Il 3 dicembre 2021, su Netflix, sono arrivati gli episodi finali de La Casa di Carta, che hanno portato una delle storie più amate dagli spettatori alla sua conclusione. Per celebrare la serie, in questo articolo abbiamo voluto raccogliere le quattro cose che ci mancheranno di più di questo titolo, divenuto uno dei più amati in tutto il mondo.

Ideata da Álex Pina e composta da cinque stagioni, La Casa di Carta (titolo originale La Casa de Papel) è la serie spagnola che racconta le vicende di un gruppo di rapinatori, reclutati da “Il Professore”, alle prese con due rapine di grosso calibro: una alla Zecca Nazionale di Madrid e una alla Banca di Spagna.

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Cosa ci mancherà de La Casa di Carta

Apprezzata dal pubblico di tutto il mondo, sono davvero numerose le cose che ci mancheranno de La Casa di Carta, una serie che negli anni è stata in grado di farci innamorare sempre di più dei suoi personaggi e delle sue storie incredibilmente appassionanti e mai scontate. Ce ne sono alcune, però, che ci mancheranno più di altre e che rendono questa serie TV indimenticabile.

I personaggi e il loro legame

La prima cosa che ci mancherà maggiormente de La Casa di Carta sono, senza alcun dubbio, i personaggi della storia e il legame che li unisce gli uni agli altri, come se fossero una famiglia. Ogni personaggio che abbiamo incontrato nel corso delle cinque stagioni, non solo infatti ha contribuito ad arricchire la storia, ma ci ha lasciato qualcosa che porteremo con noi anche se la serie è giunta ormai alla sua conclusione, come se facessimo parte anche noi di quella famiglia che La Casa di Carta ha portato sullo schermo.

I piani del Professore

Tra le cose che ci mancheranno maggiormente de La Casa di Carta ci sono poi i piani del Professore, sui quali si basa la trama di tutta la serie. Nel corso dei diversi episodi, il Professore dà vita a piani sempre nuovi, pensati per ingannare i poliziotti e permettere così alla sua Banda di raggiungere i propri obiettivi, sorprendendo lo spettatore con idee variegate in grado di tenere alta l’attenzione, senza mai annoiare.

I suoi piani, inoltre, contribuiscono a creare quella suspense che caratterizza gli episodi de La Casa di Carta, permettendo ai fan di immergersi nella storia a 360°, quasi come se fossero loro stessi parte della storia e, soprattutto, della Banda.

La voce narrante di Tokyo

Un’altra cosa che ci mancherà davvero moltissimo de La Casa di Carta è la voce narrante di Tokyo che, fin dal primo episodio della serie, accompagna lo spettatore spiegando e illustrando ciò che accade. Proprio come un cantastorieTokyo ci racconta i personaggi, gli avvenimenti, le rapine, permettendoci di scoprire qualcosa di più e contribuendo a rendere la serie così speciale da essere divenuta, negli anni, una delle più viste di sempre su Netflix tra quelle non in lingua inglese.

La trepidante attesa per i nuovi episodi

Infine, ciò che ci mancherà di più de La Casa di Carta è l’attesa di una nuova stagione, o di un nuovo episodio durante una maratona. Quella sensazione di voler sapere di più riguardo ciò che accadrà alla Banda, quel tifare per i protagonisti e far partire subito l’episodio successivo per sapere cosa accadrà e formulare teorie insieme agli altri fan della serie.

Insomma, ciò che ci mancherà non è solamente la serie e tutto ciò che ha portato sullo schermo nel corso delle sue cinque stagioni, ma anche ciò che è diventata per gli spettatori e tutto ciò che vi è prima e dopo la visione di un episodio: un universo, quello de La Casa di Carta, che mancherà a tutti i fan della serie, ma che si rivelerà senza alcun dubbio intramontabile.

La Casa di Carta in streaming

La Casa di Carta è disponibile in streaming su Netflix.

Se non sei ancora iscritto e ti stai chiedendo quanto costa Netflix e i prezzi per guardare serie TV e film in streaming sulla celebre piattaforma, leggi il nostro articolo: Netflix prezzi e abbonamenti disponibili.