Fedez annuncia Scena Unita, il fondo dedicato ai lavoratori del mondo della musica e dello spettacolo, attualmente in estrema difficoltà a causa della pandemia di COVID-19 che ha sospeso tutti gli spettacoli e i grandi e piccoli concerti.

Un progetto a cui Fedez sta lavorando da un po’, come dichiarato lui stesso sui social, che in queste ultime settimane ha preso forma, si è concretizzato, ed è stato anticipato sul palco di X Factor 2020: nasce Scena Unita – per i lavoratori della musica e dello spettacolo.

Cos’è il progetto Scena Unita

Scena Unita è un’iniziativa ideata da Fedez e promossa da un collettivo di artisti e lavoratori del mondo dello spettacolo, che hanno già raccolto più di 2 milioni di euro destinati a sostenere i lavoratori del mondo dello spettacolo e in generale il mondo della musica, che sono stati duramente colpiti dalla pandemia di COVID-19. La pandemia ha infatti causato lo stop di concerti e spettacoli, e quindi lo stop anche di tutti coloro che lavorano dietro le quinte e che permettono che l’arte, in qualsiasi sua forma, venga portata in scena.

È un fondo gestito da CESVI – organizzazione umanitaria italiana laica e indipendente, fondata a Bergamo nel 1985 – in collaborazione con La Musica Che Gira e Music Innovation Hub,

“Il fondo darà un concreto e immediato aiuto ai lavoratori del mondo dello spettacolo colpiti duramente ed impossibilitati ad operare e, al contempo, sosterrà la progettualità per una ripartenza del settore.”

cita il sito ufficiale del fondo: ScenaUnita.org.

L’obiettivo di scena unita

L’obiettivo di “Scena Unita – per i lavoratori della musica e dello spettacolo” è quello di

“realizzare un’iniziativa di prossimità per costruire un’opera di aiuto e supporto, in cui gli artisti mettono a disposizione la propria visibilità, influenza e notorietà per restituire supporto in maniera diretta e concreta a quei lavoratori senza i quali la loro arte non avrebbe potuto prendere forma”

si legge sul sito,

“L’iniziativa si prefigge dunque il compito di aiutare i lavoratori del mondo dello spettacolo duramente colpiti e impossibilitati ad operare e, al contempo, si rende sostenitrice di attività che determinino una ripartenza del settore, istituendo un fondo grazie alle donazioni degli stessi artisti e degli enti privati.”

Gli artisti coinvolti in Scena Unita

Gli artisti che han preso parte al progetto accanto e Fedez sono tantissimi, e sono:

Achille Lauro – Alessandra Amoroso – Amadeus – Annalisa – Arisa – Baby K – Beba – Bianca Atzei – Boro Boro – Brunori Sas – Calcutta – Caparezza – Cara – Carl Brave – Carlo Verdone – Chiara Galiazzo – Claudio Baglioni – Coez – Colapesce – Cosmo – Dardust – Dargen D’amico – DJ Slait – Elio e le storie Tese – Elisa – Emma Marrone – Ermal Meta – Ernia – Eugenio in via di Gioia – Fabrizio Moro – Federica Abbate – Federica Carta – Fedez – Fiorello – Fred de Palma – Gaia Gozzi – Gemitaiz – Ghali – Gianna Nannini – Gianni Morandi – Gigi D’Alessio – Gio Evan – Giorgio Poi – Giovanni Caccamo – Guglielmo Scilla – Hell Raton – Il Volo – J-ax – Jack The Smoker – Lazza – Leon Faun – Levante – Lo stato sociale – Lorella Boccia – Low Kidd – Madame – Madman – Mahmood – Manuel Agnelli – Mara Sattei – Maria De Filippi – MezzoSangue – Michele Bravi – Michelle Hunziker – Motta – Myss Keta – Nayt – Niccolò Fabi – Nitro – Paolo Bonolis – Pinguini Tattici Nucleari – Priestess – Rose Villain – Rovere – Sabrina Ferilli – Senhit – Seryo – Shade – Simona Molinari – Tha Supreme – Tommaso Paradiso – Vasco Brondi – Vegas Jones – Young Miles

