Se ti stai chiedendo cos’è un joint album, sappi che si tratta di un album collaborativo in cui due o più artisti lavorano insieme per creare un progetto musicale comune. In genere, un joint album è composto da canzoni che presentano la partecipazione di tutti gli artisti coinvolti, con l’obiettivo di creare una sinergia tra le loro voci e stili musicali.

Joint album cos’è

Il termine “joint” si riferisce alla collaborazione tra gli artisti che lavorano insieme come un’unica entità per creare il progetto musicale in questione. Un joint album contiene quindi una tracklist frutto di una stretta collaborazione tra gli artisti coinvolti che non si limitano quindi a semplici featuring per singole canzoni.

Perché si fanno i joint album

Spesso a portare gli artisti insieme in studio di registrazione è la stessa visione artistica e la voglia di unire il proprio sentire per realizzare qualcosa che ne sia la somma.

I vantaggi di un joint album sono più comunemente:

  • maggiore attenzione da parte del pubblico essendo coinvolte – allo stesso tempo – più fan base. Il risultato è ancor più ampio quando a collaborare sono artisti che hanno un pubblico diverso;
  • possibilità per gli artisti di ampliare la propria fanbase;
  • nuove sinergie creative tra i diversi stili musicali degli artisti coinvolti;
  • sperimentazioni per gli stessi artisti che possono attingere tra le rispettive realtà.

Alcuni esempi di joint album famosi includono “Watch the Throne” di Jay-Z e Kanye West, “Everything Is Love” di Beyoncé e Jay-Z, l’EP “Collision Course” dei Linkin Park e Jay-Z, e il mixtape “What a Time to Be Alive” di Drake e Future.

Tra i joint album italiani più recenti c’è No Stress di Irama e Rkomi, Lovebars di Coez e Frah Quintale e CVLT di Salmo e Noyz.