Per molti, i cinecomics (lungometraggi ispirati o riportanti fumetti di qualsiasi genere) sono un’occasione per ammirare sul grande schermo scene adrenaliniche, esplosioni, azione, buoni che combattono i cattivi e vincono a prescindere… per altri c’è molto di più. Prendiamo per esempio il MCU – la saga di Cinecomics più longeva di tutte: nei 25 film prodotti dalla casa Marvel (trovi un intero catalogo dedicato sulla piattaforma streaming Disney+), sono celati veri e propri insegnamenti, gli stessi poi che hanno contribuito a rafforzare il legame tra spettatore e personaggi.

Facendo una rapida ricerca su Google noterai che sono molti gli articoli dedicati agli insegnamenti che possiamo trarre guardando i film Marvel: trovi liste corpose e molto interessanti. Visto che su Team World da tempo parliamo con piacere del mondo Marvel, abbiamo deciso di condividere con te una serie di riflessioni su quattro film del MCU e quello che ci hanno insegnato. Sono considerazioni che potrebbero non trovarti d’accordo, essendo spesso legate ad una interpretazione personale, ma speriamo che l’articolo sia di tuo interesse!

Cosa ci ha insegnato Iron Man

Partiamo con il capo dei capi: Iron man. In quel lontano 2008 stava nascendo una vera e propria rivoluzione per il mondo dei supereroi, pertanto come non mettere nella nostra lista il Genio, Miliardario, Playboy, Filantropo per eccellenza? Il suo personaggio ne ha passate tante (e ne ha fatte passare altrettante….). Chi meglio di lui per impartire perle di saggezza?

Nel film c’è una scena in cui Yinsen – il suo compagno di cella dei 10 anelli – dichiara:

«…quindi tu sei un uomo che ha tutto, e niente?»

Le cose importanti nella vita non sono materiali, non sono belle donne, belle auto, una casa di lusso, ciò che conta davvero è avere persone che ti stanno accanto, che ti amano, che ti supportano. Senza questi affetti, persino circondato da tantissime persone, da una valanga di soldi, sarai solo.

Yinsen rimane un punto fermo nella vita di Tony Stark (vero nome di Iron Man). Nel corso di questo film vediamo come l’apparizione e la conoscenza di una persona così positiva può far cambiare anche il più arrogante menefreghista del multiverso. Ma il suo esempio non porta Stark ad evolvere come umano limitatamente all’interno di esso, Yinsen lo accompagnerà sempre, come promemoria ad essere migliore. E questo insegna ad Iron Man e a noi che, se c’è una grossa volontà, ognuno può cambiare in meglio, superare qualsiasi difficoltà e costruirsi una vita migliore, che non vada sprecata.

Perché è questo che gli dice mentre Yinsen sta morendo per tornare finalmente dalla sua famiglia “non sprecarla, non sprecare la tua vita”. E non lo farà.

Cosa ci ha insegnato The Avengers: Age of Ultron

In The Avengers: Age of Ultron – uscito nelle sale nel 2015 e ora disponibile in streaming su Disney+ – sono presenti il sopracitato Tony Stark, il capitano Steve Rogers e il loro amico Asgardiano Thor Odinson. La squadra ha già lavorato insieme e ha creato una magnifica sincronia sia durante il combattimento che in amicizia.

Clint Barton è uno dei protagonisti indiscussi di questo lungometraggio: dopo la ritirata degli Avengers, quando tutti avevano bisogno di un posto dove andare, è stato proprio lui – il signor Occhio di Falco – a tirar fuori dal cilindro una bellissima casa piena di marmocchi (probabilmente mini spie al servizio dello SHIELD cit.). Gesto che ha lasciato tutti di sasso e decisamente sorpresi: non bisogna mai credere di conoscere una persona. Puoi aver combattuto insieme per annientare un esercito di Chitauri, ma ci sarà sempre qualcosa di quella persona che non conosci e che non ti aspetti.

Clint è inoltre artefice di un altro grande insegnamento: puoi essere anche un semplice umano in mezzo a geni, superspie Russe, alieni e supersoldati, ma con le giuste motivazioni, con le giuste morali, puoi essere un supereroe rimanendo una persona qualunque. Sta tutto in te e in cosa vuoi diventare, cosa che Wanda Maximoff capisce e fa del suo meglio per essere migliore andando contro l’esercito di Ultron. L’umanità, le persone, di fronte a qualsiasi difficoltà non perderanno mai la speranza, lotteranno e vinceranno. Non importa se tu hai un arco e frecce e stai lottando contro un’armata di robot che vogliono distruggere la razza umana. Si può vincere anche avendo diversi pensieri e diverse provenienze, perché insieme (grazie Cap della citazione) siamo inarrestabili.

In questo film c’è anche un esempio negativo: Tony Stark. Non bisogna mai fare le cose di nascosto, se si è un team bisogna lavorare insieme.

Cosa ci ha insegnato Captain America: Civil War

L’insegnamento per eccellenza dell’intera Infinity Saga è indubbiamente L’elegia di Sharon Carter al funerale della zia, Peggy Carter:

«Molti conoscevano Margaret Carter come fondatrice dello S.H.I.E.L.D., ma io la conoscevo come zia Peggy.

Aveva una foto nel suo ufficio: zia Peggy ritratta vicino a JFK. Per una bambina era un grande orgoglio, ma anche una reputazione inarrivabile, per questo non ho mai detto che eravamo parenti.

Una volta le chiesi come riuscisse a padroneggiare la diplomazia e lo spionaggio in un periodo in cui nessuno voleva vedere una donna avere successo. Mi disse:

Accetta i compromessi dove puoi; dove non puoi, non farlo. Anche se tutti ti diranno che una cosa sbagliata è una cosa giusta, anche se tutto il mondo ti inviterà a spostarti, è tuo dovere stare piantata come un albero, guardarli negli occhi e dire: No, spostati TU.” »

Cosa ci ha insegnato Black Widow

Scarlett Johansson nei panni di Natasha Romanoff in Black Widow

Crediti foto: The Walt Disney Company (DISNEY ITALIA)

Abbiamo avuto modo di conoscere la parte di Natasha Romanoff combattiva, la spia senza pietà, la donna letale durante tutti i precedenti lavori, ma nel film Black Widow ci si presenta fragile, protettiva, impaurita.

Il significato nascosto che abbiamo recepito per gran parte del tempo è che la famiglia non vuol dire necessariamente avere lo stesso sangue, e avere lo stesso sangue non ti rende necessariamente della famiglia. Lo è chi malgrado dica di non tenerci o faccia il duro per dimostrarlo, ti resta accanto e si preoccupa delle tue battaglie capendo l’importanza che hanno per te. Come per Stark, Yelena diventa un guru per la ormai cresciuta Natasha Romanoff che pensava di aver distrutto per sempre la Stanza Rossa dove l’avevano addestrata nell’arte dell’omicidio nell’ombra. Non serve a niente scappare dai propri problemi o far finta che essi non esistano, perché prima o poi busseranno alla porta chiedendo il conto.

La visione in streaming di questi (e tanti altri film) è riservata agli abbonati a Disney+ (ti ricordiamo che Black Widow sarà aggiunto in catalogo il 6 ottobre 2021).

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