Il silenzio, quando si fa lungo, può ingannare. Può sembrare abbandono, resa, oppure semplice sparizione. Ma quando si parla dei Wolf Alice, il silenzio è solo l’eco di qualcosa che si prepara sotto pelle — qualcosa di potente, spigoloso, vivo.

The Clearing, nuovo album della band londinese, non è soltanto l’ennesima conferma di un talento fuori scala: si è appena preso il numero 1 della Official Albums Chart UK nella settimana dal 29 agosto al 4 settembre 2025, battendo tutti, con la disinvoltura di chi non aveva nulla da dimostrare, ma l’ha fatto comunque.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Wolf Alice (@wolfaliceband)

Pubblicato da Columbia Records e registrato a Los Angeles con il produttore Greg Kurstin, il disco ha debuttato direttamente al numero 1 anche in Italia nella classifica Top Of The Music CD, vinili e musicassette.

Un ritorno atteso. E feroce.

Era dal 2021, con Blue Weekend, che non avevamo un nuovo album dei Wolf Alice. Quattro anni di attesa, tour mondiali e un processo creativo maturato senza fretta: Ellie Rowsell e compagni sapevano che certi dischi non si forzano. The Clearing è esattamente questo: un lavoro che respira, che si prende i suoi tempi, ma poi esplode.

The Clearing: un album che segna una nuova fase

Fin dall’inizio si percepisce un cambio di rotta. Il sound è più essenziale, diretto, meno patinato rispetto al passato. È come se la band avesse ripulito tutto il superfluo per arrivare al nocciolo: non più giochi di stile, ma urgenza emotiva. Non più estetica, ma catarsi.

Scritto nel quartiere londinese di Seven Sisters, l’album riunisce undici tracce intense e diverse l’una dall’altra. Dall’euforia di Bread Butter Tea Sugar, alla nostalgia struggente di Leaning Against the Wall, fino alla crudezza intima di Play It Out, The Clearing rappresenta un viaggio nella piena maturità artistica della band.

Acquista la tua copia di The Clearing qui

“Just Two Girls”, il nuovo singolo

Tra i brani spicca “Just Two Girls”, nuovo singolo ufficiale già in radio. Ellie Rowsell lo descrive come ispirato alle conversazioni intime con le amiche:

«Mi sono accorta di quanto spesso dicevo “Hai proprio ragione!”. È bello rendersi conto di quanto questi momenti siano preziosi e rassicuranti. In questo periodo rifletto sull’invecchiare, sull’aspetto fisico: temi che condividi con le tue amiche, e all’improvviso non sembrano più così pesanti. Mi è sembrato naturale che ci fosse una canzone che raccontasse proprio questo».

“White Horses”: un manifesto

Se Just Two Girls porta in primo piano la delicatezza, è con “White Horses” che i Wolf Alice firmano uno dei momenti più potenti del disco. Un brano ipnotico e tagliente, in cui Ellie canta con un’intensità che oscilla tra la fragilità e la rabbia trattenuta. «Know who I am, that’s important to me. Do what I can to see the wood from the trees» non è un trionfo, ma un’accettazione serena. È il cuore tematico di The Clearing: un disco che parla di arrivo, di serenità ritrovata più che di una meta precisa.

“The Sofa”, il ritratto psicologico dell’album

“The Sofa” è il ritratto psicologico di The Clearing, un microcosmo dei temi più ampi che l’album affronta: innamorarsi della propria vita per quello che è davvero e, con il passare degli anni, lasciar andare i sogni irrealizzati senza vergogna, colpa o delusione. Come un sogno ad occhi aperti, The Sofa è una ballata al pianoforte arricchita dalla miglior scrittura di Ellie Rowsell, radicale nella sua implacabile onestà.

«Didn’t make it out to California / Where I thought I might clean the slate / Feels a little like I’m stuck in Seven Sisters / North London, oh England / And maybe that’s ok», canta Rowsell. È il suono di una band che ha raggiunto una serenità duramente conquistata, abbandonando il peso della consapevolezza di sé che portava addosso dai vent’anni.

Commentando il brano, Ellie spiega:

«Parla di non sforzarsi così tanto per capire tutto. È una riflessione sull’invecchiare e sul cercare di non tormentarsi per ciò che è accaduto o non è accaduto nella propria vita. Riguarda anche il fare i conti con gli aspetti polarizzanti dell’essere in una band: hai appena finito un grande tour, e poi torni a casa, a cenare sul divano. Per me questo si riassume nel modo in cui tratto la TV. Una volta non guardavo mai due volte la stessa cosa, perché pensavo che ci fosse così tanto da scoprire! E ora mi va bene riguardare Peep Show per la tredicesima volta».

“Bloom Baby Bloom”, un’ode alla crescita

“Bloom Baby Bloom” ha introdotto The Clearing in maniera potente: è un’ode alla crescita e all’evoluzione, nella musica e nell’arte. Primo brano pubblicato dopo tre anni di silenzio, con il suo riff di basso segna una svolta brillante e priva di testosterone rispetto all’heavy rock tradizionale.

Wolf Alice: una band che sa cambiare pelle

Ciò che sorprende è la capacità dei Wolf Alice di reinventarsi senza mai smarrire identità. Dall’indie rock abrasivo degli esordi, al dream-pop orchestrale di Blue Weekend, fino a questo nuovo capitolo che strizza l’occhio ai Fleetwood Mac ma resta ancorato al presente.

Il risultato è un disco che unisce scrittura poetica e intensità emotiva, con la produzione raffinata di Kurstin che lascia spazio all’urgenza della band. Non reinvenzione, ma pieno riconoscimento delle proprie capacità.

Tracklist The Clearing

  1. Thorns
  2. Bloom Baby Bloom
  3. Just Two Girls
  4. Leaning Against The Wall
  5. Passenger Seat
  6. Play It Out
  7. Bread Butter Tea Sugar
  8. Safe in the World
  9. Midnight Song
  10. White Horses
  11. The Sofa

Wolf Alice live in Italia

I Wolf Alice porteranno The Clearing anche dal vivo. La band sarà in Italia per un’unica data del tour:
giovedì 13 novembre 2025 – Alcatraz, Milano.

WOLF ALICE
BIGLIETTI DISPONIBILI SU
WWW.TICKETMASTER.IT
WWW.VIVATICKET.COM/IT
WWW.TICKETONE.IT

Un ritorno in cui celebrare una carriera ormai consolidata: dal debutto My Love Is Cool nominato ai GRAMMY, al trionfo del Mercury Prize con Visions of a Life (2018), fino al BRIT Award per Blue Weekend (2022). Con The Clearing, i Wolf Alice non cercano più conferme: sono una band che ha trovato se stessa, pronta a guidare chi ascolta verso una nuova radura.


Questo articolo contiene link di affiliazione. Se clicchi su uno di questi link e fai un acquisto, potremmo ricevere una commissione senza alcun costo aggiuntivo per te.