Harry Styles e il resto del cast di Dunkirk, il nuovo film di Christopher Nolan, hanno rilasciato numerose interviste in occasione della promozione del film.

Ad ormai pochi giorni dall’uscita di Dunkirk in tutte le sale internazionali, programmata per il 21 Luglio 2017, il cast ha iniziato un tour di promozionale che è partito da Los Angeles, dove gli attori hanno rilasciato diverse interviste. In Italia il film è atteso per il 31 Agosto.

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Harry è stato intervistato insieme al collega ed amico Fionn Whitehead, co-star in quello che si prospetta essere un emozionante, adrenalinico e commovente capolavoro.

Ecco i video e gli highlight delle interviste:

HARRY E FIONN PER KRISTIEN MORATO

H: “Sono sempre stato un grande fan di film ed attori, da piccolo imitavo le scene dei miei film preferiti. Ho sentito di questo progetto e sembrava davvero emozionante. Aggiungiamo anche il fatto di lavorare con un grande come Christopher Nolan, e lo trovavo ancora più emozionante. Mi sento davvero fortunato di poter far parte di questo film, sono molto fiero del lavoro che abbiamo fatto.”

H: “Recitare e cantare davanti ad un vasto pubblico sono due cose differenti, amo fare entrambe le cose. Da fan di Chris, non posso dire che io non abbia amato lavorare con lui. Non puoi non sentirti fortunato di poter lavorare con una persona appassionata come lui del suo lavoro. E’ un privilegio essere lì e guardarlo in azione. Chris sa cosa vuole ed è un fantastico regista, quando lavori con lui senti di non volerlo deludere.”

H: “I soldati combattono per difendere la loro terra, si sacrificano per essa e quindi per le loro famiglie. Anche io, prima di tutto, penserei a proteggere la mia famiglia.”

HARRY E FIONN PER KJERTI FLAA

Int: “Quale pensi sia il più grande fraintendimento riguardo l’essere famosi oggi?”
H: “Non ci ho mai davvero pensato, ho sempre separato la vita lavorativa e la vita privata, questo aiuta molto: prenderla per quello che è, non farsi trasportare e rimanere con i piedi per terra, altrimenti è facile perdersi. Sinceramente non so rispondere, non ho mai usato la fama come uno strumento per misurare qualsiasi cosa nella mia vita, a dir la verità non ci penso proprio.”

Int: “So che il film ha delle scene molto dure da girare, avete dovuto fare cose molto difficili, qual è la prima cosa che avete fatto dopo aver finito di girare queste scene?”
H: “Ho dormito e poi sono andato dritto in studio di registrazione. Comunque, eravamo così concentrati che neanche ti rendevi conto della difficoltà delle scene, tutti volevano svolgere il loro lavoro al 100% delle loro possibilità, non c’era molto tempo per lamentarsi”

Int: “Mentre recitavi pensavi a come avresti potuto reagire tu in quella situazione?”
H: “Credo sia impossibile sapere come avresti reagito in quelle circostanze, puoi solo immaginarlo.”

Int: “Essere sul palco ha alcune somiglianze con l’essere attore? Anche sul palco reciti?”
H: “C’è comunque un sacco di movimento, vai in posti diversi, ma non c’è molto da recitare. Inoltre Chris (il regista) usa molto l’effetto sorpresa, questo comporta anche il “meno recitare” e più spontaneità. Vuole catturare la reazione naturale degli attori a ciò che succede, ti aiuta il più possibile. Insomma, ci sono cose molto simili ma sono anche molto differenti… mi sono comunque divertito molto!”

HARRY E FIONN PER HOLLYWOOD XYZ

“Chris fa in modo che tutto sia più semplice. E’ molto bravo a creare un mondo attorno a te per far sì che tu non ti senta forzato a recitare e che tutto sia una reazione naturale. Non ti fa pensare ‘Okay, devo comportarmi come se tutto questo stia succedendo’ perché fa accadere tutto veramente. Tutto ciò che fai è intimo perché ci sei tu, c’è lui e c’è una telecamera. Non devi immaginare nulla, devi solo reagire a ciò che lui ha creato attorno a te.”

“Questo è un film che non vedrei l’ora di vedere anche se non facessi parte del cast. Sono un grande fan dei film di Chris. Essere sul set però è emozionante. Puoi vedere il modo in cui conduce i lavori ed il modo in cui lavora lui. E’ sempre concentrato nel film, è fantastico. Non si siede sotto ad una tenda a guardare quello che succede. Lui è sempre il primo ad arrivare e l’ultimo ad andarsene. Segue personalmente le riprese: è nell’acqua con te, è nella sabbia con te. Crea questo contesto in cui tutti fanno ciò che devono fare affinché il film sia bello come deve essere. E’ fantastico.”

