Testo “L’urlo di Munch”, il nuovo singolo di Emanuele Aloia. Disponibili anche audio e video ufficiale del brano.

“L’urlo di Munch” fa seguito al successo “Il bacio di Klimt“, che conta più di 45 milioni di ascolti su Spotify e per cui il giovane cantante di Torino ha guadagnato il Disco di Platino. Il 16 aprile esce l’album di debutto dell’artista, Sindrome di Stendhal.

SIGNIFICATO DEL BRANO

Su “L’urlo di Munch”, Emanuele Aloia ha dichiarato:

“Quanto rumore può fare un silenzio? Il silenzio di questi mesi è stato assordante. Ci ho visto arte anche lì e, per la prima volta, ho provato a dare un suono, un colore. C’è un’opera che fin da piccolo mi ha sempre affascinato, ogni volta sfogliavo le pagine del mio libro di arte e mentre la prof spiegava io la guardavo stregato chiedendomi che suono avesse quel grido: assordante, stridulo o addirittura armonioso. Mi sarebbe piaciuto riuscire a sentirlo. Chissà in quanti abbiamo provato ad immaginarlo. Oggi sono qui e riguardandolo in questi giorni riesco a sentire per la prima volta una voce, ed è la mia. Questa cosa come con i girasoli di Van Gogh o con il bacio di Klimt è ciò che più mi affascina di tutto questo progetto. Dare una melodia all’arte che si è sempre potuta basare principalmente sull’aspetto visivo. Il suono che ho dato all’urlo è l’ossimoro di ciò che probabilmente stiamo vivendo in questo momento storico. Ho provato a trasformare l’angoscia che sentiamo in speranza, in felicità. Una canzone che si stacca dai miei due successi che tutti voi conoscete perché bisogna avere il coraggio di cambiare.
Poi vorrei. Il resto è ciò che immaginerete voi ascoltando”

Sindrome di Stendhal
Il nuovo album di Emanuele Aloia

L’urlo di Munch testo Emanuele Aloia

Testi canzoni Emanuele Aloia, leggi il testo di “L’urlo di Munch”:

Non è strano che
mentre tu mi parli
io ti guardo come se
infondo non parlassi

Testo completa:

L’urlo di Munch video ufficiale

L’urlo di Munch audio Emanuele Aloia

Ascolta la musica di Emanuele Aloia su Spotify, ecco l’audio ufficial di “L’urlo di Munch”: