#5 – “Never Enough”

“‘Never Enough’ ha avuto una vita interessante. Ha un riff di fiati alla Stevie Wonder, abbiamo trascorso molte notti in camere d’albergo a ballarci sopra.”

#6 – “Olivia”

“Questo brano mi è molto caro e vicino al cuore. Harry, John Ryan [il co-autore] ed io eravamo a Westlake e cercavamo di scrivere qualcosa e alla fine siamo usciti fuori con questo. Non so come sia venuto fuori. Non eravamo riusciti a scrivere nulla per un paio di giorni, non riuscivamo a focalizzarci. Cercavamo di scrivere alcune cose, ma non ci piacevano. Poi ci siamo fatti due risate, abbiamo ordinato del cibo e ci siamo rilassati.
Improvvisamente, tutto ad un tratto, verso la fine della giornata, quando Harry stava per andarsene, ha pronunciato la frase del ritornello, così ci siamo seduti lì e l’abbiamo scritta velocemente. E’ venuta fuori davvero, davvero velocemente.
E’ stato così divertente perché l’abbiamo registrata con una grande orchestra ad Abbey Road: quattro trombe, quattro tromboni, tre corni francesi, flauto, clarinetto, arpa. E’ incredibilmente adulta, una canzone musicalmente indulgente e tutti ci siamo divertiti un sacco nel farla. Questo mi rende molto felice, ma ‘Olivia’ viene dal genio di Harry.”