È disponibile su Prime Video dal 28 aprile la prima fiction italiana Amazon Original Bang Bang Baby, una serie in dieci episodi che porta sullo schermo la storia di un’adolescente che, per conquistare l’amore di suo padre, si trova a diventare il membro più giovane di un’organizzazione criminale.

In occasione della sua uscita, nella giornata del 21 aprile, a una settimana dal debutto di Bang Bang Baby in streaming, Prime Video ha organizzato un incontro stampa davvero speciale, che ha visto coinvolto parte del cast, Michele Alhaique (regista), Nicole Morganti (Head of Italian Originals, Amazon Studios) e Lorenzo Mieli (CEO The Apartment, società del gruppo Fremantle).

Bang Bang Baby raccontata alla stampa

Nel corso dell’evento organizzato per l’uscita di “Bang Bang Baby“, Adriano Giannini, Lucia Mascino, Dora Romano, Antonio GerardiArianna Becheroni (in collegamento), insieme a Michele Alhaique, Nicole Morganti e Lorenzo Mieli hanno parlato con i giornalisti presenti dei punti forti di questa serie così attesa, svelando anche alcune curiosità.

È stato svelato da Lorenzo Mieli, infatti, che la serie prende liberamente ispirazione dalla storia di Marisa Merico, figlia di Emilio Di Giovine, ex-boss della ‘ndrangeta, che ha dato ai produttori uno spunto interessante da cui partire per raccontare un coming-of-age in una famiglia disfunzionale. In questo modo la produzione ha potuto dar vita a una narrazione raccontata dal punto di vista di una ragazzina, entrando nel suo immaginario Pop e facendo di quest’ultimo un vero e proprio elemento narrativo, e non solo un gioco di stile.

Proprio per dar vita a questo percorso di formazione e permettere allo spettatore di vedere la storia dagli occhi della protagonista, è stato scelto di utilizzare una fotografia con molti primi piani di Arianna Becheroni, volto di Alice. Questa scelta di raccontare la storia in modo che lo spettatore possa viverla con Alice ha portato Bang Bang Baby a essere caratterizzata da riferimenti anni Ottanta, in quanto gli occhi che narrano le vicende sono quelli di una ragazza fortemente influenzata dalla cultura Pop, che ritroviamo negli episodi con Reference visive e specifiche (come ad esempio la pubblicità delle Big Babol) oppure inventate.

Per quanto riguarda la regia, è stato svelato che la macchina da presa è sempre in continuo movimento emotivo, in quanto ciò che Bang Bang Baby porta sul piccolo schermo è una storia in cui accade sempre qualcosa e non vi sono mai momenti di passaggio.

Durante l’incontro stampa è stato poi chiesto di parlare della musica, in quanto quest’ultima è fortemente presente all’interno della serie. Secondo quanto rivelato, molti spunti erano già presenti all’interno della sceneggiatura della serie, ma per poter fare un lavoro il più minuzioso e credibile possibile è stato scelto di chiedere l’aiuto di un esperto musicale, così da poter inserire nella narrazione solamente brani usciti fino al 1986, e dar vita così a una ricostruzione credibile degli anni ’80. L’unico brano presente non appartenente a quegli anni è L’Eccezione di Madame, scritto in pochi giorni dopo che l’artista ha visto la serie. Anche qui, la scelta dell’artista non è casuale: i produttori, infatti, volevano dar voce a un’altra giovane donna, proprio come la protagonista della serie.

Oltre alla fotografia, alla colonna sonora e a ciò che ha ispirato la serie, il cast ha anche parlato dei loro personaggi, svelandone i principali contrasti: Alice che si trasforma da ragazzina timida e insicura a una figura forte per conquistare l’amore del padre, Gabriella che farebbe di tutto per sua figlia pur non venendo rappresentata come una mamma tradizionale, Santo Maria che ha sangue di criminale nelle vene ma cerca di salvarsi e ritrovare l’amore di sua figlia, e Nonna Lina che deve fare i conti con il suo obiettivo personale e la famiglia da mandare avanti.

Questi sono solo alcuni dei grandi contrasti che la serie porta sullo schermo, in un teen drama in salsa Pop con una spruzzata di Black Comedy, come è stata definita Bang Bang Baby nel corso dell’evento.

È stata poi data particolare attenzione alla scelta del cast, che vede volti noti e attori emergenti lavorare insieme: come svelato, Prime Video ha dato importanza a quale fosse la scelta giusta per un determinato personaggio, a prescindere che l’attore in questione fosse conosciuto oppure alle prime armi. Una novità importante, che consente alle nuove voci di farsi sentire e che per Amazon è di incredibile importanza.

Un racconto, quello dei presenti alla stampa, che ha permesso di comprendere meglio questa serie televisiva, che porta con sé una narrazione completamente nuova e innovativa, e che promette al pubblico una storia davvero appassionante.

Bang Bang Baby in streaming

Bang Bang Baby è disponibile su Prime Video.

Abbonati o prova gratis Prime Video

Per accedere alla piattaforma streaming Prime Video è richiesto un abbonamento ad Amazon Prime che può essere mensile o annuale. Se non hai mai sottoscritto un abbonamento, sappi che hai diritto ad una prova gratuita di 30 giorni: Prova Prime Video gratis. Se sei studente universitario la tua prova gratuita ha una durata di 90 giorni grazie a Prime Student.

Iscriviti a Prime Video

Se vuoi sapere i prezzi degli abbonamenti, ti invitiamo a leggere il nostro articolo: quanto costa Prime Video.

L’hashtag ufficiale della serie è #BangBangBaby.

Leggi qui la nostra recensione dei primi due episodi di Bang Bang Baby.