La giornata mondiale contro la cyber censura, conosciuta internazionalmente come World Day Against Cyber Censorship, è la giornata interamente dedicata alla lotta contro la censura online, per la difesa della libertà di espressione, che cade ogni anno nella giornata del 12 marzo. Ecco tutto quello che c’è da sapere e perché nel 2022 ha un significato ancora più importante.

Quando parliamo di cyber censura o censura di Internet ci riferiamo alla limitazione della pubblicazione o dell’accesso ad alcuni contenuti online, anche in previsione di eventi come ad esempio manifestazioni o elezioni. Ad oggi, questo tipo di censura è differente a seconda dei vari Paesi, passando da quelli in cui è maggiormente presente fino a quelli in cui questa è assente.

La giornata mondiale contro la cyber censura

Lanciata nel 2008 da Reporter Senza Frontiere, l’organizzazione che tutela e incoraggia la libertà di informazione e di stampa, la giornata mondiale contro la cyber censura si tiene online ogni anno nella giornata del 12 marzo e si pone come obiettivo quello di rendere Internet un luogo accessibile a tutti senza distinzioni e senza, ovviamente, alcun tipo di censura o restrizione.

Proprio per questo, è stato scelto come logo di questa importante giornata un mouse che si libera dalle catene, creato proprio da Reporter Senza Frontiere.

Dal 2011, inoltre, in occasione della giornata, l’organizzazione assegna ogni anno il Netizen Prize, ovvero il riconoscimento che va a premiare una figura o un gruppo che si è distinto dagli altri nella sua lotta alla difesa della libertà sul web. Nello stesso giorno, inoltre, Reporter Senza Frontiere rilascia annualmente il report dedicato alla libertà di informazione e l’elenco dei nemici di Intenet, indicando i Paesi nella quale è presente la cyber censura.

La giornata mondiale contro la cyber censura nel 2022

La giornata mondiale contro la cyber censura nel 2022 acquista un significato ancora più importante, in quanto a seguito della guerra tra Russia e Ucraina, nella giornata del 3 marzo Putin ha istituito la censura di stato, andando così a eliminare i media indipendenti presenti in Russia e a limitare le notizie su ciò che sta accadendo nel Paese, ed è stata anche approvata una nuova legge che prevede il carcere (fino a 15 anni) per coloro che diffondono “false informazioni”, parlando della guerra e di ciò che sta accadendo davvero.

Inoltre, la Russia ha deciso di bloccare l’accesso ad alcuni siti web e Social Network, tra i quali anche Facebook e Instagram, e sta pianificando la disconnessione dalla rete Internet globale in favore di una rete interna.

Fino a oggi la Costituzione Russa prevedeva la libertà di stampa e di parola, ma le testate erano comunque costrette a esercitare l’auto-censura per non andare contro il Governo e subire delle ripercussioni.

Ciò che sta accadendo in Russia, quindi, è un chiaro esempio di censuracyber censura, che rende questo 12 marzo ancora più importante, nella speranza che presto tutti possano avere libero accesso alle informazioni, avendo così l’opportunità di sapere cosa accade davvero nel mondo, senza limitazioni.