Scopri qui tutte le novità sulla Maturità 2020Lorenzo Fioramonti, nuovo Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca della Repubblica Italiana, ha anticipato possibili novità per l’Esame di Maturità 2020, a partire dal test invalsi e dalle buste.

C’era da aspettarsi qualche novità con l’arrivo di un nuovo ministro a capo del Miur. Nonostante Lorenzo Fioramonti abbia confermato, all’indomani del suo insediamento, che l’impostazione dell’Esame di Maturità resterà invariata per 5 anni, sono nell’aria alcuni cambiamenti.

Maturità 2020: le date

Le prove scritte dell’esame di Stato si svolgeranno durante la terza settimana di giugno. Ecco le date della Maturità 2020 comunicate dal MIUR:

Maturità Prima prova 2020: 17 giugno alle ore 8:30
Maturità Seconda prova 2020: 18 giugno alle ore 8:30

Gli orali avranno inizio da lunedì 22 giugno 2020.

Maturità 2020: cosa resta

La nuova Maturità è stata introdotta dall’anno scolastico 2018/19 attraverso la Riforma avviata da Valeria Fedeli e portata a termine da Marco Bussetti e che ha abolito il quizzone e la tesina multidisciplinare.

l’Esame di Maturità continuerà ad essere composto da tre prove:

  • prima prova di Italiano con 7 tracce
  • seconda prova su materie di indirizzo
  • terza prova con Colloqui orale

Invariata anche l’attribuzione dei crediti del triennio scolastico e la composizione delle commissioni d’esame (tre docenti esterni, tre interni).

Test Invalsi

Era nell’aria l’obbligatorietà dello svolgimento del test Invalsi per l’ammissione all’esame, ma il Ministro ha dichiarato che continuerà a non esserlo.

“È utile ma non deve essere requisito di ammissione alla maturità. L’anno scorso non era obbligatorio e l’hanno fatto praticamente tutti, credo che se fosse obbligatorio avremmo l’effetto di spaventare insegnanti e studenti” – queste le parole di Fioramonti al Corriere.

Maturità 2020: cosa (potrebbe) cambiare

Le buste nel colloquio orale

I maturandi del 2019 hanno avviato il proprio colloquio orale partendo da un argomento contenuto in una delle tre buste predisposte dalla Commissione. Lorenzo Fioramonti sulla possibilità di riaverle nel 2020 ha dichiarato un enigmatico “vedremo”. Le buste potrebbero quindi scomparire dalla Maturità 2020.