É ufficialmente disponibile Threads, il nuovo social network di Meta, diretto concorrente di X (ex Twitter).

Threads, gestito da Meta Platforms (la società a capo di Facebook, Instagram e WhatsApp), altro non è che un microblogging che permette ai propri utenti di pubblicare testo, immagini e video, di rispondere, ripubblicare e mettere like ai post altrui.

Threads: come funziona la nuova app di Instagram

Threads si basa sul protocollo ActivityPub, uno standard aperto e decentralizzato per social media. Ciò significa che gli utenti di Threads avranno la possibilità di interagire non solo all’interno della piattaforma stessa, ma anche con altre piattaforme social che utilizzano lo stesso protocollo. Inoltre, sarà possibile sincronizzare il proprio account Instagram, inclusi i post, i follower e le persone seguite e utilizzare lo stesso profilo su Threads.

Il funzionamento di Threads è simile a quello di X (ex Twitter), consentendo agli utenti di visualizzare e commentare le storie di Instagram. È possibile mettere mi piace, rispondere e ripubblicare le storie, proprio come si farebbe su Twitter. Nella barra inferiore dell’app saranno presenti quattro icone che consentono agli utenti di creare un nuovo post, visualizzare il feed degli utenti seguiti, accedere alle storie di Instagram e gestire il proprio profilo personale. Il feed può essere visualizzato in base all’ordine cronologico, alla popolarità o in modo personalizzato. All’interno delle impostazioni di Threads, gli utenti potranno gestire il proprio account, la privacy e le preferenze.

L’app è stata lanciata il 6 luglio negli Stati Uniti e ha fatto registrare dieci milioni di iscritti nelle prime sette ore dopo il lancio.

Threads è ora disponibile anche in Europa.

Threads supererà Twitter?

Questo nuovo progetto mira a mettere i bastoni tra le ruote di Twitter, che negli ultimi tempi ha ricevuto numerose critiche per vari motivi. Per certi versi il nuovo social canalizzerà gli utenti interessati ad utilizzare i social per scrivere in libertà, anche se essi dovrebbero avere a disposizione un massimo di 500 caratteri per esprimere le proprie idee, mentre Twitter al momento ne consente 280.

Con Threads, Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook (proprietaria di Instagram), spera di attrarre il maggior numero possibile di utenti offrendo una piattaforma sicura. Resta da vedere se riuscirà a raggiungere tale obiettivo, ma l’introduzione di una nuova app concorrente sicuramente darà una scossa al panorama dei social media.