Con il solstizio d’inverno si entra ufficialmente nella stagione invernale. Dal punto di vista astronomico è un giorno molto particolare che dà inizio alla stagione fredda. A differenza del solstizio di estate, quello d’inverno sancisce il giorno più corto dell’anno dove la durata delle ore notturne è massima, mentre quella delle ore diurne è minima; infatti, il sole brilla in media 8 ore o poco più.

Il solstizio d’inverno non necessariamente avviene sempre lo stesso giorno, questo perché ogni anno la Terra per ruotare intorno al Sole impiega 6 ore in più le quali vengono recuperate ogni 4 anni con un giorno bisestile. Quindi ogni anno non si sa con precisione qual è il giorno più corto dell’anno: ecco perché a volte il solstizio d’inverno cade il 21 dicembre altre volte il 22 dicembre. Quello che è certo è che a partire da questa data le giornate iniziano ad allungarsi ed inizia la stagione invernale. In questo articolo vogliamo parlarti di tutte le curiosità legate a questa magica giornata e del suo significato etimologico.

Solstizio d’inverno: la giornata più corta

Il solstizio d’inverno è il giorno più corto dell’anno perché la distanza tra il Sole e la Terra si accorcia in quanto il sole tocca il punto più basso rispetto all’orizzonte dell’asse terrestre. Inoltre, in questo giorno l’inclinazione della Terra rispetto al Sole fa sì che i raggi al Polo Nord e all’emisfero boreale sono meno illuminati dal Sole e di conseguenza sono più indeboliti.

Quest’anno la giornata più corta sarà il 21 dicembre 2018.

Solstizio significato etimologico

Il termine solstizio deriva dal latino Solstitium che significa “sole fermo” (da sol ossia sole e sistere cioè stare fermo). Si tratta di un moto apparente visto che non è il Sole a girare ma è la Terra che gira intorno al Sole. Siamo noi ad avere l’impressione che a spostarsi sia il Sole e non la Terra. Infatti, se ti trovi nell’emisfero nord della Terra avrai l’impressione che il Sole si fermi ma in realtà esso raggiunge la massima distanza dall’equatore.

Tutte le curiosità legate al solstizio d’inverno

Con l’allungamento delle giornate da millenni gli uomini festeggiano questi giorni con tradizioni e riti. Nell’antica Roma, tra il 17 e il 23 dicembre, si era soliti celebrare i Saturnali, delle feste pagane in onore del dio Saturno. Durante queste celebrazioni le distinzioni tra le classi sociali erano abolite e ci si vestiva tutti allo stesso modo. In questa occasione, inoltre, c’era l’usanza di scambiarsi i regali tra amici e parenti.

Il giorno del solstizio d’inverno per i Romani, i Celti e i popoli germanici era un momento di rinascita del Sole ritornato luminoso dopo un periodo oscuro. In particolare nella tradizione germanica e celtica il solstizio coincideva con la festa di Yule, in cui si macellavano gli animali e si preparavano banchetti per deliziarsi delle ultime riserve di carne. Queste celebrazioni avvenivano sotto un albero di pino: si presuppone che proprio da qui sia nato l’attuale albero di Natale.

Nel giorno del solstizio d’inverno Stonehenge, sito archeologico a sud di Londra, viene preso d’assalto: sembra, infatti, che esso sia stato pensato per godere appieno del tramonto in questo giorno.

Infine, per la scienza il giorno del solstizio d’inverno è un giorno importante. Il 21 dicembre del 1898 Marie e Pierre Curie scoprirono il radio; mentre 70 anni dopo, nel 1968, fu lanciato l’Apollo 8, prima missione lunare con un equipaggio umano!

Santa Lucia è realmente il giorno più corto dell’anno?

Un detto popolare vuole che il giorno più corto dell’anno sia il 13 dicembre nel quale si festeggia Santa Lucia. Il proverbio recita “Santa Lucia il giorno più corto che ci sia”. Il motivo è dovuto ad una discrepanza tra il calendario giuliano, calendario solare, ed il calendario gregoriano.

A seguito della riforma voluta dal Papa Gregorio XIII nel Cinquecento si colmò questa sfasatura ed il solstizio d’inverno che cadeva effettivamente il 13 dicembre fu spostato più avanti. Va comunque detto che anche se Santa Lucia non è il giorno più corto dell’anno il detto resta lo stesso!