Tra i tanti artisti anche numerosi enti privati, tra cui Amazon Prime Video Banca Intesa San Paolo, Estetista Cinica, Fendi, Vertigo, Friends & Partners, Magellano Concerti, Vivo Concerti, Live Nation,  Arcobaleno Tre Srl, Sony Music Entertainment Italy, Warner Music, Universal Music Italia, FIMI, Endemol Shine, Fremantle Italia, Layla Cosmetics, Trident, BPM Concerti, 42 Records, Bomba Dischi, Eclectic, DNA Concerti, Tanta Roba, Alchimia, SDL

Amazon Prime Video ha annunciato di aver donato più di un milione di euro per la causa. Per scoprirne di più, leggi il nostro articolo dedica Prime Video: la piattaforma dona un milione di euro a Scena Unita.

Progetto Scena Unita Forfunding

Intesa San Paolo ha aperto un Forfunding per il progetto Scena Unita, a cui è possibile effettuare una donazione: ForFundingScenaUnita

Fedez presenta Scena Unita

La presentazione ufficiale di Scena Unita da parte di Fedez è arrivata il 13 novembre 2020. Sul palco di X Factor il 12 novembre, Fedez ha detto:

“questa volta non volevamo chiedere aiuto alla gente, che si è spesa già fin troppo per aiutare l’emergenza. In questo caso eravamo noi che dovevamo unire le forze ed aiutare chi ci permette di realizzare il nostro lavoro”

L’annuncio di Fedez su Instagram

 

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La Musica Che Gira parla di Scena Unita

“Il nostro è da sempre un lavoro fatto di condivisione, in un mondo ricco di reti di relazioni interpersonali che non è esagerato definire familiari. Ogni iniziativa che abbia come obiettivo quello di ridurre i gravi disagi che la pandemia ha generato, in un momento delicato come questo, è un’iniziativa che merita l’impegno di tutti. Siamo quindi felici di poter dare il nostro contributo in un fondo nato dalla spinta di chi questo mondo lo ama e lo conosce perché lo vive quotidianamente. Quando tutto questo finirà dovremo fare i conti con le carenze strutturali che permesso che il settore sprofondasse sotto i colpi delle misure imposte dalla pandemia, carenze che necessitano di una riforma di sistema da molti anni. Intanto contribuire a lenire anche in piccola parte la fragilità del settore. In questo SCENA UNITA – per i lavoratori della Musica e dello Spettacolo ha degli obiettivi ambiziosi e perfettamente centrati, che meritano di essere sostenuti”

Dino Lupelli di Music Innovation Hub parla di Scena Unita

“SCENA UNITA – fondo per i lavoratori della Musica e dello Spettacolo, è un impegno in linea con la nostra mission: sviluppare un approccio collaborativo ed unitario nella filiera musicale italiana nel segno della responsabilità sociale e dell’innovazione. La pandemia ha messo in crisi il settore ma lo ha obbligato anche a rispondere insieme all’emergenza: questo progetto fornisce una risposta concreta attraverso linee di intervento congiunturali e prospettiche. Come MIH portiamo la nostra esperienza del fondo Sosteniamo la musica, promosso insieme a FIMI, che da marzo ad oggi ha ottenuto il sostegno dell’industria attraverso decine di iniziative che hanno coinvolto decine di artiste ed artisti e che si concluderà entro il 2020 avendo aiutato circa 1000 famiglie di musicisti.
La filiera musicale, a nostro avviso, deve cogliere l’opportunità di riflettere sulle sue fragilità e trovare soluzioni per mediare gli interessi contrapposti, che la rendono debole nei confronti delle istituzioni. MIH vuole dare il proprio contributo a questo progetto per ripartire puntando sulla sostenibilità economica e sociale del settore, sulla rilevanza culturale della musica popolare e sulla costruzione di un ecosistema unitario dove artisti, imprenditori e singoli lavoratori siano capaci di lavorare insieme per rafforzare l’industria e stimolare un cambiamento sociale nella società italiana”.