Quante volte ci capita di usare lo smartphone a letto? Praticamente sempre. E’ il momento di andare a dormire, ma c’è sempre quella vocina che ci dice di controllare WhatsApp per vedere se qualcuno ha almeno letto il nostro messaggio, oppure si fa un ultimo giro su Twitter per vedere cosa c’è nei Trending Topic, ah, poi ci stavamo dimenticando di fare gli auguri agli amici su Facebook…niente di più sbagliato!

Leggi anche | iPhone 6S: tutte le novità

Sappiamo che resistere alla tentazione di scoprire gli ultimi aggiornamenti prima di addormentarsi è davvero difficile, come è quasi irrinunciabile scrivere il messaggio della buonanotte alle persone a cui si è più affezionati, ma guardare lo schermo di uno smartphone di notte è una pessima idea.

LA LUCE BLU

La luce blu emessa dagli schermi dei dispositivi elettronici permette una visione ottimale sotto i raggi del sole, ma di notte è tutt’altro che d’aiuto.
Si tratta di una parte dello spettro naturale di luce a cui siamo esposti normalmente di giorno, ma è scientificamente provato che la luce blu sopprime la produzione di melatonina, ormone che regola i cicli del sonno, la cui inibizione può causare insonnia e altri disturbi ad essa collegati.

11 MOTIVI PER SMETTERE

  • Minori livelli di melatonina si traducono in un numero minore di ore di sonno
  • Dormire poco provoca maggiori difficoltà a concentrarsi
  • Limitate capacità di memoria il giorno seguente
  • Difficoltà ad imparare qualcosa di nuovo (attività per cui serve più attenzione)
  • Fatica nel trovare motivazione nello studio e nel lavoro
  • Se i periodi di scarso sonno si prolungano, questo impedisce al cervello di eliminare le tossine prodotte dall’attività dei neuroni, i quali non riceveranno adeguato riposo
  • Una maggiore quantità di tossine provoca a sua volta una qualità del sonno ancora peggiore
  • E’ provato che le persone con livelli bassi di melatonina sono più soggette a depressione
  • Oltre a disorientare il corpo variando i livelli di melatonina, la luce blu può causare un maggiore senso di fame, un’assimilazione differente dei grassi e quindi un maggiore rischio di obesità
  • Esiste una correlazione tra la mancanza di sonno provocata dalla luce blu e una probabilità più alta di contrarre tumori a seno o prostata
  • I ricercatori stanno studiando gli effetti della luce blu sui problemi alla vista, come ad esempio la cataratta e danni irreversibili alla retina

COME LIMITARE I DANNI

C’è un modo per limitare i danni causati dall’esposizione alla luce blu dei dispositivi elettronici come smartphone, tablet e anche la televisione, ma la risposta potrebbe non piacervi.

Leggi anche | Cos’è Netflix e quanto costa?

La soluzione è ovviamente limitare al minimo l’uso dei dispositivi nelle ore notturne, per dare la possibilità al nostro cervello di capire che è notte, così la melatonina entrerà in funzione e il nostro corpo potrà godere di un ottimo sonno, che ci ricaricherà di tutte le energie utili per affrontare le sfide che ci aspettano domani.

Il consiglio dei medici è di spegnere i dispositivi un’ora prima di andare a dormire. Quindi se programmate di andare a letto per le 22, dovrete “abbandonare” WhatsApp alle 21.

Leggi anche | Spotify: la guida completa

Concedetevi un libro, un po’ di musica, una chiacchierata in famiglia o qualche esercizio di rilassamento. Domattina avrete tempo di aggiornarvi su tutto il resto e lo farete molto meglio e più velocemente, perchè il vostro cervello sarà perfettamente attivo e pronto all’azione.