Anche gli amici rientrano nel gruppo degli “affetti stabili”, a dichiararlo è il Vice Ministro della Salute Pierpaolo Sileri.

Intervenuto al talk show radiofonico di Radio Rai1, Un giorno da pecora, Pierpaolo Sileri ha affermato che sono da considerarsi “affetti stabili” anche gli amici: «Anche un’amicizia può essere un affetto stabile, come un fidanzato, se è considerato un amico vero e non è una scusa. Serve il buonsenso, questo è un periodo di transizione, servono le regole per far capire che non è un liberi tutti».

Nelle FAQ (le risposte alle domande più frequenti) pubblicate dal Governo e relative alla Fase 2, non vi è però un chiaro riferimento agli amici. Leggi le FAQ sulla Fase 2.

Affetti stabili e Amici Veri

L’elenco dei termini da interpretare si allunga: dopo la confusione generata dal Premier Giuseppe Conte con il suo “congiunti“, il successivo “affetti stabili” ecco che nel gruppo arrivano anche i “veri amici”.

Purtroppo le FAQ del Governo non chiariscono in maniera inequivocabile la questione visita agli amici. Sono troppi i punti da chiarire e troppe le facili interpretazioni delle norme che potrebbero generare un “movimento” di persone potenzialmente dannoso. Il rischio di una nuova ondata di contagi è reale e (ovviamente) da evitare.

Chi possiamo andare a trovare?

Se Google ha sempre la risposta a tutte le nostre domande, a questo giro purtroppo, anche il noto motore di ricerca va in confusione. Stando alle comunicazioni ufficiali, è certa al 100% la possibilità di andare a trovare:

  • congiunti (familiari)
  • affetti stabili (fidanzati e conviventi)