Sempre più persone vivono in monolocali che vanno dai 20 ai 50 metri quadri. Una scelta sempre più popolare per diversi motivi, un monolocale, infatti, ti offre:

  • Una maggiore privacy rispetto a un appartamento condiviso;
  • I costi sono contenuti;
  • Se ne trovano in posizioni centralissime.

Il rovescio della medaglia è, ovviamente, il poco spazio a disposizione. Per questo, diventa vitale la funzione dell’arredamento che deve sfruttare al massimo ogni centimetro disponibile. Negli ultimi anni, architetti e designer d’interni, consci di quanto il monolocale sia diventato una soluzione abitativa per tantissime persone, hanno creato tutta una serie di soluzioni per arredare un monolocale con tutti i confort possibili, utilizzando al meglio il poco spazio di questi mini appartamenti. Vediamone alcune in dettaglio.

Luci e colori per arredare un monolocale

Per quanto possa sembrano strano, i primi elementi dell’arredamento di un monolocale non sono i mobili, ma il colore e la luce. Uno spazio piccolo, dipinto con colori scuri, diventa una grotta claustrofobica. Per questo, bisogna innanzitutto fare in modo che le pareti del monolocale siano di colori chiari. Questo darà maggiore luminosità al monolocale e soprattutto lo farà sembrare più ampio. Stesso discorso vale per tende e tappeti. Usate drappeggi chiari che lasciano entrare luce mentre, se il pavimento è scuro, arricchitelo con un tappeto dai colori vivaci.

Dato il poco spazio a disposizione, l’illuminazione deve essere affidata a lampade sospese, evitando quelle a terra che sarebbero un ingombro e ci toglierebbero ulteriore superficie. Fate in modo che il vostro monolocale sia pieno di luce anche di notte. Per salvare ulteriore spazio, attaccate la lampada del comodino, la cosiddetta abatjour, direttamente alla parete. Infine, un altro trucco per far sembrare il vostro monolocale più ampio, sono gli specchi. Uno specchio a figura intera, piazzato sulla parete giusta, vi tornerà molto utile nella vita di tutti i giorni e, soprattutto, servirà a dare un ulteriore senso di profondità all’unica stanza a vostra disposizione.

Visti alcuni trucchi per “allargare” il vostro monolocale, passiamo adesso all’arredamento vero e proprio.

I mobili per arredare un monolocale

Un monolocale, come dice il nome stesso, è un’unica stanza dove dovrete cucinare, mangiare, studiare o lavorare, guardare la tv e dormire. Ogni pezzo di arredamento deve avere più di una funzione per poter fare tutto questo in pochi metri quadrati.

Il letto per un monolocale

La soluzione migliore per il letto in un monolocale è sicuramente il letto soppalcato. In questo modo, raddoppierete lo spazio a vostra disposizione, e avrete un “piano terra”, che fungerà da piano giorno, e un “piano soppalcato”, che fungerà da piano notte. Purtroppo, non tutti i monolocali hanno pareti così alte da permettere un soppalco. Se il vostro monolocale non vi dà questa opzione, non disperate! Un’altra soluzione è il classico divano letto. Attenzione, ovviamente, a non sceglierne uno enorme, il rischio è che occupi tutto lo spazio disponibile. Un sofà che si trasforma in un letto da una piazza o da una piazza e mezza, in genere, va più che bene.

Un’altra ipotesi di letto salvaspazio è quello a scomparsa, anche detto a ribalta verticale. Si tratta di letti che vengono praticamente calati dalle pareti al momento di andare a dormire. La mattina dopo vengono chiusi e svolgono la funzione di scaffali. Tenete presente che questo tipo di letto è pensato in modo che, quando viene tirato fuori, gli oggetti sugli scaffali non si muovano, né cadano.

Se non volete scegliere un divano letto né uno a scomparsa, ma volete un classico letto fisso, allora un’idea da prendere in considerazione è quello di sollevare leggermente il letto, attraverso un paio di scalini che portino al giaciglio. In questo modo, separerete la zona giorno da quella notte, e gli scalini potranno tornarvi molto utili. Potete scegliere dei gradini vuoti all’interno, che si aprono e possono contenere oggetti come coperte, scarpe, etc e salvare così spazio. Infine, sempre per i letti fissi, un’altra idea è quella di scegliere un letto che abbia dei cassettoni sotto, così da unire la funzione di letto sopra e armadio-ripostiglio sotto.

Il tavolo per arredare un monolocale

Un altro pezzo di arredamento che può avere più funzioni ed è essenziale per arredare un monolocale in modo ottimale è il tavolo. Se avete optato per un divano letto, o se comunque siete riusciti a inserire un divano nel vostro monolocale, allora avrete bisogno di un tavolo da caffè da mettere di fronte al sofà. Alcuni tavoli da caffè sono alzabili e si trasformano in tavoli di altezza regolare per cenare o studiare. Non dimenticate, inoltre, che questi tavoli da caffè hanno uno spazio sotto e che alcuni modelli, come gli scalini descritti sopra, si aprono e diventano dei mini armadi, dove stoccare oggetti.

Se non avete il divano, ma volete optare per un tavolo normale avete almeno altre due idee a disposizione. Una è un tavolo estraibile dalla parete, o a scomparsa. Attaccato al muro, il tavolo viene fuori solo quando serve, lasciando lo spazio libero, quando non si deve mangiare o studiare. In alternativa, potete scegliere un tavolo normale, magari di quelli piccoli per due persone, avendo però l’accortezza di sceglierne uno allungabile nel caso, all’occorrenza, aveste bisogno di una superficie di lavoro più ampia.

Sfruttare lo spazio in verticale per l’arredamento

Se ogni centimetro quadrato diventa importante, allora perché lasciare tutto lo spazio sulle nostre teste inutilizzato? Un monolocale deve sfruttare anche lo spazio in verticale. Le mensole fisse, o a scomparsa, possono essere utilissime. Potrete usare questi spazi verticali per una mini libreria o, perché no, adoperarle per metterci stoviglie e pentole, così da liberare l’angolo cucina.

Se scegliete di prendere un armadio a muro, prendetene uno che occupi la parete fino al soffitto. Stesso discorso se prendete uno scaffale. In questo caso valutate la grandezza in generale, e considerate molto attentamente se questo mobile non può andare a occupare un angolo della casa che altrimenti resterebbe inutilizzato.