The New York Times ci offre un’interessante recensione dell’album di debutto di Zayn, Mind Of Mine!

THE NEW YORK TIMES | RECENSIONE MIND OF MINE

“Mind of Mine” potrebbe essere definito un figlio dell’influsso portato in questi anni da artisti come The Weeknd e Frank Ocean. (Malay, che ha prodotto diverse canzoni dell’album, ha lavorato a lungo con il signor Ocean). Ma ritroviamo anche suoni familiari dalla moderazione britannica.

La voce di Zayn è più sicura che mai, ha molte sfumature morbide, e spesso è sepolta dal mix come se fosse secondaria al suono. Questo forse perché “Mind of Mine” è anche un modo per distaccarsi dal mondo del Pop.

PILLOWTALK

Tutto questo ci viene mostrato con “PILLOWTALK”, la prima canzone completa del nuovo album e primo singolo, che ha debuttato al numero 1 della Billboard Hot 100 quando è stata rilasciata il mese scorso. Ciò che di più colpisce è la voce di Zayn. Lui è un cantante rilassato che raggiunge molto senza usare tante energie.

FLOWER

Alcune delle impressionanti doti canore in “Mind of Mine” risaltano nel brano che fa da intermezzo “Flower”. Il produttore Malay ha deciso di far iniziare la canzone influenzando la musica con un certo folklore, poi Zayn inspira profondamente e canta in maniera concentrata e controllata.

“Flower” è la canzone più influenzata dell’intero album. È cantata in Urdu, la lingua madre del padre di Zayn.

Il fatto che Zayn abbia inserito 104 secondi di una canzone d’amore in Urdu nel mezzo di un album R&B è come fare un occhiolino – o un rapido cenno per coloro che lo hanno seguito per anni – per fargli sapere che non ha dimenticato il suo passato musulmano R&B e cerca di operare con dignità, spesso contrastato dal mainstream del pop.

IT’S YOU e DRUNK

Nel corso di questo album, Zayn opta per un approccio a ottave basse, con successo incredibile. “It’s You” è un elegante sussurro di una canzone d’amore, parte dolce di un animo ardente e parte melanconia post-Coldplay. (Questo è un tipo di combinazione musicale che ritorna anche nelle bonus track “Blue” e “Golden”) Allo stesso modo, “Drunk” è un R&B mandato sotto una nube scura, con immagini distorte – “Fino a tarda notte, gli occhi rossi, amnesia, ho bisogno te”– e con un coro quasi parlato, rinunciando a qualsiasi teatralità vocale a favore di una nonchalance casual.

FOOL FOR YOU e TIO

Questa modalità serve a Zayn ben più di una vasta gamma di approcci musicali, come “Fool for You”, una ballata composta su pianoforte che si trova tra Billy Joel e Jeffrey Osborne, o anche “Tio”, la canzone qui è più chiaramente un tributo a Weeknd, con vocalizzi molto scuri che sembrano chiedere a gran voce ‘libertà’.

Di tanto in tanto, la viscosità di questo album si assottiglia e Zayn viene lasciato libero nei toni, come nel 1980-esque “Lucozade,” o “Rear View,” i quali hanno dei canali austeri che riprendono il periodo di fine anni 1980 inizi anni ’90 da Lisa Stansfield a Rick Astley.

WRONG

E “Wrong” è un duetto sensuale con il cantante americano Kehlani che ricorda il crepitio delle prime registrazioni da solista di Justin Timberlake. Quasi tutti questi suoni sono stati, per Zayn, gesti praticamente irraggiungibili negli ultimi cinque anni.

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Mind Of Mine album Zayn

MIND OF MINE | TRACKLIST

01. MiNd Of MiNdd
02. PILLOWTALK
03. iT’s YoU
04. BeFoUr
05. sHe
06. dRuNk
07. INTERMISSION: fLoWer
08. rEaR vIeW
09. wRoNg (feat. Kehlani)
10. fOoL fOr YoU
11. BoRdErZ
12. tRuTh
13. lUcOzAdE
14. TiO
15. BLUE
16. BRIGHT
17. LIKE I WOULD
18. SHE DON’T LOVE ME