“La sfida più grande per me è stata abituarmi a nuotare costantemente. Abbiamo girato quelle scene per molti giorni, quando lo fai per così tanto tempo realizzi che non sei fatto di vetro. Quando lo si fa in un ambiente vero, senti che stai lavorando molto di più rispetto a quando stai nuotando in un luogo controllato come uno studio.”

HARRY E FIONN PER KEVIN MCCARTHY

https://www.youtube.com/watch?v=1KqLC-GIvEY

INT: “Innanzitutto congratulazioni! So che Nolan è molto esigente: ha voluto farvi fare delle scene sott’acqua! Potete raccontarmi com’è stato? Quanto tempo rimanevate in apnea? C’era qualcuno che vi portava dell’ossigeno? Insomma, come funzionava?”
H: “In realtà no, le scene erano molto intense e veloci, ad ogni taglio salivamo su e respiravamo. Inoltre era una cosa molto intima, non c’erano molte persone: un paio di persone della crew e noi. È stato molto bello.”

Int: “In film come questi, raccomandati ad un pubblico sopra i 13 anni, di solito non vengono dette molte parolacce [F-Bomb], ma so che ce ne sono due in questo film e che le dici entrambe tu. Come ti sei sentito?”
H [ridendo]: “Mi sono sentito molto figo! A dir la verità nessuna delle due era scritta nel copione: una particolarità di Nolan è proprio quella di voler catturare la vera reazione degli attori a ciò che sta accadendo intorno a loro, costruisce questo mondo intorno a te, e ti sembra anche di non star recitando per niente. Un’altra cosa che amo della sua regia è che è tutto molto intimo: nella maggior parte delle scene ci sei solo tu, la camera e lui vicino a quest’ultima.”

HARRY E FIONN PER ACCESS HOLLYWOOD

Int: “Hai dovuto tagliare i capelli per Dunkirk, come ti sei sentito?”
H: “Quando ho fatto l’audizione per un film di guerra ho immaginato che avrei dovuto tagliarli un pò. Ero preparato, non ci ho pensato più di tanto, ero così emozionato di poter far parte di un film!”

Int: “Ti sei allenato anche tu per due settimane prima di iniziare a girare?”
H: “No, non mi sono allenato per due settimane, ho fatto un pò di preparazione prima. Io nuoto spessissimo, ero pronto per iniziare.”

 IL CAST DI DUNKIRK PER IGN

Int: “Harry, questa è una domanda per te, direttamente dalle tue fan su twitter. Vorrebbero sapere perché hai fatto l’audizione proprio per questo film, cosa ti piaceva?”
H: “In realtà, appena ho sentito che Chris sarebbe stato il regista di questo film sono stato super felice, anche solo di vederlo al cinema! Penso che se sei un fan del cinema ed un fan di Chris di certo vorresti far parte di un progetto simile. Sono molto felice infatti di essere qui!”

Int: “Qual è la cosa più interessante che avete imparato dopo aver finito di girare il film, che prima non avevate realizzato?”
H: “Sai, quando reciti conosci bene il tuo personaggio e le persone con cui esso interagisce, e tutte le loro dinamiche. Ti lasci trasportare, inizi a capire la paura che hanno avuto e le cose che hanno affrontato. Ho realizzato che non è semplicemente la storia di queste persone che sono state salvate e sono tornate a casa… Ogni individuo aveva una storia dietro, delle persone che amava, dei sogni e dei difetti. È tutto molto più grande e complesso di quanto sembri: questo film non racconta la storia di 400.000 mila uomini, ma racconta la storia di ognuno di loro su un livello umano e più personale, ed è fantastico.”

Int: “Qual è stata la scena più difficile da girare, o che vi ha spaventato di più?”
H: “Quella volta quando abbiamo girato la scena in mare, penso sia stata quella la scena che mi è rimasta più in mente. Sai, centinaia di persone in mare che urlano e si disperano, aerei che volano sopra la tua testa… è stato molto coinvolgente.”

Int: “Qualcuno di voi conosce una persona o ha un parente che si trovava a Dunkirk durante l’evacuazione?”
H: “Il nonno di un mio amico aiutò le truppe con la sua barca, la ha ancora… in effetti penso che questa cosa colpì moltissimo le persone, si può vedere dalle tantissime barche di normali cittadini che furono prestate per aiutare le truppe inglesi, cosa che ovviamente abbiamo riportato anche nel film.”

