5. Gli attori hanno VERAMENTE studiato la parte

Will (Cole Sprouse) in una scena del film A un metro da te

Quando un attore è chiamato ad interpretare un ruolo così importante e delicato, è doveroso non limitarsi allo studio del solo copione. Vestire i panni di un malato di fibrosi cistica, significa “disimparare” a vivere nel modo in cui si è abituati a farlo.

La FC è una malattia limitante. I pazienti devono evitare contatti ravvicinati e protratti tra loro. Il ricovero avviene in stanze singole con bagno personale. I reparti degli ospedali sono suddivisi in base al tipo di batteri di cui il paziente è portatore. Le visite ambulatoriali sono in base al batterio colonizzante. E’ obbligatorio l’uso di maschere. Bisogna adottare misure igieniche scrupolose, che dovranno seguire anche familiari e staff medico.

Questa è solo la punta dell’iceberg della vita di un malato di fibrosi cistica. Per questo motivo gli attori di “A un metro da te” sono stati affiancati dallo staff di una delle più importanti associazioni di FC, la Claire’s Place Foundation, per interpretare al meglio il ruolo.

A UN METRO DA TE | TRAILER UFFICIALE