I primi videogames vennero realizzati già dalla fine degli anni ’40, ma si trattava per lo più di prototipi, realizzati per un evento specifico e in pezzi unici, e poi smantellati. Solo con l’arrivo degli anni ’60 il mondo ha scoperto i videogame veri e propri.

Oggi a guardare quei primi videogiochi viene quasi da ridere: la grafica era a dir poco elementare e lo scopo del gioco era abbastanza intuitivo. Eppure, furono una vera e propria rivoluzione e la gente (in particolare i più giovani) scoprirono un nuovo modo di passare il tempo e di divertirsi. Da allora alcuni videogames hanno segnato la storia di intere generazioni, e non c’è persona al mondo che non si commuova davanti al videogame con cui ha giocato intere giornate da bambino.

Ripercorriamo allora insieme quali sono stati i video giochi più belli del mondo dagli anni ’60 ad oggi!

I videogiochi più belli degli anni ’60, ’70 e ‘80

I primi 30 anni dalla nascita del videogame possiamo definirli la fase dell’affermazione. In questo periodo assistiamo al primo vero videogame di massa, alla comparsa delle prime console e dei primi giochi Arcade. Nascono le sale giochi, dove con qualche monetina era possibile giocare e, soprattutto, comincia a comparire una vera e propria industria dei videogiochi.

Non è stato facile, ma abbiamo raccolto (soltanto alcuni) dei giochi più giocati e belli di questo tempo.

Spacewar!

Spacewar è stato il primo vero videogioco di massa. A vederlo oggi sembra incredibile, ma fu una vera e propria rivoluzione! Il gioco consisteva in due navicelle (piccolissime sullo schermo) che si fronteggiavano, e ognuna doveva distruggere l’altra, stando attenta a non autodistruggersi avvicinandosi a una stella centrale che attraeva entrambe le navicelle spaziali. Si poteva giocare solo in due, uno contro l’altro, e la grafica era totalmente in bianco e nero.

Se siete curiosi, esiste ancora un computer funzionante su cui il gioco viene riprodotto, e si trova al Computer History Museum in California.

Pong

Circa dieci anni dopo Spacewar, il mondo ha conosciuto un altro videogioco dall’amplissima diffusione: Pong. Il gioco, anch’esso in bianco e nero, simula una partita a ping-pong e consiste semplicemente in un punto bianco (la pallina di ping-pong) e due linee (le due racchette). Pong, a differenza di Spacewar, può essere giocato anche da solo contro un’intelligenza artificiale e non necessariamente contro un’altra persona.

Pac-man

Gli anni ’80 iniziano subito fortissimi con il rilascio di Pac-Man. La palla gialla che deve mangiare tutti i pallini contenuti in un labirinto, evitando di farsi toccare da 4 fantasmi che infestano i luoghi. Il gioco diventerà una vera e propria icona di questi anni, con magliette e gadget di ogni tipo. Pac-Man è uno dei primi videogame a colori della storia!

Tetris

Un altro capolavoro dei videogame è stato Tetris. Poche forme geometriche che uscivano sempre più velocemente dall’alto e che il giocatore doveva incastrare in basso, al fine di creare una linea orizzontale continua e senza spazi vuoti. Intere generazioni ci hanno passato ore a giocarci e, addirittura, alcuni psicologi battezzarono “effetto Tetris” un particolare disturbo, che si verifica quando si passa troppe ore a fare un’attività che richiede molta concentrazione.

Tetris è, a conti fatti, uno dei giochi più giocati di sempre: in pratica, le persone giocavano così tanto a Tetris che poi sognavano il gioco la notte, o mettevano le cose nel bagagliaio della macchina così come nel gioco, diventando vittime dell’effetto Tetris!

Super Mario Bros e Ghost ‘n Goblins

Due videogame nati nello stesso anno (1985) ma di pari bellezza sono Super Mario Bros e Ghost ‘n Goblins.

Il primo è l’idraulico Mario che saltando sui funghi si avvicinerà al suo scopo finale: salvare la principessa dal drago.

Ghost ‘n Goblins è, invece, un cavaliere medievale che grazie alla sua lancia deve uccidere i morti viventi e salvare la sua amata dalle grinfie di un demone. Entrambi ebbero un grande successo di critica e di pubblico, e diverse nuove versioni del gioco sono state proposte negli anni.

