Sono 10 gli episodi della serie Single Drunk Female disponibili in streaming su Disney+. La prima stagione si apre con Sam intenta a raggiungere il posto di lavoro in ritardo e chiaramente ubriaca, sotto lo sguardo sconcertato dei colleghi di lavoro e di un rassegnato capo che decide, esasperato, di licenziarla. In tutta risposta Samantha Fink – interpretata da Sofia Black-D’Elia – dà la colpa al patriarcato e sferra al suo superiore una bella cornetta in faccia. Questi i premi minuti della nuova serie presente sul catalogo Star di Disney+. Continua a leggere per scoprire cosa pensiamo di Single Drunk Female.

Una gogna pubblica costringe la ventenne alcolista Sam a tornare a vivere a casa con la sua madre autoritaria, Carol. Circondata da tutti i fattori scatenanti che la facevano bere, Sam cerca di superare il suo lato peggiore e scoprire il suo lato migliore. Più o meno. Questa la sinossi della serie approdata su Disney+, piattaforma streaming a cui puoi abbonarti a partire da 8,99 euro.

La nostra recensione di Single Drunk Female

Attenzione spoiler

Single Drunk Female è una storia di sobrietà diretta e sincera che ti cattura fin dal suo primo episodio. Nel corso delle 10 puntate della prima stagione, la protagonista Sam impara a vedere – e vivere – la vita al di là del bordo del bicchiere.

Con una votazione del 95% nel tomatometer del celebre RottenTomatoes.com, Single Drunk Female racconta, in 22 minuti circa a puntata, la storia della ventenne alcolista Samantha Fink costretta a cogliere l’unica occasione che ha per tornare sobria ed evitare di andare in carcere. A differenza delle (tante) altre serie in cui belle donne e di successo vengono raccontate anche attraverso la loro (non dichiarata) dipendenza dall’alcool o in cui il bicchiere di vino è una sorta di ornamento glamour, Single Drunk Female porta sul piccolo schermo qualcosa di incredibilmente inedito se si pensa a come viene generalmente affrontato il tema dell’alcool.

Nella serie di Disney+, si parla di alcool attraverso la sobrietà, il tutto in maniera molto semplice, diretta e onesta. Il percorso di “redenzione” di Sam è molto “relazionabile”: allo spettatore risulta tutto molto logico, non ci sono forzature e la sua trasformazione/sobrietà risulta guadagnata e per nulla affrettata.

Nel corso dei 10 episodi il tema dell’alcolismo viene affrontato senza giudizi o impulsi prudenti. È trattato con onestà e a tratti anche con una sana vena divertente. Questa componente è presente anche nei confronti del personaggio principale, quello di Sam: è autoironica e mai scontata.

Esattamente come quando Sam si rivede negli occhi di chi l’hanno conosciuta nei suoi momenti più bassi, anche allo spettatore è richiesto di godere dello show senza preconcetti e di lasciarsi stupire dagli eventi.