Le materie della seconda prova dell’Esame di Maturità 2020 erano state annunciate il 30 gennaio 2020 dalla Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Lucia Azzolina tramite il profilo Instagram del Ministero.

Nessuno poteva immaginare che da li a pochi mesi l’Italia – e tutto il Mondo – sarebbe stata colpita dalla pandemia Coronavirus che ha stravolto la vita di tutti.

Esame di Maturità 2020: come sarà

Gli Esami di Stato consisteranno in un maxi colloquio orale che si svolgerà in presenza tenendo conto delle vigenti norme sul distanziamento sociale, sull’utilizzo della mascherina e sul non assembramento.

Maggiori dettagli nell’articolo: Maturità 2020 come funziona.

Maturità: materie seconda prova

Ecco cosa era stato annunciato il 30 gennaio 2020: Latino e Greco al Liceo Classico, Matematica e Fisica al Liceo Scientifico, Scienze umane e sociali e Diritto ed Economia politica al Liceo delle Scienze umane [opzione economico sociale].

Come già avvenuto nella Maturità 2019, anche quest’anno la seconda prova scritta alla Maturità sarebbe dovuta essere multidisciplinare, fatta eccezione per i corsi di studio con una sola disciplina caratterizzante (come da decreto legislativo 62 del 2017).

Ecco le materie della seconda prova* del secondo ciclo a.s. 2019/20:

*abolita dopo l’emergenza Covid-19.

Maturità 2020: colloquio orale

Ecco come si sarebbe dovuto svolgere il colloquio orale della Maturità 2020:

Il colloquio orale sarebbe stato pluridisciplinare. Abolite le buste: ogni Commissione avrebbe predisposto i materiali da cui far partire l’esame orale che avrebbe avuto lo scopo di valorizzare al massimo il percorso di studi fatti.

Il 26 aprile 2020 il Premier Giuseppe Conte ha confermato che il l’esame di Stato si svolgerà in presenza e consisterà solo in un maxi colloquio orale.