Gli You Me At Six hanno conquistato Milano sabato 15 Marzo con un concerto SOLD OUT al Live Forum di Assago che ha emozionato centinaia di fan giunti da tutta Italia.

Per la prima volta nel nostro paese in tour come headliner, Josh, Max, Dan, Chris e Matt hanno avuto l’opportunità di incontrare alcuni fan della Community Ufficiale Italiana in un esclusivo meet & greet organizzato nel backstage della venue.

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Ecco il racconto di Claudia, una delle fortunate fan che ha incontrato la band inglese:

Sono arrivata davanti al Live Forum ed ero già in ansia. Alle 17.50 ci siamo radunati ed aspettato che ci facessero entrare dedicandoci ad alcune foto di gruppo con la bandiera che ha coinvolto anche Jon, il fotografo che segue la band.
Arrivato il momento, siamo entrati nel locale e all’improvviso ci ritroviamo gli You Me At Six davanti! Ci siamo messi tutti in fila di fronte a loro e, uno alla volta, ci siamo avvicinati per autografi e foto.  Io ero l’ultima della fila, meglio così, ero agitatissima!
Ho guardato gli altri 9 ragazzi avvicinarsi, scambiare parole con loro e dare loro i regali:
la bellissima bandiera italiana con la sagoma del bambino della copertina di Cavalier Youth disegnata sopra, il libro umoristico “Talk Dirty Italian”, il limoncello e il vino, il libro di ricette italiane fatto a
mano, la nutella, il tamburello e la maglietta dell’Italia di Balotelli per Josh (che ha
controllato scrupolosamente fosse ufficiale)
Arrivato il mio turno, mi sono avvicinata ai ragazzi ancora tremando.
Ho dato loro la mia copia di Cavalier Youth Deluxe per farla firmare… Max mi ha chiesto come stavo e io ho risposto con un semplice “bene grazie, e voi?”.
Mentre loro firmavano il cd ho detto che mi dispiaceva ma che probabilmente in quel momento stavo dimenticando come si parla in inglese, così Josh si è avvicinato e mi ha detto di star tranquilla e che invece loro non sanno assolutamente niente di italiano.
Poco prima della foto ho detto anche che quella era la seconda volta che li vedevo live e Josh mi ha chiesto se li avessi visti a novembre con i Thirty Seconds to Mars, ho detto di sì e ci siamo messi in posa per la foto!
Come da previsione, l’emozione gioca brutti scherzi… di tante cose che avrei voluto dire non ne ho detta neanche una!
Li abbiamo salutati e siamo usciti fuori… è stato tutto così surreale! Io, come anche gli altri, ero ancora agitata e incredula!”