Il film d’animazione Frozen 2 – Il Segreto di Arendelle, disponibile in streaming sulla piattaforma Disney+, è il sequel di Frozen – Il Regno di Ghiaccio uscito al cinema nel 2013. Entrambi i titoli, insieme al dietro le quinte di Frozen 2, sono presenti nel catalogo di DisneyPlus.

Simbologia e significati di Frozen 2

Di seguito ti raccontiamo alcuni significati che stanno dietro alla scelta dei colori, dell’ambientazione e dei luoghi di Frozen 2.

Frozen 2 – Il Segreto di Arendelle è disponibile in streaming sul catalogo di Disney+. Per poter accedere ai contenuti presente sulla piattaforma è necessario essere abbonati. Puoi abbonarti a Disney+ qui oppure, se preferisci avere più informazioni, ti consigliamo di leggere il nostro articolo: come abbonarsi a Disney+ e quanto costa.

Frozen 2 è ambientato durante l’autunno

Il primo film, Frozen – Il Regno di Ghiaccio, era caratterizzato da tonalità fredde, neve e ghiaccio, pur svolgendosi durante l’estate. Essendo Frozen 2 – Il Segreto di Arendelle incentrato sul tema del cambiamento, la rimozione della neve ha un significato simbolico: quello di approfondire la conoscenza dei personaggi, scavando a fondo per arrivare al loro cuore, alla loro essenza.

L’autunno inoltre è una stagione che simboleggia il cambiamento.

Terra, Fuoco, Aria e Acqua

Frozen 2 si rifà alla tradizione occidentale secondo la quale la Natura è suddivisa in quattro elementi: Terra, Aria, Fuoco e Acqua. Ogni elemento è legato ad uno spirito, fatta eccezione per la Terra che è rappresentata dalla tribù di Giganti di Roccia.

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I quattro elementi vengono richiamati anche nei colori del film:

  • Il fuoco è rappresentato dal colore hot magenta;
  • l’acqua dal verde mare o dal ciano;
  • La terra possiede una sfumatura viola-blu scuro;
  • l’aria/il vento sono azzurri.

La Foresta Incanta

Le foreste incantate, per definizione, sono luoghi dove avvengono trasformazioni. Per la realizzazione della Foresta Incantata di Frozen 2 è stata presa ispirazione dall’artista Eyvind Earle, uno dei membri più celebri di Disney Animation negli anni ‘50, nonché l’illustratore degli eterei fondali dai colori particolari de La Bella Addormentata nel Bosco.

La Spiaggia nera e il mare oscuro

Ispirata alla spiaggia di sabbia nera e alle scogliere di basalto di Reynisfjara sulla costa meridionale dell’Islanda, questa location costiera rappresenta il punto di partenza di una delle parti più difficili del viaggio di Elsa.

Il set è stato ideato per essere privo di colori in quanto rappresenta una transizione: Elsa sta lasciando moltissime cose dietro di sé per andare avanti, e non ha la minima idea di cosa la aspetti.

Si tratta di una spiaggia vulcanica e questo la rendeva perfetta per l’intensa sequenza. Nel Mare Oscuro, Elsa e il Nokk sono gli unici elementi dotati di colore.

Nel Mare Oscuro Elsa sta combattendo con il Nokk e con l’oceano. Elsa è molto potente: nel primo film aveva costruito un castello gigantesco. Ma in questo caso sta combattendo contro le forze della natura. Si sta spingendo oltre i suoi limiti. Nel primo film, quando aveva attraversato il fiordo, Elsa era molto stabile con dei fiocchi di neve sotto ai suoi piedi. Stavolta, non è completamente stabile. A volte cade. In questa sequenza, la sua magia è una reazione: è un ultimo sforzo per provare a salvarsi. Le forme che crea hanno un linguaggio visivo affilato e frastagliato. Possiamo ancora vedere i suoi caratteristici motivi a forma di fiocchi di neve, ma è una sorta di ‘magia di sopravvivenza’.

La caverna

Quando Anna ed Elsa vengono separate, Anna si ritrova in una caverna buia senza una chiara via d’uscita. Questa sequenza mette in luce il viaggio di Anna: anche questa è una trasformazione. In realtà Anna sta affrontando un momento molto difficile. È piena di emozioni negative e ogni cosa attorno a lei è buia.

Con l’esclusione della scena ambientata nel Mare Oscuro, questa è sicuramente la sequenza più oscura e grigia del film. Ma è dotata di un lato oscuro e di un lato speranzoso. Guardando Anna, il lato destro dello schermo è estremamente scuro. Ma sul lato sinistro c’è un po’ di luce, che rappresenta la speranza. Non appena Anna si alza e si rende conto di dover fare la ‘prossima cosa giusta’, comincia lentamente ad aumentare la quantità di colore.