Double Dragon

L’ultimo videogame che citeremo per gli anni ’80 è Double Dragon. Due fratelli esperti di arti marziali che, in un mondo post atomico e dominato da bande criminali, devono salvare la loro amata, facendosi strada a suon di botte. Il videogioco ha dato vita anche a un fumetto e ad un film.

I giochi più popolari dagli anni ’90 a oggi

Se già negli anni 80 i videogame cominciano a diventare una costante nel panorama della vita di tutti i giorni, a partire dagli anni ’90 possiamo parlare orami di un’industria consolidata, con grandi e piccoli aziende che sfornano idee e giochi nuovi ogni giorno.
Vediamo allora la nostra selezione dei più bei videogame di questi anni.

Street Fighter II

Street Fighter II è considerato non a torto uno dei più bei videogiochi al mondo. I vari combattenti che si affrontano nel videogame sono caratterizzati benissimo. Ognuno ha i suoi colpi segreti, la sua storia e le sue tecniche di battaglia. Se non l’avete mai giocato, fatelo subito, potrete metterci mesi per scoprire come usare i colpi segreti di ognuno di loro!

Sonic

Se gli anni 80 hanno creato Super Mario Bros, i ’90 hanno dato la luce a Sonic. Il riccio blu capace di correre alla velocità del suono e che deve salvare il mondo dalle grinfie di Dr. Eggman.

Metal Slug

In questa carrellata non può mancare Metal Slug, formidabile creazione della Neo Geo che ha conosciuto una lunga serie di nuove versioni e successi. Un singolo soldato contro un intero esercito, per ore e ore di divertimento garantito.

Crash Bandicoot

Tra i migliori giochi platform di sempre, troviamo Crash Bandicoot. Inizialmente uscito per PS1, è stata poi rilasciata, nel 2017, una versione rimasterizzata per le console di nuova generazione. Come da titolo, il personaggio giocato è un Bandicoot fasciato orientale, che ama le mele, trovate rompendo le scatole (letteralmente)!

Fifa

Chi di voi non ha mai fatto un torneo a Fifa? Beh, crediamo nessuno! Quando si parla di videogame di calcio, si ci riferisce sempre al grande Fifa. Grafica, musiche, commenti e possibilità di fare tutto con il joystick: il successo di questo videogame è senza tempo.

Need for Speed

Sempre in tema di videogame di sport, ma parlando di corsa delle auto, Need for Speed è stato non a caso uno dei giochi più venduti di tutti i tempi. Il primo ad aver dato ai giocatori il brivido della corsa e del pericolo, senza doversi muovere da casa o avere una macchina vera.

Metal Gear

Nato dalla mente di Hideo Kojima, la saga di Metal Gear è nata con l’uscita di Metal Gear 1 nel 1987. Si tratta di videogiochi stealth, che alternano fasi in cui evitare di essere rilevati a fasi in cui combattere o sfuggire ai nemici.

Tomb Raider e Resident Evil

Due videogame che hanno fatto la storia dei videogiochi sono sicuramente Tomb Raider e Resident Evil. Due generi molto diversi (nel primo troviamo un’archeologa alla ricerca di tombe misteriose, il secondo è ambientato nel mondo degli zombie) hanno un grande merito in comune: hanno fatto conoscere al mondo i giochi interattivi, in cui il giocatore può parlare con i personaggi del gioco e ottenere informazioni per portare a termine la missione.

Grand Theft Auto

Grand Theft Auto (GTA), cioè il furto aggravato di macchine è un videogame che ha fatto molto discutere per il suo carattere diseducativo. In verità, ha fatto vivere a intere generazioni il brivido di essere un criminale e portare a termine missioni malavitose senza rischiare la galera. E che ci credi o meno, molti di quelli che ci giocavano non sono mai diventati criminali!

Assassin’s Creed

E chiudiamo con le atmosfere che vanno dalla guerra del Peloponneso fino alla rivoluzione russa, passando per quella francese e le crociate: Assassin’s Creed. Un gioco che ancora oggi tra intrighi, storia e fantascienza è capace di tenerci incollati ore alla console.