Navigando frequentemente su Internet dal tuo PC o dal tuo smartphone, avrai sicuramente incontrato la parola Cookie all’accesso di un sito web o all’installazione di un’app. È molto probabile che a partire da maggio del 2018 questo termine sia diventato sempre più ricorrente e tu lo abbia incontrato inevitabilmente su qualsiasi sito web o app (o quasi). Infatti, con una legge Europea il legislatore ha obbligato i fornitori di servizi che raccolgono i dati degli utenti di tutti gli Stati membri dell’UE a render noto ai visitatori l’utilizzo dei cookie web presenti nel proprio sito web o app e le modalità di trattamento dei dati personali.

Be’ in questo articolo andremo a rispondere in modo più approndito alle domande più frequenti su questo argomento che sicuramente anche tu, come molti altri utenti di Internet, ti sei posto almeno una volta nella vita.
Se stai cercando la risposta ad una delle seguenti domande:

  • Cosa sono i cookie e a cosa servono?
  • Quanti tipi di Cookie esistono?
  • Qual è la differenza tra i diversi tipi di Cookie?

Non ti resta che leggere questo articolo per soddisfare le tue curiosità.

Cookie: cosa sono e a che cosa servono?

Il concetto di Cookie web è molto interessante da conoscere. Sapere cosa sono e come funzionano chiarirà peraltro come mai hanno questo particolare e curioso nome.
I cookie web, più semplicemente noti come cookie, indicano letteralmente dei biscotti (il termine cookie tradotto dall’inglese significa proprio biscotto) ma non quelli che solitamente siamo abituati a mangiare. Il loro nome fa riferimento ad una vecchia pratica informatica utilizzata in alcuni ambienti di sviluppo dove ad un utente veniva assegnato un “magic cookie” (biscotto magico) per poter essere riconosciuto anche in collegamenti futuri.

Tecnicamente i cookie sono dei piccoli file di testo che i siti web o le app inviano per diverse finalità ai dispositivi utilizzati dagli utenti al momento della loro prima interazione.
Dato che i cookie web si distinguono in più tipologie (con notevoli differenze tra loro) spiegare a cosa servono i cookie richiede un maggiore dettaglio perciò saremo più precisi nel corso dell’articolo.

Quanti tipi di Cookie esistono?

I cookie web si distinguono a seconda della loro funzione e della loro finalità in diversi tipi. Le principali categorizzazioni dei cookie li distinguono in:

  • Cookie tecnici e cookie di profilazione (in base allo scopo e al funzionamento)
  • Cookie proprietari o cookie di terze parti (in base a chi invia il cookie all’utente)

Differenza tra cookie tecnici e cookie proprietari profilazione

I cookie tecnici sono strumenti fondamentali per il corretto utilizzo e funzionamento di un sito web o di un’app. Sono definiti “tecnici” proprio per questa ragione, cioè perché aiutano il proprietario del servizio ad offrire una corretta esperienza di navigazione ed usabilità del suo strumento (sito web o applicazione).

Un esempio di Cookie tecnico è quello che ti consente di mantenere attivo il log-in (autenticazione) in un sito web o in un’app anche in sessioni successive senza la necessità di dover nuovamente eseguire il riconoscimento tramite l’inserimento dei dati di accesso.
Questi cookie risultano fondamentali anche per la gestione di dati sensibili o particolari. Ad esempio, se provassi ad accendere ad una tua e-mail da un dispositivo diverso da quello utilizzato il fornitore del servizio (provider) molto probabilmente bloccherà il tentativo di accesso: uno dei motivi risiede proprio nel mancato riconoscimento del dispositivo (e in senso più ampio della tua persona) perché non sono stati rilevati i cookie tecnici nel dispositivo utilizzato da parte del fornitore del servizio di posta. Per questo tipo di cookie non è richiesto il consenso da parte degli utenti, ma esistono dei “particolari cookie” per cui la legge prevede un chiaro consenso espresso dall’utente: si tratta dei cookie di profilazione.

La differenza tra cookie tecnici e cookie di profilazione sta nella loro finalità: i primi, come visto in precedenza, vengono utilizzati per un corretto funzionamento del sito web, per il riconoscimento dell’utente e, talvolta, per scopi di sicurezza; i secondi, cioè i cookie di profilazione, anche conosciuti come cookie di tracciamento, sono utilizzati per finalità diverse. Come è facilmente intuibile già dal loro nome, i cookie di profilazione servono a conoscere e monitorare preferenze e gusti degli utenti. L’elaborazione di questi dati attraverso potenti strumenti di analisi e di marketing permettono ai fornitori e agli inserzionisti di disporre di dati necessari per mostrare messaggi pubblicitari in linea con i gusti e le preferenze espresse dall’utente. Per questo tipo di cookie è necessario per legge il consenso esplicito da parte dell’utente.

Un esempio di utilizzo di Cookie di profilazione sono il retargeting ed il remarketing all’interno dei social network, di altri siti web o app. Con retargeting si fa riferimento ad una forma di pubblicità che mostra alle persone servizi o prodotti sulla base di interessi e preferenze espresse (anche inconsciamente) mediante le loro azioni su Internet. Con remarketing si fa invece riferimento ad una forma pubblicitaria ancora più mirata della precedente, in quanto vengono mostrati annunci sponsorizzati e pubblicità di prodotti o di servizi per i quali le persone hanno già mostrato interesse entrando in contatto con un particolare brand o sito web. Se navigando su Facebook o Instagram avete individuato una sponsorizzazione simile a prodotti che avevate cercato poco prima o prodotti che sono in linea con le vostre preferenze e gusti sappiate che tutto questo è stato reso possibile dal vostro consenso all’utilizzo di cookie di profilazione sui diversi siti web o app visitati in precedenza.

Perché ti viene chiesto di accettare i cookie

Cookie proprietari vs Cookie di terze parti

Un’ultima distinzione tra tipologie di cookie è data dal “chi invia i cookie web al dispositivo dell’utente”. Se infatti le tipologie di cookie tecnici o cookie di profilazione sono importanti per le finalità e gli scopi per i quali vengono utilizzati, è opportuno chiarire che non tutti i cookie presenti in un sito web o app appartengono direttamente al fornitore di servizio.
I cookie tecnici, solitamente inviati al dispositivo per un corretto funzionamento dei sistemi, sono quasi sempre chiamati cookie proprietari, cioè vengono inviati dallo stesso fornitore con cui l’utente sta interagendo.

È possibile, però, che per mostrare degli annunci pubblicitari in linea con gusti e preferenze dell’utente vengano inseriti nel sito web o app anche dei cookie di terze parti. Questi ultimi, come si può dedurre facilmente, non sono inviati in modo diretto dal fornitore del servizio, bensì da soggetti esterni che intrattengono una relazione con il servizio che si sta utilizzando. Il proprietario del servizio non ha in alcun modo il controllo diretto di questi cookie.
Un esempio è l’utilizzo di cookie di profilazione o tracciamento come il Pixel di Facebook o il tag di Google Analytics. Si tratta di due sistemi che vengono inseriti nei siti web per monitorare i comportamenti e le preferenze degli utenti. Google Analytics, ad esempio, permette ai proprietari di un sito web di conoscere il numero di visitatori, le azioni compiute, quali pagine sono state visitate di più o da quali dispositivi gli utenti si sono connessi al sito. I cookie inviati al dispositivo dell’utente non sono però del proprietario del sito, bensì di altre aziende (in questi casi o di Google Llc o di Facebook Inc).