Vanity Fair Italia dedica la sua copertina a Harry Styles.

L’edizione italiana di Vanity Fair, nel nuovo numero in edicola dal 14 Giugno, dedica un lungo articolo – e la copertina – a Harry Styles e alla sua carriera solista.

LA COPERTINA DI VANITY FAIR CON HARRY

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HARRY STYLES

Vanity Fair dedica parole di elogio nei confronti dell’omonimo album di Harry Styles e del suo singolo di debutto, Sign Of The Times:

“Il disco si intitola Harry Styles ed è stato forse l’album da solista più atteso da quando Robbie ha lasciato i Take That. Il primo singolo, Sign Of The Times, una ballata di cinque minuti e mezzo trascinante, è arrivato in cima alle classifiche in 84 Paesi il giorno del lancio. E Harry Styles è al primo posto negli Stati Uniti, in Inghilterra, Irlanda, Canada, Australia, Olanda e Belgio, e secondo in Italia. È l’album di debutto di un artista inglese che ha venduto di più in America da quando Fimi/Nielsen hanno iniziato a registrare le vendite nel 1991” , scrivono.

IL SIGNIFICATO

L’intervista si concentra sul significato dell’album, sulla sua storia, sui sentimenti nascosti dietro la scrittura delle canzoni.

Harry dichiara: “Non mi sembra che il disco sia un tributo romantico a una persona. È più su di me che su chiunque altro. Mi pare sia fin troppo facile dire, oh guarda, tratta di questa persona, è quella la cosa più interessante. Non ho mai sentito il bisogno di parlare di cose del genere.

“Volevo davvero che fosse sincero, senza cambiare le parole. Registrare questo album mi ha regalato uno dei periodi più belli della mia vita. Ma quando è uscito mi sono sentito vulnerabile, come non mi era mai successo”.