Sempre più persone comprano i telefoni direttamente dagli operatori telefonici che offrono cellulari a prezzi molto bassi, in cambio della sottoscrizione di un contratto. Il problema è che questi cellulari funzioneranno solo con la SIM di quell’operatore e se, per esempio, vi trasferite all’estero, non potrete usare quel telefono con un’altra SIM.

Altro caso molto spinoso è l’acquisto di un telefono usato, credendo che sia sbloccato ed utilizzabile con ogni operatore, quando invece non lo è. Un caso più fortunato è quello del contratto scaduto: in pratica il telefono era bloccato con quell’operatore solo per un certo periodo di tempo, dopo di che può essere facilmente sbloccato.

Bene, se il tuo caso rientra in uno di questi, allora possiamo cercare di capire come sbloccare il telefono, che l’operatore ha bloccato attraverso il codice IMEI.

Attenzione, prima di proseguire è bene chiarire un concetto importante. Se il cellulare che hai acquistato non è bloccato dall’operatore perché il precedente proprietario non paga più le rate del contratto, ma perché è stato rubato, allora è bene andare dalle forze dell’ordine, consegnare il cellulare e denunciare il venditore. Se non lo fai, potrai essere rintracciato e denunciato per ricettazione e non vale davvero la pena correre questo rischio per poche decine o centinaia di euro.

Se sei pronto scopriamo come sbloccare il cellulare!

Come sbloccare il cellulare: trovare il codice IMEI

La parola IMEI significa International Mobile Equipment Identity ed è un codice di 15 cifre che identifica ogni specifico cellulare. Quando un cellulare viene rubato, per esempio, questo codice viene usato per bloccare il telefono in modo che il ladro non lo possa usare. Lo stesso codice viene usato dalle compagnie telefoniche per legarlo ad una loro SIM.

Bene, per sbloccare il telefono la prima cosa da fare è identificare il codice IMEI del vostro cellulare. In genere trovate questo numero sulla scatola del dispositivo. Se l’avete buttata non disperate. Digitate sul cellulare la stringa #*06* (asterisco, cancelletto zero sei asterisco) ed il codice vi comparirà sul vostro schermo: prendete carta e penna e scrivetevelo.

Sbloccare il cellulare chiamando il servizio clienti

Una volta che avrai il codice IMEI potrai rivolgerti all’operatore telefonico che ti ha bloccato il telefono. Ci vorrà un po’ di pazienza e di tempo ma è la strada più corretta da percorrere. Parla con il servizio clienti e spiegagli la tua situazione. Se il contratto che legava il tuo cellulare a quell’operatore è scaduto, non ci sono scusanti: ti devono sbloccare il telefono! Mandagli tutte le informazioni che richiedono e informati sui tempi, ma la cosa è fatta.

Invece, se hai acquistato un cellulare usato che è ancora legato da contratto a quell’operatore telefonico, allora dovrai inviargli tutte le informazioni anche sull’acquisto. In questo modo certifichi che sei in buona fede e che è il loro vecchio cliente in difetto, non tu! Potranno farti qualche storia, ma in verità le associazioni dei consumatori hanno fatto lunghe battaglie su questo punto e una volta certificato che hai acquistato quel cellulare da poco, non potranno più applicarti il contratto: il tuo cellulare dovrà essere sbloccato.

Sappiamo che è difficile parlare con il servizio clienti, che spesso puoi trovarti persone che non sanno aiutarti e che verrai trasferito da un’operatore all’altro. Ma è bene ripetere che questa è la strada più corretta e più semplice.

In verità esiste un’alternativa, ma è bene specificare che se il cellulare è ancora sotto contratto e sblocchi il telefono in questo modo, potresti andare in contro a penali. Quindi assicurati che il contratto che vincolava il tuo cellulare a un determinato operatore telefonico sia terminato, prima di procedere con lo sblocco del telefono.

Sbloccare il telefono usando il codice di sblocco

Il codice di sblocco è un codice di otto numeri che serve a sbloccare un telefono legato a un contratto.

Per ottenerlo ci sono un’infinità di siti online che ti propongono di procurartelo. Qui si riscontra il primo problema: alcuni sono gratis, altri sono a pagamento. Bene dirai, quelli gratis possono essere una bufala, ma quelli a pagamento saranno sicuri. Purtroppo non è così e alcuni siti internet, anche se gratis, sono affidabili. Altri siti, anche se a pagamento, non lo sono, e rischia solo di buttare tempo e soldi perchè il codice che ti sarà fornito non sbloccherà il tuo smartphone, ma sarà una stringa inutile di numeri.

Il nostro consiglio è di fare una lista di questi siti internet e poi verificare la loro affidabilità effettuando altre ricerche sulla rete. Una volta scelto quello di cui ti puoi fidare, segui le istruzioni per ricevere il codice di sblocco del tuo telefono, fornendogli il numero IMEI del tuo cellulare e la mail. La procedura per individuare il numero di sblocco potrebbe richiedere un paio di giorni. Una volta avuto il codice, accendi il cellulare mettendo la tua scheda SIM all’interno (cioè quella non legata al contratto di acquisto del telefono).

Il cellulare ti chiederà un codice, inserisci le otto cifre del codice di sblocco e se tutto andrà per il verso giusto, il tuo smartphone sarà sbloccato e potrai finalmente usarlo per telefonare e ricevere telefonate.

Come avrai capito, sbloccare un cellulare non è un percorso semplice e ci vuole un po’ di pazienza e fortuna, tuttavia non è nemmeno un’impresa impossibile. Il nostro consiglio è di tagliare il problema alla fonte: quando compri un cellulare usato, per esempio, assicurati che non sia vincolato ad un contratto e non avrai nessun problema. Se stai leggendo questa pagina, però, credo che questo lo avrai già imparato a tue spese.