Il 14 Febbraio uscirà nelle sale italiane l’atteso “Noi Siamo Infinito”, trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Stephen Chbosky (titolo originale “The Perks of Being a Wallflower”).

I tre protagonisti principali sono Emma Watson, Ezra Miller e Logan Lerman. La scorsa settimana abbiamo conosciuto più a fondo il personaggio di Charlie, interpretato da Logan, oggi scopriamo tutti i dettagli di Sam/Emma Watson.

>> CONOSCIAMO INSIEME IL PERSONAGGIO DI CHARLIE

>> DAL ROMANZO AL FILM: IL PERCORSO DI CHBOSKY

Emma Watson interpreta Sam nel suo primo ruolo importante dalla fine della saga di Harry Potter, che l’ha resa una star alla tenera età di undici anni:

“Per me Sam è la ragazza perfetta”, dice Chbosky “Emma è assolutamente luminosa in questo ruolo. Lo ha preso molto seriamente. Ci ho messo circa cinque minuti per rendermi conto che lei era la persona perfetta per il personaggio e per il film. È cresciuta in mezzo ad un uragano, e lo ha fatto con tale grazia e classe, ma c’è un non so che di solitario in lei. Sapevo quando l’ho conosciuta che questa era una parte di lei che premeva per uscire. Aveva solo bisogno che le venisse permesso”.

La Watson stava studiando all’università Brown quando ha ricevuto la sceneggiatura.

Non conoscendo il romanzo, ne ha parlato con un paio di amici ed ha scoperto che ne erano grandi fan.

“Ho pianto davvero quando ho letto la sceneggiatura”, dice Emma Watson “Non è possibile non immedesimarsi nelle esperienze dei personaggi. Non ho avuto bisogno di frequentare una scuola americana o andare al ballo per sentirmi come Sam o Charlie o Brad, o chiunque di loro”.

Dopo quasi un decennio d’interpretazione di Hermione Granger, la Watson era a conoscenza dei rischi del portare in vita un personaggio così amato.

“A volte mi sentivo come se fossi passata dalla padella alla brace”, ammette “La gente sembra avere a cuore il personaggio di Sam quanto quelli di Harry Potter. Mette una grossa pressione cercare di interpretare un personaggio che la gente già conosce e in cui si identifica. Spero soltanto di essere stata all’altezza delle aspettative e di esser riusciti a rendere giustizia ad un libro splendido”.

Ognuno dei personaggi affronta una crisi in questa storia, secondo la Watson.

“Non c’è un solo personaggio che non compie una parabola o che non viva un processo di crescita. Hanno a che fare con delle cose difficili e serie, ma tutto è sempre affiancato a qualcosa di umoristico, perciò speriamo di far ridere e piangere il pubblico in egual misura”.

E Sam può imparare da Charlie tanto quanto lui può fare da lei.

“Lui ha passato un periodo pesante, ma è la più dolce e sensibile anima che potreste incontrare. Sam e Patrick provano a guidarlo nel suo primo anno di scuola superiore che, come tutti sappiamo, può essere spaventoso. Sam è una di quelle ragazze che a scuola sente di dover essere costantemente su di giri e di dover fare baldoria. Ma questo dopo un po’ di tempo diventa faticoso. Con Charlie, può finalmente essere se stessa”.

L’attrice parla dei suoi coprotagonisti con affetto e grande rispetto.

“È stato divertente lavorare con Logan Lerman ed Ezra Miller perché abbiamo lo stesso tipo di legame nella vita reale”, lei racconta “questo ha fatto sì che il lavoro non sembrasse lavoro. Logan spezzerà i cuori in questo film. È devastante. Lui capisce Charlie in maniera innata. Ed Ezra è così divertente. Poter improvvisare con lui è stato un sogno. Io pensavo di avere energia, ma lui è proprio un’altra storia. È perfetto per Patrick”.

Il regista ha un commento ugualmente appassionato per la Watson.

“Emma si è lanciata in quel personaggio e non ha più guardato indietro”, dice Chbosky, “la sua forte passione, professionalità e integrità artistica mi hanno ispirato. Ha corso un grosso rischio con questo film. E ne ha abbracciato ogni aspetto. Ha trovato il personaggio ed è stata brillante”.