Il Decreto scuola è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e contiene tutte le misure che il MIUR (Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca) ha adottato nell’ambito dell’emergenza Coronavirus.

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Maturità 2020 Gazzetta Ufficiale

E’ entrato in vigore il 9 aprile il DECRETO-LEGGE 8 aprile 2020, n. 22 pubblicato in Gazzetta Ufficiale e contenente “Misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato”.

Maturità 2020 come si svolgerà

Ecco il testo definitivo relativo a come si svolgerà l’esame di Maturità 2020 che avrà inizio alle ore 8:30 del giorno 17 giugno 2020. Per il dettaglio ti invitiamo a leggere l’Ordinanza Ministeriale.

Il Maxi colloquio – della durata di 60 minuti – sarà suddiviso in 5 fasi e si svolgerà in presenza nel rispetto delle misure di sicurezza:

  1. discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo individuate
    come oggetto della seconda prova scritta;
  2. discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il quinto anno e ricompreso nel documento del consiglio di classe;
  3. analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla commissione;
  4. esposizione da parte del candidato, mediante una breve relazione ovvero un
    elaborato multimediale, dell’esperienza di PCTO svolta nel corso del percorso di
    studi;
  5. accertamento delle conoscenze e delle competenze maturate dal candidato
    nell’ambito delle attività relative a “Cittadinanza e Costituzione”.

Se ti occorrono maggiori informazioni sul modulo da portare all’Esame, leggi il nostro articolo: modulo autocertificazione per Coronavirus.

Aggiornamento 11 maggio 2020

È stata rilasciata la bozza dell’ordinanza emessa dal MIUR che però potrebbe subire ulteriori modifiche nei prossimi giorni, in quanto non ancora sottoposta al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione.

Secondo quanto dichiarato nella bozza dell’ordinanza, il presidente e il commissari delle due classi che sono state abbinate si riuniranno il 15 giugno 2020 alle ore 8:30 presso l’Istituto e, nel corso della riunione, verranno sorteggiati l’ordine delle sottocommissioni e dei candidati.

Ecco come sarà strutturato l’esame di maturità 2020:

  • Ogni giorno potranno sostenere l’esame un massimo di cinque candidati, salvo comprovate esigenze organizzative. Ogni esame avrà durata di circa un’ora per candidato,
  • L’esame comincerà con un elaborato legato alla propria materia di indirizzo, oggetto della seconda prova, assegnato dal docente della suddetta materia entro il 1 giugno,
  • Il candidato dovrà inviare per email tale elaborato ai docenti entro il 13 giugno,
  • Per i candidati di licei musicali e coreutici è prevista una parte performativa individuale a scelta di 10 minuti,
  • Il candidato passerà poi alla discussione di un testo di lingua e lettura italiana, studiato nel corso dell’ultimo anno,
  • È successivamente prevista un’analisi del materiale scelto dai docenti,
  • Per finire, sono previste un’analisi, tramite relazione, dell’esperienza del PCTO, Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex alternanza scuola-lavoro), svolta nel corso degli anni scolastici e domande relative alla “Cittadinanza e Costituzione”.

La valutazione del colloquio potrà essere di 40 punti massimo, che andranno ad aggiungersi ai crediti acquisiti nel corso dell’ultimo triennio, per un totale di altri 60 punti.

Entro il 30 maggio verrà emanato un documento dal consiglio di classe con tutti gli elementi utili e significativi ai fini dell’esame.

Aggiornamento 5 maggio 2020

In attesa dell’ordinanza, che dovrebbe arrivare entro la fine della settimana, sono stati chiariti alcuni punti importanti sullo svolgimento dell’esame di maturità 2020.

  • Gli esami cominceranno ufficialmente il 17 giugno, data in cui si sarebbe dovuta tenere la prima prova scritta di Italiano.
  • Il maxi-orale partirà da una domanda legata alla materia di indirizzo, oggetto della seconda prova, scelto in accordo con il professore e seguirà con le altre materie e ci saranno collegamenti con l’Alternanza scuola lavoro e Cittadinanza e costituzione.
  • Non è prevista la creazione di alcuna tesina per gli studenti.
  • Ci sarà un cambiamento nell’assegnazione del punteggio e l’esame orale avrà valenza di 40 punti.

