Esattamente un anno fa, il 3 ottobre 2011, i One Direction hanno incontrato i fan italiani allo Shu di Milano.

Giulia, una directioner, ci racconta le sue emozioni di quel giorno.

3 Ottobre 2011. E chi se lo scorda più quel giorno? Ero talmente esaltata che la sera prima non riuscivo a chiudere occhio. Continuavo a pensare che finalmente li avrei visti. Avrei visto i ragazzi dopo un anno che li seguivo. Sembrava impossibile.
Mi alzai relativamente presto per poter raggiungere lo Shu, così presto che mi ritrovai lì davanti verso le 6 del mattino! Con grande sorpresa, notai di avere davanti sì e no una trentina di persone ma ero tranquilla, perché sapevo che di pass ce n’erano 500.
Restai in fila per ore insieme alle mie amiche, aspettando con ansia il momento in cui finalmente li avrei visti.

Dopo lo scompiglio generale, spintoni vari e ragazzine urlanti, finalmente riuscii ad entrare nel locale. Stava succedendo davvero e io neanche me ne stavo rendendo conto. Il cuore batteva all’impazzata tanto che pensavo mi uscisse dal petto. Ormai mancavano pochissimi passi per arrivare a quel tavolo dove erano seduti quei ragazzi che mi avevano cambiato la vita. Quei ragazzi che erano veramente TUTTO. Quei ragazzi che avevano fatto così tanto per me, inconsapevolmente.

Successe tutto così velocemente, troppo velocemente. Il primo a sorridermi fu Niall che, dopo avermi salutata, mi firmò il libro “Forever Young” che avevo precedentemente ordinato. Poi fu il turno di Liam che, sorridendomi, mi disse: «Ciao! Come stai?» in un primo momento rimasi a fissarlo immobile. Stava parlando con me? Mi sembrava impossibile. Quando ritornai in me gli risposi: «Tutto bene, grazie. Tu?» mi sorrise, dopo di che mi disse: «Tutto bene! Sei bellissima.». In quel momento non so cosa mi trattenne dallo scoppiargli a piangere in faccia, ma mi limitai a sorridergli anche io sussurrandogli un «Grazie.».
Dopo Liam, ci fu Zayn, il mio preferito. Ero totalmente paralizzata davanti a lui. Non riuscivo a respirare e dentro di me continuavo a ripetermi “È qui. Di fronte a me. Coraggio, digli qualcosa” ma l’unica cosa che fui in grado di dirgli fu «Hi.».

Quello bastò per farlo sorridere e io vivevo di quel sorriso. Mi disse qualcosa ma non riuscii a capire per via della musica troppo alta. Così fui costretta a passare da Louis, il quale mi salutò e mi sorrise distratto per poi firmare il libro. Infine arrivai da Harry il quale mi accolse con un «Ciao bella!» sorridendo come era suo solito fare. Anche lui mi disse qualcosa che non capii e che alla fine mi ripeté causando un sorriso enorme sul mio volto.

Non si può descrivere a parole quello che provato in quei pochi minuti, è decisamente una sensazione troppo grande. Quello che posso dire è che non appena uscii dal locale, scoppiai a piangere accasciandomi sul marciapiede. Li avevo visti ed io ero la ragazza più felice dell’universo.

Riviviamo la giornata del 3 ottobre 2011 attraverso una ricca gallery di foto!

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