HARRY E FIONN PER FLICKS AND THE CITY

https://www.youtube.com/watch?v=2EewRKBho3k

Int: “Com’è stato lavorare con Christopher Nolan nella tua prima apparizione nel mondo del cinema?”
H: “Mi sono genuinamente divertito. Lui è fantastico, sono sempre stato un fan dei suoi film, penso che semplicemente vederlo lavorare sia stata una grande parte dell’esperienza che ho vissuto, è stato molto surreale vederlo tutti i giorni sul set, lavorare con lui… sono molto felice di far parte di questo progetto!”

Int: “Parlatemi dei vostri personaggi e di come si conoscono ed interagiscono.”
H: “Io interpreto Alex, un giovane soldato inglese. Quando incontra il personaggio di Finn diciamo che si sente un po’ più preparato grazie alle sue precedenti esperienze, ed infatti si distacca, ma ovviamente è spaventato allo stesso modo degli altri, ha paura di morire come loro. Si avvicineranno perché Alex cercherà di aiutarlo, ed inoltre farà tutto il possibile per sopravvivere. Ma alla fine lo spirito di squadra avrà il sopravvento come penso sia normale in queste situazioni, siamo tutti nella stessa barca e quindi ci si aiuta a vicenda e si cerca di sopravvivere.”

Int: “Com’è stato girare le scene nello stesso punto in cui si è tenuta realmente l’evacuazione di Dunkirk?”
H: “Penso che abbia creato un’atmosfera di interesse ed anche realizzazione.. ad ogni pausa potevi vedere che le persone si guardavano intorno e realizzavano cos’era successo in quel punto. I turisti vanno a visitarlo perchè molta gente è morta, diciamo che non tira un’aria molto felice, e durante le riprese potevi benissimo percepirlo.”

HARRY STYLES PER NETFLIX

I: So che hai fatto un film serio, sulla seconda guerra mondiale: vedi, non ho molto tempo, devo andare ad una festa in piscina, mi servirebbe anche una sola parola come risposta, non ho bisogno di un monologo su come ti sei trovato sul set, cosa pensi del film; sarà la gente a vederlo e valutare se hai davvero del talento.
H: “Allora mi guarderanno.”
I: Quindi, sei inglese, sai spiegare la fotosintesi?
H: Sì.
I: Fantastico. E perché persone diverse hanno accenti differenti? Io sono del New Jersey, da quale parte di Londra sei tu?
H: Manchester.
I: Ah, giusto, Manchester quindi nord nord nord Inghilterra.
H: Nord ovest.
I: Quelle sono due parole..
H: Scusami.
I: Ah no, Nord-ovest è una parola composta quindi diciamo che è una sola parola
H: No, tu hai detto Nord ed io ho aggiunto Ovest.
I: O stai parlando dei bambini di Kanye? Una si chiama North (Nord) l’altra si chiama West (Ovest)… Giusto?
H: Non è la stessa persona?
I: Bella domanda, non ne ho idea. Quindi, il film si chiama Dunkirk giusto?
H: Sì.
I: Pensi di essere più bravo a cantare, recitare o vabbè sì, ballare?
H: Ballare.
[ Si sente un rumore molto forte ]
I: Che ca**o è? Siamo davvero in un aereoporto?
H: Sì.
I: Tu e Justin Timberlake a volte vi date il cinque perché siete entrambi usciti da una boyband?
H: No.
I: Qual è stato il più brutto commento che hai ricevuto sul tuo taglio di capelli?
H: Ehm..
I: Crescono molto in fretta, che prodotto stai usando?
H: Verdura.
I: Su internet si dice che hai quattro capezzoli.
H: È vero.
I: Ah, davvero hai quattro capezzoli? Dove?
H: Quelli che hanno tutti, e poi due un pochino più in basso.
I: Ah, una volta ho fatto sesso con un ragazzo che aveva quattro capezzoli, non pensavo fosse così comune!
H: Eh già. {ride}
I: Perché non usi il nome Harold? E perché hai tutti questi accessori, chi ti credi di essere, Mick Jagger?
H: Non è il mio nome.
I: Harold non è il tuo nome, lo è solo Harry?
H: Solo Harry.
I: E qual è il tuo secondo nome?
H: Edward.
I: Qual è il tuo nome preferito femminile? Non puoi dire Chelsea.
H: Non era mia intenzione… Harriet.
I: Davvero? Harriet è il tuo nome preferito di ragazza? È come se io dicessi che il mio nome preferito maschile è Chuck, che è come mi chiamerei se fossi un maschio. Sei sessualmente attratto da me?
H: …
I: Non c’è una risposta giusta.
H:… Certo.
I: È stato molto bello vederti e parlare con te.