Navigando sul web, in particolare sui social network, ti sarà sicuramente capitato di sentir parlare del 5G, spesso in relazione ai suoi ipotetici effetti collaterali sulla salute e sul pianeta.

5G Cos’è

Prima di addentrarci nell’argomento, potrebbe interessarti scoprire cos’è il 5G.

5G: Ecco perché ne parlano tutti

Il 5G è un nuovo tipo di connessione che rivoluzionerà la nostra esperienza di navigazione, rendendola circa duecento volte più veloce rispetto all’attuale 4G.

Nel corso del tempo, i nostri smartphone hanno visto diversi cambiamenti per quanto riguarda la connessione, aumentando gradualmente la potenza e la velocità di navigazione, ma il cambiamento introdotto dal 5G è qualcosa di completamente diverso. Secondo gli esperti, l’arrivo del 5G porterà numerosi vantaggi nella nostra vita, non solo per quanto riguarda la navigazione da cellulare.

Proprio per questo, in vista delle sue sperimentazioni, le persone hanno cominciato a parlare del 5G destando la loro preoccupazione al riguardo. Era già accaduto anche in passato, con il lancio del 4G, ma la terribile pandemia che ha colpito il 2020, in concomitanza della sperimentazione, ha dato vita a diverse teorie secondo cui la novità sarebbe pericolosa per l’uomo, e non solo.

5G: rischi salute

Una delle domande che gli utenti si pongono maggiormente sull’arrivo del 5G riguarda la pericolosità di questa nuova rete. Anche se il suo rilascio è stato programmato per il 2022, sono già cominciate le sperimentazioni sul territorio e questo ha dato vita a diverse preoccupazioni, alimentate dalla diffusione di notizie riguardo una possibile correlazione tra il 5G, il Coronavirus e la “misteriosa” morte di un elevato numero di uccelli.

5G Coronavirus

Una delle teorie dilagate online è sulla correlazione tra l’arrivo del 5G e la diffusione della pandemia globale, COVID-19.

In Gran Bretagna si sono verificati atti di vandalismo nei confronti di quelle indicate come antenne di rete 5G, con tanto di video caricati su Youtube che testimoniano gli attacchi. I video sono poi stati eliminati dalla piattaforma. Google infatti ha deciso di rimuovere da Youtube tutti quei contenuti che collegano il 5G al Coronavirus.

Secondo le teorie diffuse online, la nuova rete va a indebolire il nostro sistema immunitario, rendendoci più deboli e predisposti al contagio da Coronavirus, favorendo quindi la diffusione della malattia. Proprio per questo, secondo queste teorie, il virus si sarebbe diffuso rapidamente al Nord Italia e a Wuhan, dove sono stati eseguiti i test per il 5G.

La teoria però non è altro che una bufala in quanto le radiazioni emanate dalla rete sono al di sotto del limite in grado di creare problemi di salute. Inoltre, il 5G è stato testato anche in altre zone d’Italia, poco colpite dal virus.

È stata poi diffusa la teoria secondo cui i batteri riuscirebbero a diffondersi grazie a un supporto elettromagnetico, ma anche in questo caso siamo di fronte a una bufala, in quanto il Coronavirus non è un batterio, bensì un virus. Inoltre, a sottolineare la falsità della notizia di una possibile correlazione tra le due cose c’è anche il fatto che in alcune nazioni colpite duramente dal virus, la sperimentazione del 5G non è ancora cominciata.

5G e la morte degli uccelli

Un’altra notizia molto diffusa sul web è la correlazione tra il 5G e la morte di numerosi volatili a Roma e in Olanda.

Per quanto riguarda quest’ultima, la notizia è stata diffusa accompagnata da un video di prova, con numerosi volatili riversi a terra, senza vita. Anche qui la colpa è stata data al 5G e alle radiazioni che attraversano il cielo. Guardando meglio però, anche questa volta si tratta di una bufala, in quanto il video è stato diffuso un anno fa, quando le sperimentazioni del 5G non erano ancora cominciate.

Nella capitale invece, la morte di numerosi volatili è realmente avvenuta quest’anno, precisamente nei primi giorni del mese di febbraio 2020, ma la causa, nonostante le numerose notizie in cui si attesta il contrario, non è il 5G. Infatti, la morte degli sfortunati volatili è stata causata dal forte vento che quel giorno di febbraio ha colpito la città di Roma, facendo crollare un albero che ha ferito anche un passante. Il crollo dell’albero ha causato la morte degli uccelli, che una volta caduti al suolo sono stati anche investiti dalle macchine che passavano di lì.

Uno sfortunato insieme di eventi che però non ha nulla a che vedere con l’avvento della nuova connessione a Internet.

5G Svizzera: cosa sta accadendo

Questa paura dettata dai possibili rischi del 5G non sta spopolando solo in Italia e Gran Bretagna ma anche in Svizzera, dove le cose sembrano critiche. La autorità svizzere hanno deciso di fermare le sperimentazioni della nuova rete in attesa di un chiarimento riguardo alle conseguenze di quest’ultima sulla salute.

Nonostante la Svizzera sia sempre stata in prima linea per lo sviluppo delle nuove reti, e gli operatori del settore e le autorità sanitarie abbiano smentito la pericolosità del 5G, sono ancora molti i dubbi della popolazione. Sono state indette vere e proprie rivolte sparse per il paese e sono state create alcune petizioni (secondo la legge elvetica infatti, se si raccolgono un minimo di 100mila firme è possibile indire un referendum) che hanno finito col bloccare lo sviluppo del 5G.

I lavori continueranno ma per ora la rete non sarà funzionante, in attesa di nuovi test sulla sua presunta pericolosità.