Parole in posa, il nuovo servizio editoriale innovativo per farsi ritrarre a parole da uno scrittore professionista. Dopo una videocall di 40 minuti con l’autore scelto, si riceverà a casa il proprio ritratto stampato su cornice, poster oppure lettera.

Il 14 febbraio 2023, in occasione del giorno degli innamorati, è stata lanciata la startup che permette di acquistare racconti unici e originali scritti da autori e autrici già affermati: si tratta di Parole in Posa www.paroleinposa.it.

Come è nata l’idea

L’idea è venuta a Christian Bergamo, 37 anni romano, già autore del libro Quasi padre pubblicato da Longanesi, che circa un anno fa ha aperto – quasi per gioco – un sito internet dove vendeva i suoi racconti.

Molti amici però gli chiedevano di scrivere lettere o biglietti di auguri con pezzi delle loro storie di vita. Racconti di amori finiti, di famiglie allargate, di nonni perduti, di figli distanti o di amici che avevano deciso di convolare a nozze. Racconti personalizzati che nascevano dopo una chiacchierata con l’amico o il familiare che faceva la richiesta.

È da questa semplice idea che nasce Parole in posa che vede a bordo 14 tra autrici e autori di libri, alcuni già con diverse pubblicazioni di successo.

Come funziona Parole in Posa

Parole in posa dunque è una startup innovativa che parte dall’esigenza di voler dare, con le parole, il peso giusto ai ricordi. Attraverso una piattaforma web, Parole in posa dà la possibilità di raccontare a parole emozioni, persone, fatti. Mini racconti personalizzati per occasioni importanti come compleanni, anniversari, matrimoni, ricorrenze o per nessun motivo in particolare.

Tutti gli autori offrono delle disponibilità mensili per realizzare i ritratti d’autore, dopo aver effettuato una videocall di 40 minuti con la persona che richiede il ritratto.

Il ritratto poi viene stampato e spedito a casa del cliente che può scegliere tra tre supporti (cornice, poster, lettera).

Gli autori di Parole in Posa

Il portale ha avuto una prima fase, durata circa un anno, dove il pubblico poteva scegliere solo un autore, Christian Bergamo appunto, che in questo periodo ha scritto oltre 200 racconti. Oggi invece il sito vede la partecipazione anche di autori come Adessoscrivo, autore italiano che in pochi anni ha costruito una nutrita comunità di lettori e che ha pubblicato, tra gli altri, Respira (2020), E poi tu all’improvviso (2022) e Manuale d’uso per una vita di m**** (2021) e autrici come Silvia Ciompi (Tutto il buio dei miei giorni, 2018 – Volevo solo sfiorare il cielo, 2021) e Giada Sundas che sulla bio del sito scrive “vado forte con la scrittura, la natura me l’ha donata altrimenti non avrebbe potuto giustificare la mia presenza nella catena evolutiva”. Da Marco Bonini (Se ami qualcuno dillo, 2022) a Tommaso Fusari (Tempi duri per i romantici, 2017), da Lucrezia Sarnari (Vie di fuga, 2020) alla coppia Daniele Marzano e Mickol Lopez ovvero i “Guida senza patente”, molti autori hanno accolto l’invito di Parole in posa a far parte del progetto.

Le parole del il founder del progetto Christian Bergamo:

«Abbiamo già chiuso alcuni accordi e nei prossimi mesi avremo a bordo altri scrittori e scrittrici di successo. Mi piace pensare che un giorno alle pareti delle nostre case saranno appesi, non solo i quadri di Monet, Van Gogh o Steve McCurry, ma anche i ritratti d’autore di Parole in posa fatti di parole scritte dagli autori più famosi in Italia e nel mondo»

Ma non solo penne famose: Parole in posa vuole dare spazio anche ad autori minori e permettergli di lavorare con la scrittura, esaltandone il percorso e facendoli conoscere al pubblico non solo per le loro opere, ma anche per il loro talento, creando una connessione tra autore e lettore.