Smettere di fumare non è un’impresa difficile: così come si è iniziato, si può semplicemente mettere da parte il pacchetto di sigarette per sempre. Tuttavia, molti fumatori incontrano difficoltà quando provano a togliersi questo insano vizio e, soprattutto, provano frustrazione se per qualche motivo non riescono nell’impresa e ricominciano a fumare. Niente di strano: capita a tantissimi fumatori la classica “ricaduta” e non bisogna scoraggiarsi. Per smettere di fumare da soli basta trovare il metodo giusto che fa per noi. Attualmente ne esistono diverse soluzioni per smettere di fumare, vediamo insieme quelle più efficaci.

Come si fa a smettere di fumare

Smettere di fumare è come una piccola prova atletica, una partita di calcetto o una di pallavolo. Per farla, bisogna essere preparati. In questo caso, più che di preparazione fisica, parliamo di preparazione psicologica. Spesso si pone l’accento sulla forza di volontà e non è sbagliato: per smettere bisogna volerlo!

Ci sono, però, tecniche per smettere di fumare molto semplici che ci aiutano a forgiare questa nostra volontà. Innanzitutto, comincia a pensare che smettere di fumare è semplice e che non hai bisogno delle sigarette. Tutti i giorni sentiamo di difficoltà enormi per togliersi il vizio di fumare, ma è un falso. La dipendenza da nicotina scompare dopo pochi giorni: il tutto si riduce semplicemente a cattive abitudini, a cui diamo troppa importanza. Pensare al vizio di fumare come a qualcosa di cui si può liberare facilmente, crea già il terreno fertile per riuscire in questa impresa.

Non fermiamoci a questo, però. Prendi una sigaretta e fa un semplice esercizio: fumala e senti il sapore, quello vero. Per anni ti sei raccontato che ogni marca di sigaretta ha un sapore diverso, manco fosse una pietanza. A ben vedere, però, ti accorgerai che la sigaretta che stai fumando non ha un buon sapore, piuttosto ha un pessimo sapore. Chiedeti adesso e in tutta onestà: ma perché mi metto in bocca una cosa che ha un gusto così orribile? Chi me lo fa fare? Infine, fa un altro esercizio: scriviti su un foglio tutto ciò che di buono ti darà il semplice fatto di smettere di fumare. Dagli abiti che non puzzeranno più di fumo, alla scomparsa di quel fastidioso affanno quando sali le scale, ai soldi che risparmierai etc. Prendi questa lista e mettila in un posto dove la vedrai spesso. Sarà il tuo monito a non ricominciare.

Come avrai notato, non abbiamo mai parlato degli effetti negativi del fumo sulla salute, semplicemente perché il fatto che il fumo faccia male lo sanno tutti e questo non ha mai bloccato i fumatori. Questo modo di pensare “smetto perché il fumo fa male” non sempre è vincente. Noi suggeriamo un approccio positivo del tipo: “smetto di fumare perché voglio tornare a correre, perché sono stanco di avere le dita gialle per il tabacco, perché sto per diventare padre o madre etc”. Insomma, datti motivazioni positive, non negative e se proprio non riesci da solo, non esitare di chiedere aiuto per smettere di fumare a persone esperte.

Farmaci per smettere di fumare

Come abbiamo detto, la dipendenza fisica dalla nicotina, smette di esistere nel nostro organismo dopo pochi giorni. Tuttavia, è stato dimostrato che l’astinenza rende più difficile togliersi il vizio di fumare, per cui possiamo ricorrere a strumenti che riducono progressivamente la percentuale di nicotina nel nostro corpo, così da eliminare del tutto gli effetti fisici dell’astinenza.

In farmacia potresti trovare una vasta gamma di prodotti, dalle gomme da masticare ai cerotti per smettere di fumare, che daranno più tempo al tuo corpo per abituarsi alla mancanza di sigarette e nicotina in esse contenuta. Il trattamento dura in genere dai due ai tre mesi, non richiede prescrizione medica, ma consigliamo comunque di consultarti innanzitutto con il medico curante e solo successivamente, procedere con il suddetto trattamento.

Smettere di fumare con l’aiuto del medico e dell’ipnosi

Se la sigaretta provoca dipendenza fisica, il vero problema per molti fumatori è la dipendenza psicologica. La cattiva abitudine di accompagnare la sigaretta al caffè o a una birra in compagnia, così come vederla come un piccolo premio che ci concediamo dopo una giornata stressante, fanno sì che leghiamo il fumare a una situazione piacevole. Questo legame va assolutamente spezzato!

In Italia esistono più di 400 centri antifumo pubblici a cui ci si può rivolgere allo scopo di avere assistenza per smettere di fumare. Spesso troverai una specifica attività di consulenza per supportarti o addirittura gruppi di auto-aiuto. Inoltre, alcuni fumatori si affidano all’ipnosi per smettere di fumare: in poche sedute, questa tecnica ha lo scopo di far considerare il fumare in tutta la sua negatività, aiutando a spezzare quel legame psicologico positivo che viene attribuito alla sigaretta.

Alcuni consigli pratici per smettere di fumare

Una volta che hai smesso di fumare, più passeranno le ore e i giorni, più il tuo percorso sarà in discesa e semplice. I primi giorni, tuttavia, possono essere quelli in cui ancora sentirai il richiamo al tabacco. Per passare indenni questa prima fase, usa una serie di escamotage pratici.

Innanzitutto, porta con te delle caramelle o delle gomme da masticare. Se ti viene voglia di fumare, mangiane una. Ti aiuterà e la voglia di accendersi una “paglia” passerà subito. Evita, almeno nei primi giorni, le classiche occasioni che ti portavano a fumare tanto. La partita a poker, così come l’aperitivo con gli amici. Si tratta solo di posticipare di una settimana. Finito questo periodo, vedrai che sarà finita e ti sarai liberato dalla schiavitù del tabacco. Non dimenticare mai, però, come ogni giorno ti senti sempre meglio, come non hai più gli abiti impregnati di fumo, o i denti gialli, e come fai meglio le scale. Questi rinforzi positivi ti aiuteranno a tenere la barra dritta e a non ricadere nell’insano vizio di fumare.