Spesso quando si va in vacanza si rinuncia a fare attività fisica e si ci concentra, giustamente, sul rilassarsi e svagarsi. C’è però un modo per tenersi in forma, divertendosi anche al mare: praticare gli sport acquatici!

Oltre al classico nuoto, infatti, esistono tutta una serie di attività che si possono svolgere in spiaggia e in acqua, che sempre più lidi e spiagge offrono ai vacanzieri, come ad esempio gli sport in acqua con paracadute o anche gli sport subacquei. Prima di elencarti quali sono gli sport in acqua più praticati, è bene chiarire che ci sono sport per tutti i soggetti, sia sport acquatici estremi che per “famiglie”, quindi, immergiti nella lettura di questo nostro articolo e scopri quello più adatto a te!

Gli sport acquatici più belli in assoluto

Praticare uno sport in acqua oltre che molto divertente è anche in grado di apportare numerosi benefici all’organismo con uno sforzo minore rispetto agli altri sport. Infatti, grazie alla pressione dell’acqua, gli sport d’acqua permettono di tonificare e rinforzare tutti i muscoli del corpo. Tra gli sport d’acqua più diffusi al mondo troviamo i seguenti:

Stand up paddle

Stand up paddle (abbreviato in SUP), significa letteralmente remare stando in piedi. È tra gli sport acquatici su tavola più diffusi all’estero, in particolare nei paesi scandinavi e negli Stati Uniti, e che sta sempre più diffondendosi anche in Italia. Come dice il nome stesso, si tratta di una tavola simile a quella da surf, ma più grande, su cui stare in piedi e andare in giro remando.

Lo stand up paddle è uno sport acquatico che permette di fare esercizio fisico in modo piacevole. Se il mare è abbastanza calmo, ti basterà camminare sull’acqua, mentre eserciti braccia e gambe. Inoltre, in ogni momento puoi tuffarti per rinfrescarti e fare due bracciate in acqua, prima di rimetterti in piedi a remare.

Kayaking

È uno sport acquatico, molto simile al SUP, in cui si usa un particolare tipo di canoa, il kayak, per spostarsi sull’acqua. Anche il kayak non richiede una grande preparazione atletica, almeno che non si vada in canoa in un fiume con discese e salite impervie. Ottimo anche per piccole escursioni in mare, il kayak è oramai diffuso sia al mare che sui laghi o nei fiumi.

È sconsigliato buttarsi in acqua, perché risulta poi difficile rientrare nella canoa e proseguire la remata.

Sci d’acqua

Uno sport all’apparenza un po’ più estremo è lo sci d’acqua. Così come sciare sulla neve richiede un po’ di preparazione, anche lo sci d’acqua non può essere praticato, se prima non si prendono delle lezioni. Tuttavia, se ben insegnato lo sci d’acqua non è per niente pericoloso e nemmeno difficile.

Se consideri una lezione di un’ora, basteranno poche ore per imparare a stare in equilibrio, e lo sforzo vale decisamente la candela. Potrai visitare chilometri di costa stando sui tuoi sci e divertirti. Mal che vada cadrai in acqua e ti bagnerai, ma è un prezzo equo da pagare: in fondo sei in mare.

Cosa importante da ricordare per chi si avvicina a questo sport è che lo sci d’acqua non richiede una grande preparazione atletica, né forza muscolare: tutto si basa sul restare in equilibrio, mentre un gommone vi fa da traino!

Diving

Se ti appassiona il fondale marino, i pesci, le rocce e i fantastici coralli che ci sono sott’acqua, non puoi che dedicarti al diving, uno sport subacqueo. Anche qui, come per lo sci d’acqua, ci vuole un minimo di preparazione per farlo in sicurezza. Molte spiagge offrono corsi e semplici escursioni sottomarine anche per principianti. Inoltre, più lo praticate, più lo amerete, e se non vuoi comprare l’attrezzatura ti sarà facile trovare aziende che la fittano a ore o a giornata.

Snorkeling

È uno sport acquatico molto in voga e che si avvicina tantissimo al diving, senza averne la difficoltà tecnica, è lo snorkeling. La parola snorkel in inglese significa boccaglio e la caratteristica principale di questo sport acquatico consiste proprio nel fatto di non avere bisogno di una bombola di ossigeno per praticarlo. Basta una buona maschera, un boccaglio appunto e delle pinne.

Una volta che avrai acquistato questa semplice attrezzatura, potrai scoprire le meraviglie che si nascondono sott’acqua e osservare dal vivo il mondo marino, semplicemente nuotando. Qui ti spieghiamo come praticare snorkeling in sicurezza!

Kite surf

La parola kite surf è composta da surf e kite, che significa aquilone. Si tratta di una tavola simile a quella da surf su cui è montato un aquilone che, spinto dal vento, può farvi fare acrobazie eccezionali in acqua. Il kitesurf è uno sport acquatico che richiede un vento parallelo alla spiaggia tra gli 8 e i 13 nodi. Anche qui, è importante fare un minicorso prima di lanciarsi in questo sport.

La difficoltà maggiore è restare in equilibrio, ma una volta imparato si fa esercizio fisico semplicemente tenendosi in piedi e la sensazione di volare sull’acqua è decisamente impagabile.

Flyboard

La tavola volante, il flyboard appunto, è uno sport d’acqua molto recente, molto coreografico e anche un po’ estremo. Si tratta di una tavola a cui sono attaccati degli stivali. Questi stivali spruzzano l’acqua sotto i vostri piedi a grande pressione, facendovi fare salti di diversi metri. Una volta preso confidenza con il flyboard puoi sbizzarrirti in coreografie eccezionali e il divertimento è assicurato.

L’unica pecca? Essendo stato introdotto in Italia solo recentemente, non molte spiagge e località turistiche sono già attrezzate, ma se ne trovate una, vale decisamente la pena di provare questo sport acquatico.