Se ti stai chiedendo cosa significa cat calling, sappi che è un termine utilizzato per definire i fischi e gli apprezzamenti di cattivo gusto rivolti alle donne per strada.

Del Cat Calling se ne parla molto in questi giorni dopo lo sfogo di Aurora Ramazzotti, figlia di Michelle Hunziker e del cantante Eros, che su Instagram si è dichiarata schifata e delusa dalla presenza di uomini che, nel 2021, ancora si permettono di dedicare commenti sessisti e volgari alle donne per strada. La risposta di Damiano “Er Faina” ha ulteriormente dato fuoco alle polveri dichiarando che “Posso capire se ti rompono o insultano, ma se dici a una A fantastica mica è un insulto“.

Significato del termine Cat Calling

L’Accademia della Crusca fornisce una panoramica completa di Catcalling (o cat calling o cat-calling), termine utilizzato per indicare la molestia sessuale verbale che avviene per strada.

Il termine ha assunto il significato attuale dal 1956. Nel Settecento con catcalling s’intendevano “le grida, i lamenti, i fischi” riservati agli attori di teatro sgraditi dal pubblico, con riferimento al sostantivo catcall “verso che i gatti fanno di notte”.

Oggi il catcalling non riguarda (solo) un commento di disapprovazione o dissenso verso qualcuno, ma è soprattutto l’atto in sé ad aver assunto una connotazione negativa: chi fa apprezzamenti ad una donna per strada, pur volendo – per esempio – sottolineare la bellezza del suo corpo, dedicando questo tipo di commento spesso accompagnato da strombazzate di clacson, fischi, voce alta, risata condivisa con amici, trasforma un “commento” in un vero e proprio insulto alla donna, vista come un mero oggetto sessuale e di desiderio.

Qual è dunque il confine tra l’apprezzamento e le molestie verbali? In realtà è molto sottile: anche un commento sussurrato ad una donna per strada, può rappresentare motivo di disagio e paura.

Ad ogni modo l’unica persona in grado di giudicare se un apprezzamento è gradito… è la donna. Nessun uomo può permettersi di “sottovalutare” l’impatto che un commento (non richiesto) può avere sulla psiche/umore di chi lo riceve.

Le donne che hanno subito molestie verbali per strada, spesso hanno tardato a lavoro/scuola o si sono rifiutate di andarci. Hanno cambiato il loro modo di vestire, la strada percorsa o se il catcalling è ripetuto, anche la città.

Catcalling in italiano

Non è possibile tradurre letteralmente il termine inglese (cat + calling = chiamare il gatto), motivo per cui – soprattutto negli ultimi anni – viene utilizzato direttamente “cat calling”. Se vogliamo utilizzare un termine italiano, le varianti sono “molestie sessuali per strada”, “molestie di/per strada”.

Il catcalling è sessista

Perché il catcalling è considerato espressione di una mentalità sessista e svalutante? Perché include tutti quegli atti che sono fatti con l’intento di sessualizzare una donna, attraverso apprezzamenti non richiesti (e quasi sempre volgari), dedicati al corpo, all’atteggiamento e spesso accompagnati da gestualità e comportamenti invadenti, come strombazzamenti, insistenza, fischi, voce alta.

Il cat calling è reato?

(purtroppo) No, in Italia non è reato e ha un difficile inquadramento giuridico. Nel nostro Paese fare un complimento ad una donna per strada, magari anche in modo plateale, non è un comportamento sanzionabile, come invece avviene nella vicina Francia e in tanti altri Paesi.