Come tutti i tifosi sanno, il calcio non è semplicemente uno sport, ma è anche una passione, un modo di vivere, di socializzare, di gioire e soffrire insieme agli altri. Per questo i film sul calcio non sono solo pellicole sulle gesta sportive di un calciatore o una squadra, ma spesso narrano sogni e delusioni, difficoltà e voglia di riscatto. Alcuni film sul calcio sono diventati imperdibili proprio per la capacità di unire quella tensione che ci tiene legati allo schermo durante una finale, al pathos che ci riempie quando tratteniamo il fiato aspettando di capire come se la caverà il protagonista del film davanti all’ennesima prova. Ovviamente, esistono film sul calcio drammatici, biografie ma anche commedie.

Vediamo quelli che, secondo noi, sono assolutamente da non perdere.

Fuga per la vittoria

Un film capolavoro, e che ha tra i suoi interpreti anche campioni come il grande Pelé, è “Fuga per la vittoria”. Durante la Seconda guerra mondiale, un ufficiale tedesco ed ex calciatore della nazionale, riconosce in un campo di prigionia per soldati alleati il suo ex collega e giocatore della nazionale inglese John Colby. Decide così di organizzare una partita tra una rappresentativa dell’esercito tedesco e alcuni prigionieri con un passato da calciatori. I vertici dell’esercito tedesco, però, decidono di trasformare la partita in un evento di propaganda, spostando il match a Parigi, facendo scendere in campo la nazionale tedesca e trasmettendo l’evento in radio. Un arbitro amico avrebbe infine garantito la vittoria ai tedeschi. Colby riesce però a farsi mandare dai vari campi di prigionia alcuni tra i migliori sportivi imprigionati, anche se provati fisicamente dalla detenzione. Non solo, Colby prende contatti con la resistenza francese che, tra il primo e il secondo tempo, progetta di fare scappare la squadra. La partita parte male per la squadra dei prigionieri. Aiutata dall’arbitro, la nazionale tedesca si porta sul 4 a 0. Il match sembra chiuso ma prima della fine del primo tempo i prigionieri accorciano le distanze con un gol. Rientrati negli spogliatoi, i giocatori trovano un varco aperto per scappare, ma dopo una lunga discussione decidono di tornare in campo, perché convinti di poter ribaltare il risultato. Comincia così la rimonta, prima il 4 a 2 e poi il 4 a 3. A portare però il risultato in parità è Fernandez (Pelé) che, nonostante sia infortunato, insacca il portiere con una rovesciata spettacolare. I prigionieri sfiorano la vittoria più volte, ma a tempo quasi scaduto l’arbitro regala un rigore ai tedeschi. La parata di Hatch (Sylvester Stallone) fa esplodere l’entusiasmo sugli spalti, con il pubblico che invade il campo e porta via dai tedeschi i giocatori.

L’allenatore nel pallone

Se non avete mai visto “L’allenatore nel pallone” è decisamente tempo di colmare questa lacuna. Si tratta probabilmente di una delle più esilaranti commedie sul calcio. Oronzo Canà, interpretato da Lino Banfi, è un allenatore di provincia che applica uno strano schema di gioco (la bizona) e che si ritrova ad allenare la Longobarda neo promossa in serie A. Tra il presidente affarista e che non gli compra i giocatori richiesti, i tifosi imbestialiti per i cattivi risultati in campo e altri personaggi borderline, Canà riesce a scoprire un giovane talento brasiliano: Aristoteles. Grazie al ragazzo la Longobarda vince diverse partite, ma la salvezza matematica potrà arrivare solo all’ultima di campionato, quando il presidente fa una strana proposta a Canà.

Maradona di Kusturica

Un vero e proprio documentario è invece “Maradona di Kusturica”. Come si evince dal titolo, la pellicola narra la vita di Diego Armando Maradona dall’infanzia in Argentina, ai successi in Italia con il Napoli, alla vittoria del mondiale.
Il documentario passa poi alla fine drammatica della carriera di Maradona con la positività al doping ai mondiali del ‘94 e i vari tentativi di rialzarsi. La pellicola lascia poi ampio spazio alle analisi di Maradona sulla politica, il calcio, la droga e altri argomenti controversi.

Sognando Beckham

Una ragazza inglese di famiglia indiana, Jess, sogna di diventare una famosa calciatrice e di eguagliare il suo mito David Beckham. A frenarla, però, c’è la famiglia che non vede il calcio come un’attività rispettosa per una ragazza.
Grazie alla conoscenza di Jules, Jess entra a fare parte di una squadra femminile e a raggiungere buoni risultati. L’amore tra Jess e l’allenatore Joe fa crollare l’amicizia con Jules, mentre il matrimonio di Pinky, sorella di Jess, avverrà proprio il giorno in cui si disputa la finale di campionato. Jess non potrà giocare, almeno che il padre non convinca la madre di Jess a chiudere un occhio.

Febbre a 90°

Tratto dall’omonimo romanzo di Nick Hornby, “Febbre a 90°” parla di Paul, un giovane insegnante con una smodata passione calcistica per l’Arsenal. Innamoratosi di una collega, Paul cerca di trasmettere la sua passione alla donna, ma alcuni episodi portano attriti nella coppia, mentre si scopre che aspettano un bambino.

7 Libri sul calcio da leggere assolutamente

Il film ci porta così nella vita di un tifoso e nel suo percorso di maturazione che lo condurrà, non senza difficoltà, a capire che anche la passione più smodata deve trovare il giusto equilibrio con le altre cose importanti della vita.