In occasione del primo dei due show all’Alcatraz dei 30 Seconds To Mars, Team World ha raccolto le testimonianze di chi ha vissuto due dei momenti più belli della giornata.

PRELISTENING SESSION, 12 febbraio
Di MARILY, utente del forum dei 30 Seconds To Mars e vincitrice della prelistening session

Verso le 16:00 arrivo davanti al lato dell’Alcatraz dove è stato stabilito l’incontro e il tempo sembra non passare mai. Inizio a sentirmi un pò sola e intristita quando vedo arrivere Elena e poi Silvia e Daniela. Sono contentissima di rivederle e passo il resto del tempo con loro firmando lo striscione, mangiando marshmellows e aspettando di entrare per assistere alla prelistening session. Intanto il corpo inizia a gelare dal freddo e le gambe quasi cedono dalla stanchezza ma resisto perchè un momento così non mi capiterà mai più. Ad un tratto una macchina grigia parcheggia vicino a noi e guardando dentro riconosco Tomo e Tim che dopo un pò ci passano davanti seri e forse un po’ arrabbiati per via del problema avuto in dogana Svizzera che ha impedito alla strumentazione di arrivare in orario. Riesco a riprenderli e mi sento ancora più motivata a godermi quell’attesa infinita. Più tardi Stefano ci da i pass e i fortunati vincitori della prelistening session iniziano ad entrare all’Alcatraz. Io e Silvia ci siamo dirette correndo verso le scale dove abbiamo trovato ad attenderci delle comode e morbide poltroncine sulle quali ci siamo tuffate e finalmente il corpo ha ricominciato a prendere vita.
Togliamo i giubbotti, sistemiamo gli zaini e tra una chiacchiera e l’altra vedo arrivare Jared e Tomo dal basso con due chitarre acustiche. Ci alziamo in piedi dimenticando il peso della stanchezza e ci affacciamo mentre loro sorridono, si avvicinano e salgono le scale, e in men che non si dica sono lì a pochissimi centimetri da noi che li accerchiamo in piedi sulle poltroncine e li vediamo finalmente dal vivo, così vicini che se ci ripenso ho ancora i brividi. Io come una bimba tremo dalla testa ai piedi per l’immensa emozione e li guardo cercando di cogliere ogni gesto o momento e di imprimerlo per sempre nella mia mente. L’incontro in sè dura pochissimo ma è intenso ed inverosimile che a me sembra infinito. I boyz accennano le note di “The Kill” dopo che Jared ci chiede in che modo avevamo avuto la possibilità di essere lì (non capisco molto l’inglese ma il senso mi sembrava quello) e noi rispondiamo in coro: “Street Team!!!”, lui ripete “Street Team”e sorride…da svenimento…

Inizia a cantare “The Kill” e ci invita a continuare con lui. Dal vivo ha una voce ancora più bella e profonda e io tento di cantare come gli altri, ma il labbro mi trema e spero di non esser vista, ma dopo un pò mi riprendo e canto anch’io a squarciagola mentre Jared e Tomo se la ridono perché viene fuori un coro abbastanza stonato. Finita “The Kill”, Jared ci ringrazia e chiede se vogliamo un’ultima canzone. Alcuni di noi dicono “Echelon”, altri “Oblivion” ma Jared dice che forse ce le farà durante il concerto, così inizia ad intonare “Attack” e ci dice di continuare a cantare mentre loro vanno via, salutano, scendono le scale e io ancora incredula li riesco a riprendere fino alla scomparsa dalla mia vista. Peccato che durante la prelistening non era concesso tenere la macchina fotografica ma forse è stato meglio, così ci siamo goduti meglio il momento (e io una fotina di nascosto sono riuscita a farla).

E’ stato bellissimo vincere questo fantastico premio e anche se è durato poco ed hanno fatto solo una canzone sono rimasta molto soddisfatta per i momenti indimenticabili vissuti. Ringrazio Team World per questa magnifica opportunità e ragazzi della band per essere stati così gentili e simpatici con noi.

LA CONSEGNA DEL DISCO D’ORO, 12 febbraio
di Stefano, Team World staff

Sono da poco passate le 21.00 quando vengo convocato nel backstage insieme ai miei colleghi della EMI per la consegna alla band del disco d’oro di “A Beautiful Lie”. Per chi non lo sapesse, l’Italia è stato il primo paese europeo, dopo l’Inghilterra, a tagliare il traguardo del disco d’oro, contando più di 40.000 copie di “A Beautiful Lie” vendute nel nostro paese.

La band in pochi minuti ci raggiunge nel camerino e dopo una breve introduzione da parte del presidente della Emi Italia, ad ognuno di loro viene consegnata la cornice di riconoscimento personalizzata con il proprio nome e con la scritta in bella vista “A Beautiul Lie – It’s gold! ”

I ragazzi si rivelano subito molto emozionati ed incredibilmente soddisfatti per il traguardo ricevuto, e dopo le svariate foto di rito, abbracci e ringraziamenti, Jared chiede un secondo per dire due parole:
“E’ davvero un’incredibile soddisfazione quella di aver raggiunto questo importante risultato qui in Italia. Penso che questo disco d’oro rappresenti la dimostrazione di come voi siate riusciti a distinguervi dal resto d’Europa per il lodevole lavoro svolto sui 30 Seconds To Mars, diventando un’esempio da seguire per tutti gli altri paesi Europei.”

Arrivato il momento dei saluti, la band mi dice di ringraziare nuovamente tutti i membri del team italiano, ricordando che devono a loro gran parte di tutto il successo avuto in Italia. Dopo di che, la band esce dalla stanza per dedicare gli ultimi minuti al riscaldamento prima di salire sul palco .

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