Nell’ordinanza verrà anche ufficialmente chiarito se gli esami saranno in presenza, come precedentemente comunicato, oppure a distanza e come verrà strutturato il colloquio e la sua successiva valutazione.

Aggiornamento 27 aprile 2020 [annulla e sostituisce quello del 9 aprile]

Lucia Azzolina, ministra dell’istruzione, ha pubblicato su Facebook un messaggio che chiarisce l’attuale situazione legata alle scuole e all’Esame di Maturità. Ecco i punti cruciali:

  • «Tutti gli scenari elaborati dal comitato tecnico-scientifico sconsigliano la riapertura delle scuole, se non vogliamo vanificare gli sforzi fatti da milioni di italiani e mettere a rischio la salute di tanti»;
  • «Lavoriamo anche sugli Esami del secondo ciclo in presenza. Siamo convinti di poterli garantire in sicurezza, il comitato tecnico-scientifico ci ha dato il via libera».

E’ quindi ormai ufficiale che gli Esami di Stato consisteranno in un maxi colloquio orale che si svolgerà in presenza tenendo conto delle vigenti norme sul distanziamento sociale, sull’utilizzo della mascherina e sul non assembramento.

Nel corso dei prossimi giorni dovrà quindi essere chiarito il contenuto del maxi orale, la modalità di svolgimento e il punteggio.

Aggiornamento 9 aprile 2020

Tutti gli studenti saranno ammessi all’Esame di Maturità che consisterà in una sola prova orale: questo lo scenario più concreto per la fine di un anno scolastico decisamente inaspettato e le cui sorti sono ancora da ufficializzare.

Cosa avverrà veramente ancora non si sa: la questione è direttamente collegata alla pandemia Coronavirus, motivo per cui la situazione è in continuo divenire.

Nel testo del decreto approvato dal Consiglio dei Ministri resta aperta la possibilità (da molti considerata molto remota) di tornare sui banchi di scuola il 18 maggio: in questo caso la Maturità sarebbe più completa.

L’esame di Stato cambierà quindi in base alla data di rientro a scuola:

  • Rientro a scuola il 18 maggio: prova d’italiano + seconda prova fatta dalla commissione interna + colloquio orale
  • Rientro a scuola dopo il 18 maggio: maxi colloquio orale in modalità telematica.

La seconda ipotesi, al momento, sembrerebbe la più plausibile.

Maturità 2020 privatisti

Procedura particolare per chi deve sostenere l’Esame di Stato da privatista: in questo caso i privatisti svolgeranno gli esami preliminari in presenza al termine dell’emergenza epidemiologica e sosterranno l’esame di Stato conclusivo nel corso della sessione straordinaria, solitamente fissata a settembre.

Ecco il testo del comma 7, dell’art. 1 del decreto:

7. I candidati esterni svolgono in presenza gli esami preliminari di cui all’articolo 14, comma 2, del decreto legislativo n. 62 del 2017 al termine dell’emergenza epidemiologica e sostengono l’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo nel corso della sessione straordinaria di cui all’articolo 17, comma 11, del citato decreto legislativo. La configurazione dell’esame di Stato per i candidati esterni corrisponde a quella prevista per i candidati interni dalle ordinanze di cui al comma 1.

Questa decisione ha fatto insorgere i privatisti: il protrarsi delle tempistiche rischia di non consentire loro di poter accedere in tempo agli esami di ammissione per l’Università.

Il problema di base, in questo caso, è legato agli esami preliminari per essere ammessi a quello conclusivo: solitamente si svolgono a maggio, in questo caso “al termine dell’emergenza epidemiologica”, non c’è quindi una data certa.

Su Change.org è stata aperta una petizione in cui si chiede parità di diritti tra gli studenti.