Se ti stai chiedendo dove serve il Green Pass in Italia, sappi che la Certificazione Verde Covid-19 rilasciata dopo vaccinazione, guarigione o tampone negativo, è richiesta solo per l’accesso negli ospedali, Rsa ed eventualmente per viaggiare verso Paesi dove è richiesta la vaccinazione. Trovi l’elenco aggiornato dei luoghi e delle attività in cui devi avere il Green Pass sul sito ufficiale del Governo www.dgc.gov.it.

Il Green Pass in Italia è diventato realtà dopo il 22 luglio 2021 quando il Consiglio dei Ministri si è riunito a Palazzo Chigi: da quell’incontro sono emerse misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, tra cui le modalità di utilizzo del Green Pass che sono rimaste valide fino al 30 aprile 2022. Da maggio le regole sono cambiate e la Certificazione Verde è sostanzialmente “scomparsa” per l’accesso a luoghi e attività, salvo ospedali, Rsa e viaggi all’estero (in base alle disposizioni dei singoli Paesi). È bene sapere che dal 1° giugno 2022 è decaduto l’obbligo della certificazione verde per l’ingresso in Italia, sia per chi arriva nel nostro Paese per turismo, sia per gli italiani che rientrano da spostamenti e trasferte oltre i confini nazionali.

Ti ricordiamo che “Certificazione verde COVID-19″ è un altro nome per indicare lo stesso documento, ossia il Green Pass.

Quando bisogna essere in possesso del Green Pass

Il Green Pass è richiesto in Italia – dal 1° maggio 2022 – per accedere negli ospedali, Rsa e per viaggiare verso alcuni Paesi (assicurati di informarti sui documenti richiesti all’estero quando viaggi).

Dal 1° giugno 2022 per entrare in Italia (per turisti e italiani) non è richiesto il Green Pass.