The Adam Project, il nuovo film originale Netflix di genere azione, fantascienza, drammatico, avventura, è arrivato su Netflix lo scorso 11 marzo, guadagnandosi subito un posto tra i titoli più visti sulla piattaforma. Per l’occasione, in questo articolo abbiamo voluto raccogliere quattro insegnamenti che questo film è stato in grado di regalarci.

The Adam Project è il film diretto da Shawn Levy che porta sul piccolo schermo il tema dei viaggi nel tempo. Prodotto da 21 Laps Entertainment, Skydance Media e Maximum Effort, The Adam Project vede nel cast Ryan Reynolds, Jennifer Garner, Zoe Saldana e Mark Ruffalo.

Gli insegnamenti più importanti di The Adam Project

The Adam Project è un film appassionante che non si limita a portare sullo schermo una storia di fantascienza, in cui un uomo si trova a collaborare con il sé stesso di 28 anni più giovane, ma anche qualcosa di più profondo che racchiude in sé una moltitudine di significati e insegnamenti che non sfuggono agli spettatori più attenti.

Tra questi troviamo ad esempio l’importanza di lasciar andare e quella di far pace con sé stessi.

L’aiuto che cerchiamo spesso arriva da noi stessi

Il primo insegnamento che questo film ha portato con sé è che, spesso, l’aiuto che cerchiamo e di cui abbiamo bisogno arriva proprio da noi stessi. Per quanto, infatti, le persone che ci sono attorno possano avere un ruolo importante nella nostra vita e aiutarci nel momento del bisogno, è solo grazie a noi stessi se riusciamo a raggiungere determinati obiettivi.

Come la navicella di Adam, in grado di attivarsi solamente con il suo DNA e incapace di trasportare chiunque altro, così alcuni sogni e alcune ambizioni richiedono solamente il nostro impegno e la nostra determinazione nell’affrontare le sfide che la vita ci mette davanti.

Saper lasciare andare è importante

The Adam Project porta con sé anche l’importanza di lasciar andare. Questo tema ci viene riproposto più volte all’interno del film, e nel corso della narrazione vediamo Adam (e non solo) dover comprendere quanto lasciar andare spesso sia l’unica soluzione: lo vediamo ad esempio con Laura, con suo padre e con la rabbia che per anni ha creduto di provare.

A un certo punto è necessario far pace con sé stessi

Tra la moltitudine di insegnamenti che The Adam Project racchiude in sé, non possiamo certo non citare quello di far pace con sé stessi. Il viaggio che vediamo nel film, infatti, non è solamente quello che Adam intraprende nel tempo, prima per ritrovare la donna che ama e poi per salvare il futuro, ma anche quello all’interno di sé stesso, alla riscoperta di ciò che aveva perduto e di quell’innocenza che lo scorrere degli anni e gli avvenimenti che lo hanno colpito ha lavato via.

Accettarsi e comprendere che spesso la nostra memoria ci fa guardare al passato con occhi diversi per proteggerci da un dolore forse troppo grande è l’insegnamento finale di questo film che, con leggerezza e una dose di ironia vincente, fa commuovere lo spettatore in più di un’occasione.

Ci sono cose che non possiamo cambiare

Infine, The Adam Project ci insegna che esistono cose che non possiamo cambiare, non importa quanto queste ci facciano male. Il film regala questo insegnamento in un modo nuovo e originale, mostrandoci una realtà in cui è davvero possibile cambiare il passato e aggiustare ciò che non doveva andare in un determinato modo. Nonostante questa possibilità, però, The Adam Project rende subito chiaro quanto questo sia sbagliato e quanto le cose trovino comunque il modo di accadere, qualora fossero destinate a essere.

Dove vedere The Adam Project in streaming

The Adam Project è disponibile in streaming su Netflix.

Se ti stai chiedendo quanto costa Netflix e i prezzi per guardare serie TV e film in streaming sulla celebre piattaforma, ti invitiamo a leggere il nostro articolo: Netflix prezzi abbonamenti.

Leggi qui anche la nostra recensione di The Adam Project.