuisce:
E’ stato difficile. Penso che forse per me lo è stato più di tutti. Ma voleva essere felice e non lo era. Tutto era sempre andato bene e poi succede qualcosa di brutto e si deve prendere delle decisioni, devi cercare quello che vuoi, se davvero sai quello che vuoi, e tutti noi sapevamo di volere questo. La cosa buona è che ha lasciato appena prima di lavorare all’album. Ci siamo detti ‘Bene, facciamo il miglior album’ Così ci siamo fatti il c**o perché vogliamo dimostrare che siamo una band, siamo qui, questo è quello che facciamo.”

LA PAUSA

Allora, perché poi annunciare subito una pausa? Liam Payne alza gli occhi:
E’ solo una pausa. Non è uno scioglimento. Noi non andiamo da nessuna parte. In cinque anni abbiamo fatto quattro tour, cinque album, abbiamo fatto dei film. Non ho nemmeno visto i nostri film, perché siamo sempre in corsa per l’impegno successivo. Sono davvero consapevole che tutta questa roba folle sia successa a noi e, sai, non l’ho nemmeno capita fino in fondo. Non possiamo mai rispondere alle domande correttamente perché non abbiamo ancora avuto il tempo di assimilare tutta questa roba. Voglio solo sedermi un attimo e digerire tutto. Vogliamo solo un po’ di pausa. Non so se qualcuno ha notato, ma Katy Perry non ha fatto nulla per un anno…

Niall Horan aggiunge:
“Fondamentalmente, questo è dove siamo con i 1D. Abbiamo avuto cinque anni pazzeschi. Ora tutti abbiamo bisogno di andare da qualche parte, diventare dei piccoli eremiti, per poi tornare di nuovo con la barba lunga. Questo è il piano.”

Fuori, la temperatura si è abbassata e gli schermi di 100 telefoni cellulari creano un bagliore nel buio mentre i fan continuano la loro veglia. Elise, seduta con la schiena contro il muro, è solo un’ombra nel buio, la finta borsa Chanel ormai invisibile. Li avverto che la band non uscirà prima di altre ore e una ragazza molto truccata alza gli occhi al cielo “Lo sappiamo già” dice “Stiamo aspettando”. La storia della loro vita.

Fonte: Sunday Times Style