Il mondo del cinema e dello streaming prende una posizione contro Putin sospendendo le uscite previste in Russia.

Dopo l’azione militare della Russia in Ucraina, il resto del Mondo non è rimasto a guardare e – limitatamente alle proprie competenze e raggio d’azione – ha deciso di prendere una posizione netta. Tra le tante realtà ad aver (ovviamente) condannato l’operato di Putin, anche il mondo del cinema e delle piattaforme streaming che hanno bloccato l’uscita di titoli molti attesi.

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Le contromisure del cinema e delle piattaforme streaming contro la guerra

Tra le uscite del momento c’è sicuramente The Batman, il nuovo film di Matt Reeves con Robert Pattinson: Warner Bros ha deciso di congelarne l’uscita in Russia.

«Alla luce della crisi umanitaria in Ucraina, WarnerMedia ha sospeso l’uscita del sul film “The Batman” in Russia. Continueremo a monitorare la situazione man mano che si evolve. Speriamo in una soluzione rapida e pacifica per questa tragedia»

Stesso discorso per Disney che non farà uscire Red, il nuovo film d’animazione di Pixar, sulla piattaforma streaming in Russia:

«Data l’invasione non provocata dall’Ucraina e la tragica crisi umanitaria, stiamo sospendendo l’uscita di film nelle sale cinematografiche, compreso il prossimo Red di Pixar. Prenderemo future decisioni commerciali in base all’evoluzione della situazione. Nel frattempo, data la portata dell’emergente crisi dei rifugiati, stiamo lavorano con i nostri partner ONG per fornire aiuti urgenti e altra assistenza umanitaria».

Sospesa anche l’uscita di tutti i titoli di Sony Pictures, tra cui Morbius con Jared Leto.

Netflix oltre a non ospitare nella sua piattaforma i canali statali russi, ha sospeso il servizio in Russia. Tagliati i legami con il Paese anche per quanto riguarda le future produzioni e acquisizioni.

All’elenco si unisce anche Prime Video, la piattaforma streaming di Amazon, che non rende più inaccessibile il suo catalogo agli utenti residenti in Russia.