Se ti stai chiedendo come funziona l’app Immuni, realizzata per tracciare il Coronavirus, continua a leggere per scoprire come usare l’app italiana di tracciamento realizzata dalla società milanese Bending Spoons.

Immuni applicazione per Coronavirus

Il Governo italiano ha scelto l’applicazione ufficiale di contact tracing: si tratta di Immuni ed è stata sviluppata dalla software house milanese Bending Spoons, che si occuperà anche degli aggiornamenti nel corso dei prossimi mesi. L’app è stata messa a punto in partnership con il Centro Diagnostico Santagostino di Luca Foresti e Jakala e con la collaborazione di Geouniq, la società specializzata nei sistemi di geolocalizzazione.

A firmare l’ordinanza con cui si dispone «alla stipula del contratto di concessione gratuita della licenza d’uso sul software di contact tracing e di appalto di servizio gratuito con la società Bending Spoons Spa» è stato il commissario straordinario per l’emergenza sanitaria Domenico Arcuri.

L’app Immuni è stata presentata come un elemento fondamentale nella gestione della cosiddetta Fase 2, quella successiva all’emergenza. L’applicazione è stata selezionata dal Governo tra le 300 proposte arrivate. Fondamentale nella scelta, il rispetto delle direttive imposte dalla Commissione EU per il sistema di tracciamento che deve essere:

  • anonimo
  • senza geolocalizzazione
  • bluetooth
  • volontario

Immuni download

L’app Immuni può essere scaricata gratuitamente per dispositivi iOS (App Store) e per Android (Google Play Store). Non tutti i dispositivi sono supportati, per maggiori dettagli ti invitiamo a consultare l’area download del sito ufficiale di Immuni www.immuni.italia.it.

Se vuoi saperne di più: come scaricare gratis Immuni sul cellulare.

Immuni Regioni pilota

Immuni è stata testata in 4 Regioni – Puglia, Abruzzo, Marche e Liguria. Dal 12 giugno 2020 è attiva in tutta Italia.

Immuni come funziona

Dopo aver scaricato gratuitamente l’app Immuni (non è obbligatorio farlo), aprila per una panoramica delle principali funzioni dell’applicazione e che potrai consultare scorrendo le schede informative muovendo il dito sullo schermo da destra verso sinistra.

 

  • Nella prima scheda viene chiarito lo scopo di Immuni: quello di contenere il virus. In tal caso è fondamentale il contributo di tutti;
  • Nella seconda scheda capiamo come l’app può esserci d’aiuto: se veniamo a contatto con un utente risultato positivo al virus, Immuni ti avverte dandoti anche consigli su come comportarti per proteggere te e la salute dei tuoi cari;
  • Nella terza scheda viene posto il focus su uno dei comportamenti più idonei da adottare se si scopre di essere stati esposti al virus: quello di isolarsi, di evitare quindi ulteriori contatti con le persone;
  • Nella quarta scheda viene affrontata la questione tutela della privacy: l’app non traccia spostamenti e non è in grado di risalire all’identità del suo utilizzatore.

Una volta lette le schede informative, ti verrà chiesto di:

  • indicare regione e provincia in cui vivi;
  • abilitare le notifiche affinché l’app ti avvisi in caso di esposizione al virus (Immuni utilizza il Bluetooth Low Energy).

Completati questi passaggi Immuni app sarà attiva sul tuo cellulare.

Ma come funziona nel dettaglio Immuni?

 

Immuni associa a ogni telefono un codice casuale che non contiene informazioni sul tuo dispositivo e su di te. Il codice cambia ogni ora, per tutelare ancora di più la tua privacy.

Tramite la tecnologia Bluetooth Low Energy, quando entri in contatto con un altro utente che ha configurato correttamente l’app sul suo cellulare, avviene uno scambio di codici affinché si tenga traccia del contatto avvenuto. Nessuno degli utenti conoscerà mai l’identità delle persone incontrate, né il luogo in cui è avvenuto l’incontro.

Gli utenti che sono risultati positivi al Covid-19 possono scegliere se condividere i propri codici personali (ti ricordiamo che ogni ora cambiano, quindi ogni utente ne avrà molti). In questo modo se un utente dovesse entrare in contatto con quella persona, saprà di conseguenza di essere stato esposto al virus.

 

Nel momento in cui Immuni ti invierà la notifica, ti verranno fornite delle indicazioni su come è consigliato procedere e che potrai leggere direttamente all’interno dell’app.

Privacy Immuni App

Prima di utilizzare l’app Immuni, troverai una lunga spiegazione sulla questione privacy e sul perché non verrà violata utilizzando l’applicazione di tracciamento.

  • Immuni non raccoglie nome, cognome, data di nascita, indirizzo, numero di telefono o email;
  • Immuni non può risalire alla tua identità;
  • Immuni non raccoglie dati di geolocalizzazione, inclusi i dati GPS;

Ti chiederai quindi come può funzionare Immuni se non viene rilasciato alcun dato personale. Gli sviluppatori dell’applicazione dichiarano apertamente che per il corretto funzionamento di Immuni gli unici dati importanti che ti verranno richiesti sono:

  • la tua provincia di domicilio;
  • se sei stato avvertito per un contatto a rischio;

I server di Immuni sono in Italia e i dati raccolti – che verranno eliminati non più tardi del 31 dicembre 2020 – saranno comunicati solo al Ministero della Salute.

Per poter fornire dati concreti e risultare effettivamente d’aiuto, l’app dovrà essere scaricata ed utilizzata correttamente dal 60% degli italiani.