Il passaporto vaccinale europeo sarà un documento sanitario – noto anche con il nome di Green Pass – che servirà a dimostrare che una persona è stata vaccinata contro il Covid-19 o ha fatto il tampone con esito negativo o ha contratto il virus ed è guarita. Il certificato verde digitale sarà fondamentale quando si tornerà a viaggiare, in un Mondo che dovrà ancora far sicuramente i conti con la pandemia.
Green Pass: tutto sul passaporto sanitario per viaggiare in Europa
NOTA BENE: ancora non esiste un documento definitivo del Green Pass, pertanto le informazioni che leggerai di seguito potrebbero subire sostanziali o piccole modifiche. L’attuale riferimento è il fac simile mostrato da Thierry Breton, commissario europeo a capo delle task force di Bruxelles nell’ambito della questione vaccini.
A cosa servirà
Il Green Pass consentirà la ripresa del turismo – compatibilmente con la situazione contagi in Europa – facilitando gli spostamenti (anche per motivi di lavoro) dei cittadini europei già da questa estate. Questo perché il Pass conterrà informazioni importanti del viaggiatore in relazione al Covid-19: ha ricevuto il vaccino? Se non lo ha fatto, com’è l’esito del tampone? Ha già avuto il Covid?.
Il Green Pass conterrà – per chi non è stato ancora vaccinato – tutti i dati relativi ai tamponi effettuati, gli esiti e gli eventuali anticorpi sviluppati dopo aver contratto il virus.
Il Green Pass si baserà sui vaccini approvati dall’Ema: a discrezione dei singoli Paesi accettare o meno anche i vaccini che non hanno ancora ricevuto l’ok dall’European Medicines Agency.
Il Passaporto sanitario sarà in formato cartaceo e/o digitale e potrà essere richiesto, non solo per viaggiare, ma – in alcuni Paesi (come Danimarca e Svezia) anche per partecipare a grandi eventi, concerti e festival.
Sarà obbligatorio?
Al momento, il pass vaccinale NON risulta essere un documento obbligatorio per poter viaggiare. L’alternativa al passaporto sanitario (altro nome per indicare il Green Pass) è l’esito negativo di un tampone.
Cosa conterrà
Il certificato conterrà le seguenti informazioni:
- nome e cognome
- data di nascita
- numero del proprio passaporto/documento d’identità
Presente sul Green Pass anche un codice QR con:
- certificati di vaccinazione (marca vaccino, data e luogo somministrazione, numero dosi ricevute)
- certificato test negativo (tampone antigenico o PCR)
- certificato medico di attestata guarigione dal Covid-19 negli ultimi 180 giorni.
Quando arriverà
Non c’è ancora una data certa: l’obiettivo è averlo pronto prima dell’Estate 2021, indicativamente tra maggio e giugno.
Quanto costerà
Il pass sarà disponibile gratuitamente in formato digitale o cartaceo.
Come richiederlo
I cittadini potranno richiedere il pass direttamente dal Sito del Ministero della Salute del proprio Paese.
Fino a quando sarà valido
Il documento sarà sospeso quando l’OMS avrà dichiarato conclusa la pandemia da Covid-19, pertanto sarà necessario usarlo fino a quel momento.
Dove sarà valido
Nei Paesi dell’Unione europea, più Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.