Se ti stai chiedendo dove spendere il Bonus Cultura 18app sappi che, se hai correttamente generato il tuo buono del valore di 500 euro, puoi utilizzarlo per l’acquisto di biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo, libri, titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali, musica registrata, corsi di musica, corsi di teatro, corsi di lingua straniera, prodotti dell’editoria audiovisiva e abbonamenti a quotidiani anche in formato digitale.

I nati nel 2003 che hanno generato il buono entro il 31 agosto 2022, hanno tempo per spenderlo fino al 28 febbraio 2023. I nati nel 2004 possono utilizzarlo entro il 24 ottobre 2024. Continua a leggere se vuoi approfondire l’argomento.

Dove spendere il bonus cultura 18app

Nel corso di questi 6 anni di 18app ci sono state variazioni sugli ambiti inclusi nelle spese consentite con il buono generato.

L’attuale edizione (riservata ai nati nel 2004) permette di utilizzare il bonus del valore di 500 euro in queste aree entro il 30 aprile 2024 (informazioni disponibili su www.18app.italia.it):

  • biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo (per “spettacoli dal vivo” si intendono rappresentazioni svolte in maniera professionale di musica, danza, teatro, circhi e spettacoli viaggianti, che avvengono in un contesto unico e non riproducibile con la compresenza di professionalità artistiche e tecniche e di pubblico. Gli spettacoli di musica non includono eventi da ballo);
  • libri (inclusi audiolibri e libri elettronici, esclusi supporti hardware di qualsiasi natura atti alla relativa riproduzione);
  • titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali;
  • musica registrata (cd, dvd musicali, dischi in vinile e musica online, esclusi supporti hardware di qualsiasi natura atti alla relativa riproduzione);
  • corsi di musica;
  • corsi di teatro;
  • corsi di lingua straniera;
  • prodotti dell’editoria audiovisiva (singole opere audiovisive, distribuite su supporto fisico o in formato digitale, con esclusione di supporti hardware di qualsiasi natura atti alla riproduzione. Sono escluse le opere a carattere videoludico, pornografico o che incitano alla violenza, all’odio razziale o alla discriminazione di genere. Non sono acquistabili abbonamenti per l’accesso a canali o piattaforme che offrono contenuti audiovisivi. Non sono, altresì, acquistabili: le opere audiovisive finalizzate alla preparazione a test di ammissione a università o video-corsi che non presentano attinenza con la finalità dell’iniziativa, quali, a titolo meramente esemplificativo, corsi di pilates, yoga, memoria, culinari, etc; opere audiovisive che presentano meri contenuti di intrattenimento, quali, ad esempio, talent show, reality show );
  • abbonamenti a quotidiani anche in formato digitale.